porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] girevole; p. basculanti (generalm. usate per autorimesse); p. a libro; p. a soffietto; p. a vetri; p. di legno, d’acero, di castagno, di rovere; p. di bronzo; p. lignee, i portali di alcune chiese (per es., S. Ambrogio a Milano, S. Sabina a Roma), di ...
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basale
baṡale agg. [der. di base]. – 1. Di base, relativo alla base; che sta alla base o vicino ad essa: foglie b., che nascono alla base del fusto; strato b. dell’epidermide, lo strato più profondo [...] si estende dal livello del mare a tutto il sistema collinare comprendendo, in Italia, i boschi delle querce caducifoglie e del castagno. b. In anatomia comparata e in botanica, come sinon. di prossimale e contrapposto a distale, indica la parte di un ...
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cilindrosporio
cilindrospòrio s. m. [lat. scient. Cylindrosporium, comp. del gr. κύλινδρος «cilindro» e σπορά «seme»]. – Genere di funghi deuteromiceti, con alcune specie dannose a piante coltivate, [...] che possono produrre la cilindrosporiosi e la fersa del castagno. ...
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còrba s. f. [lat. cŏrbis]. – 1. Recipiente intrecciato di grossi vimini e rami di castagno, con due manici, che serve a trasportare carbone, calce viva e simili materiali. 2. region. Nelle navi, elemento [...] fondamentale trasversale degli scafi di legno e di acciaio, sinon. di costa o ossatura. 3. Unità di misura di capacità per aridi, un tempo in uso a Bologna, equivalente a 78,644 litri e suddivisa in 2 ...
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zonazione
żonazióne s. f. [der. di zonare]. – 1. Il modo di succedersi di più zone. In ecologia, successione di più ambienti (zone) graduati dal variare di uno o più fattori: z. verticali, come per es. [...] il succedersi, in montagna, di fasce di vegetazione e di fauna determinate dai gradienti climatici altitudinali (zona del castagno, zona del faggio, ecc.), o la distribuzione del plancton marino al variare della profondità; z. orizzontali, come ...
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fungo
s. m. [lat. fŭngus] (pl. -ghi). – 1. a. Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione, formato da un corpo vegetativo (micelio), [...] castano scuro, e gambo tozzo, biancastro; f. imperiale, fungo simile al griffone (Polyporus frondosus), che cresce sui ceppi di castagno nel Lazio e in Liguria, molto apprezzato per la sua carne bianca, di odore fragrante e di gradevole sapore; f ...
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maritabile
maritàbile agg. [der. di maritare], non com. – Che si può maritare, soprattutto perché è in età da marito: una giovane m.; fig., che può essere unito, accoppiato: la vite è m. al gelso, non [...] al castagno. ...
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moria
morìa s. f. [der. di morire]. – 1. Alta mortalità di uomini o di animali, dovuta a malattie infettive epidemiche o, nel caso di animali, a un alto tasso d’inquinamento ambientale: nel ferrarese [...] riferimento ad animali: la m. dei polli, del bestiame; nel lago c’è stata una grande m. di pesci. 2. In botanica, deperimento seguito da morte che si ha in certe piante per lo più in séguito a un’infezione parassitaria: la m. del castagno, dell’olmo. ...
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corineo
corìneo s. m. [lat. scient. Coryneum, der. del gr. κορύνη «clava», per la forma]. – Genere di funghi deuteromiceti, che causano gommosi nelle drupacee e morìa di rami nel castagno. ...
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Albero (Castanea sativa) delle Fagacee, alto fino a 30 m, longevo oltre 1000 anni, con chioma slargata, corteccia prima liscia, poi screpolata, foglie grandi, oblungo-lanceolate, dentate, glabre (v. fig.). Fiori monoici, gli staminiferi in amenti...
CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò le scuole elementari e poi una scuola...