cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie [...] e sottile. Più genericam., di cose che fanno sentire la propria voce, spec. se gioiosa: guardava con tenerezza il suo minacciato castagno, il quale cantava al sole, agitando maestoso la folta chioma nel vento (Fucini). 3. Usi fig.: a. Comporre poesia ...
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matricinatura
(o madricinatura) s. f. [der. di matricina]. – Complesso delle matricine di un bosco ceduo: ceduo di querce con m. di castagno. ...
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brentidi
brèntidi s. m. pl. [lat. scient. Brenthidae, dal nome del genere Brenthos, che è dal gr. βρένϑος, nome di un uccello acquatico]. – Famiglia d’insetti coleotteri, che comprende specie con notevole [...] dimorfismo sessuale, proprie delle regioni tropicali, con due soli generi europei; la specie Amorphocephalus coronatus, lunga circa 15 mm, di colore rosso castagno, vive sotto le cortecce degli alberi necrosati e tra le formiche. ...
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sdutto
agg. [lat. tardo exductus, part. pass. di un *exducĕre, comp. di ex- e ducĕre «condurre, tirare», sul modello di deducĕre], ant. o tosc. – Lungo e sottile, mingherlino, smilzo: piccoletto, snello [...] e silenzioso, così fatto e atteggiato, che più che camminare si sarebbe detto sgusciasse, come diceva il nome (Bacchelli); anche di animali, o di piante: crescevo sdutto, Lungo, con molta frasca e molte polle (Pascoli: parla un vecchio castagno). ...
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lionezia
lionèzia s. f. [lat. scient. Lyonetia, dal nome del naturalista oland. P. Lyonnet o Lyonet (1707-1789)]. – In zoologia, genere di insetti lepidotteri eteroceri, che comprende due specie nostrane: [...] Lyonetia clerkella, diffusa in tutta Europa, le cui femmine depongono le uova su foglie di rosacee, betulle, castagni, e le cui larve scavano gallerie tortuose; e Lyonetia prunifoliella, che frequenta le stesse piante, eccetto il castagno. ...
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foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita [...] ; capitello a foglie d’acanto. In araldica, elemento decorativo in forma di foglia: soprattutto frequenti quelle d’alloro, di castagno, di quercia, di edera (si blasonano come foglie, semplicemente, quando non si sappia di quale pianta siano); f ...
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osbornittide
osbornìttide s. m. [lat. scient. Osbornictis, comp. del nome del paleontologo amer. H. F. Osborn (1857-1935) e del gr. ἴκτις «martora»]. – Genere di carnivori viverridi con una sola specie [...] (Osbornictis piscivora), che vive negli acquitrini del Congo: è simile alle genette, ma meno snella e con coda più corta e più folta di peli, e ha pelame color rosso castagno con macchie nere sulle guance. ...
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seccume
s. m. [der. di secco]. – 1. Insieme di cose secche o rinsecchite. In partic., la parte secca (fiori, foglie, rami) di piante e alberi: ripulire gli olivi dal s.; prese le sue grosse forbici da [...] terrazza (Fogazzaro). 2. In patologia vegetale, malattia delle piante, parassitaria o no, nella quale si ha disseccamento parziale (per es., dei rami di pesco, delle foglie di pioppo o di castagno) o totale della pianta (per es., il s. dell’olmo). ...
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ceppaia
ceppàia s. f. [der. di ceppo]. – Ceppo troncato di un albero, dal quale sorgono due o più polloni che sostituiscono il fusto asportato: allevare a c., tenere, lasciare a c., di alberi silvani [...] o coltivati (nocciòlo, castagno). ...
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tino1
tino1 s. m. [lat. tīnum] (pl. -i; tosc. ant. o pop. le tina). – 1. Recipiente di legno (castagno, quercia, larice, abete, ecc.), costituito da doghe tenute insieme da cerchiature di ferro, destinato [...] a contenere le uve pigiate durante la fermentazione alcolica tumultuosa, di forma generalmente a tronco di cono diritto, di piccola convergenza, più raramente cilindrica o a tronco di cono rovesciato: ...
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Albero (Castanea sativa) delle Fagacee, alto fino a 30 m, longevo oltre 1000 anni, con chioma slargata, corteccia prima liscia, poi screpolata, foglie grandi, oblungo-lanceolate, dentate, glabre (v. fig.). Fiori monoici, gli staminiferi in amenti...
CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò le scuole elementari e poi una scuola...