accastellamento
accastellaménto s. m. [der. di accastellare]. – 1. L’operazione e il risultato dell’accastellare. 2. In marina, denominazione generica delle incastellature alte e massicce (castelli) [...] costruite sul ponte di coperta, specie alle estremità prodiera e poppiera delle antiche grandi navi militari a vela o a remi ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In [...] realtà, con adattamenti di fantasia, e sempre in dimensioni molto più piccole di quelle naturali (un minigolf con ponti, castelli, mulini in miniatura). Anche riferito, per iperbole, a persone: un ometto, una signorina in m., di bambini che abbiano ...
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spalto
(ant. o letter. spaldo) s. m. [dal longob. *spald, *spalt, che significava prob., in origine, «fessura», «apertura in un muro» (cfr. ted. spalten «fendere»), da cui si sono sviluppati successivamente [...] tra i martìri e li alti spaldi (Dante), le mura che cingono il sesto cerchio; Già levata ne gli spaldi De’ castelli subalpini, ... Come bella, o argentea Croce, Splendi a gli occhi e arridi a’ cuori (Carducci, «Alla Croce di Savoia»). La parola ...
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euroarresto
s. m. Ordine di arresto valido in tutti i Paesi dell’Unione europea. ◆ [tit.] Avvocati di sinistra contro l’euroarresto / I penalisti dell’Ulivo non si adeguano agli ordini di partito e spiegano [...] . Ciò renderà più efficace e garantita da inframmettenze politiche la cooperazione giudiziaria in materia di criminalità» [Roberto Castelli intervistato da Liana Milella]. (Repubblica, 18 febbraio 2005, p.19, Politica).
Composto dal confisso euro-2 ...
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europrocuratore
(euro-procuratore), s. m. Procuratore investito di statuto comunitario e potere d’indagine e di accusa in tutti gli Stati membri dell’Unione europea. ◆ E il futuro europrocuratore [Piero [...] I deputati di An Enzo Fragalà e Nino Lo Presti [...] annunciano un’interrogazione parlamentare al ministro [Roberto] Castelli «affinché verifichi l’attività dell’europrocuratore evitando brutte figure all’Italia dopo quelle fatte da Pino Arlacchi con ...
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devoluzionato
p. pass. e agg. Che è passato attraverso un processo di trasferimento, di delega di poteri dal governo centrale agli enti territoriali. ◆ Subito fuori dalla porta dell’aula [del Senato] [...] in futuro, al posto di quelle tre statue risorgimentali, ce ne saranno altre tre: di [Roberto] Maroni, di [Roberto] Castelli e di [Roberto] Calderoli, nuovi padri della patria devoluzionata. (Mario Ajello, Messaggero, 26 marzo 2004, p. 2, Primo piano ...
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vinilo
vìnilo s. m. (f. -a) [adattam. di voce germanica che significa propr. «guerriero»; cfr. ant. alto ted. winnan «combattere»], letter. – Altro nome, usato per lo più al plur., con cui erano chiamati [...] i Longobardi: il Vinilo barbuto, Ridiscendendo da i castelli immuni (Carducci). ...
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renano2
renano2 agg. – Del Reno, che si riferisce al Reno, fiume della Germania, alla sua valle, e quindi anche, genericam., alla Renania, regione storica della Germania (il cui territorio corrisponde [...] alla valle del Reno): il bacino r., il bassopiano r.; le città r., i castelli r.; i celebrati vini bianchi r.; bottiglia r., tipo di bottiglia per vino di forma allungata (v. bottiglia). In partic.: 1. In geologia, denominazione talora usata per ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto [...] intorno a un centro dal quale si può abbracciarne simultaneamente la vista (cfr. panottico2); più genericam., palazzo a p. quadrata; castello, torre a p. poligonale; chiesa con pianta a croce latina, a croce greca. In senso più ampio, con riferimento ...
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saracinesca
saracinésca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. saracinesco, prob. perché ritenute di provenienza saracena, o perché messe alle porte dei paesi costieri per proteggersi dalle scorrerie dei [...] saraceni]. – 1. In epoca medievale e rinascimentale, porta di città, castelli, edifici fortificati (detta anche cateratta), formata da un cancello di ferro o da un pesante tavolato che, sostenuto da corde o catene avvolte a un verricello, s’alzava o ...
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Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello deve intendersi un fortilizio occupato...