castellierecastellière s. m. [der. di castello]. – Tipo di abitato preistorico e protostorico della Venezia Giulia e della Dalmazia, posto su alture e difeso da poderose cinte murarie. ...
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castellina
s. f. [der. di castello]. – Mucchio di cose poste una sopra l’altra: una c. di piatti, di libri. In partic., mucchietto di quattro noci o nocciole, col quale si fa il gioco del nocino. ...
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castricolo
castrìcolo s. m. [comp. del lat. castrum «castello» e -colo]. – In paletnologia, termine usato (per lo più al plur.) per indicare le genti che avevano sede nei castellieri preistorici. ...
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scalinata
s. f. [der. di scalino]. – 1. Scala molto ampia, a larghi scalini, soprattutto in edifici o spazî pubblici: s. monumentale; la s. del castello; s. di accesso, di uscita. 2. In senso fig., non [...] com., serie di cose disposte secondo un ordine crescente o decrescente: una caotica s. di creste (Buzzati) ...
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pergolaro
s. m. [der. di pergola1]. – In mitilicoltura, castello costituito da pali infissi sul fondo marino e corde vegetali (libani) tese parallelamente tra palo e palo a guisa di festoni, su cui si [...] fissano le larve dei mitili destinate all’allevamento ...
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teppa
téppa s. f. [voce dial. milan. (propr. «musco», prob. con allusione ai prati di Piazza Castello di Milano, dove la Compagnia si radunava)]. – Termine che, dal nome della Compagnia della t., società [...] di giovinastri e malviventi milanesi dediti a prepotenze e bagordi, costituitasi intorno al 1817 e stroncata dalla polizia nel 1821, è passato nell’uso di tutta Italia per indicare la malavita delle grandi ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] battenti della p.; p. carraia (v. carraio1); p. maestra (o, ant., p. mastra), l’ingresso principale di una città, di un castello; p. falsa (o falsa p.), porta segreta; p. stagna, apertura munita di chiusura a tenuta di acqua o d’aria, adottata nelle ...
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dominare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo dominare, class. dominari, der. di domĭnus «signore, padrone»] (io dòmino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Avere potestà e autorità di padrone in un luogo o [...] riuscito a dominarmi. c. Detto di luogo, essere più alto, sovrastare e sim.: il monte che domina la valle; c’è un castello che domina il paese; di lassù si domina con lo sguardo un immenso panorama. Analogam., riferito a scrittore, studioso, ecc., d ...
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megainceneritore
(mega-inceneritore), s. m. Inceneritore destinato allo smaltimento di ingenti quantità di rifiuti. ◆ «Pur rispettando la sentenza del Tar non si potrà rinunciare a dire no all’ordinanza-Bassolino [...] della Fibe. (Antonella Palermo, Liberazione, 9 gennaio 2004, p. 16, Le società) • A questo proposito (discarica di Alice Castello ed inceneritore di Vercelli) interviene l’ex sindaco del capoluogo ed ex presidente del Consorzio dei Comuni Gabriele ...
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dongione
dongióne s. m. [adattam. del fr. donjon, che è il lat. *dominio -onis, der. di domĭnus «signore»], settentr. ant. – Torrione di castello o di rocca. ...
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Architettura
Presso i Romani il castellum era un’opera di fortificazione, generalmente di minore entità rispetto al castrum, lungo i confini dell’Impero. I c. erano temporanei o permanenti: i primi erano semplici ridotte, di forma circolare...
Attualmente frazione del comune di Firenze, mentre fino a una diecina di anni fa era aggregata a quello di Sesto Fiorentino. Si trova a 5 km. da Firenze sulla strada di Rifredi e con stazione sulla direttissima Firenze-Bologna.
La popolazione...