attendere
attèndere v. tr. e intr. [lat. attĕndĕre «rivolger l’animo a», comp. di ad- «verso» e tĕndĕre] (coniug. come tendere). – 1. tr. e intr. (aus. avere), ant. Ascoltare attentamente, rivolgere [...] attende di essere congedato; o con uso assol.: sono stanco di attendere. 4. tr., ant. Mantenere (la parola data): il castello si arrendé a patti, ... i quali non furono loro attesi (Compagni); anche assol.: Lunga promessa con l’attender corto Ti farà ...
Leggi Tutto
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione [...] camminata, compiuta da soli o in compagnia, spec. su percorsi lunghi, a fini turistici, igienici, di svago, ecc.: per arrivare al castello, ci vorrà una m. di circa due ore; ci facciamo ancora mezz’ora di m. e poi ci concediamo una bella merenda su ...
Leggi Tutto
prorompente
prorompènte agg. [part. pres. di prorompere]. – Incontenibile, irrefrenabile: le acque p. della cascata; parole, grida p. dalla folla; com. spec. nel sign. fig. di travolgente, irruente, [...] ; una ragazza di p. vitalità. Frequente anche con riferimento al fisico femminile, per indicare forme abbondanti: una gran matrona dai capelli color carota e dalle rotondità p., per cui i soldati del castello facevano pazzie (Sebastiano Vassalli). ...
Leggi Tutto
monoutente
(mono-utente), agg. Che può essere utilizzato da un solo utente. ◆ Nell’agosto del 1981 Ibm immetteva sul mercato il primo computer «mono-utente». Iniziava la rivoluzione informatica a livello [...] che ne faranno richiesta. (Repubblica, 23 giugno 2002, Palermo, p. IV) • Nel parco giochi […] troveranno posto un complesso castello con scivoli (fruibile da più bambini contemporaneamente e per una vasta gamma di età), una giostra manuale e ...
Leggi Tutto
semita
sèmita s. f. [dal lat. semĭta], ant. – Sentiero: andando con impeto di spirito sanza considerar via o s., e’ giunsono a uno castello (Fior. di s. Franc.); una s. per mezzo Angusta, malagevole [...] e scontorta (Caro) ...
Leggi Tutto
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che [...] marittimo. La determinazione al m. (o a m.) si aggiunge spesso a toponimi di località costiere: Francavilla al M.; Castellammare (= castello a mare). b. Con riferimento alla navigazione: mettersi in m.; andare per m. (E messi in un vasel, ch’ad ogni ...
Leggi Tutto
perimetro
perìmetro s. m. [dal fr. périmètre, e questo dal lat. perimĕtros, gr. περίμετρος, agg. femm. sostantivato (sottint. γραμμή «linea»), comp. di περί «intorno» e μέτρον «misura»]. – 1. In geometria, [...] ) di una qualsiasi superficie, piana o no, e la misura di tale contorno: il p. della base di una torre, di un castello; quindi, spesso, limite, confine: segnare, misurare il p. di un campo; le mura corrono lungo tutto il p. della città. Più genericam ...
Leggi Tutto
competente
competènte agg. e s. m. e f. [dal lat. compĕtens -entis, part. pres. di competĕre (v. competere) e agg.]. – 1. a. Che ha capacità o autorità di esercitare un determinato ufficio, di esprimersi [...] c., anche all’offeso il più borioso (Manzoni). b. ant. Appropriato: nel luogo, nel tempo c.; era di notte venuto nel castello egli e il figliuolo con buona compagnia di gente eletta e fidata, come a quello affare gli parve competente (M. Villani). 3 ...
Leggi Tutto
portella
portèlla s. f. [lat. tardo portĕlla (in glosse), dim. di porta «porta1»]. – 1. In genere, piccola porta (apertura e battente); il termine, che si alterna con portello o sportello, è usato per [...] o di una stufa, quelle interne delle carrozze ferroviarie e tranviarie, quelle ricavate nelle grandi porte di un palazzo, di un castello, di una città, ecc. In partic., portelle d’organo, le due ante che, secondo un uso diffuso nell’Italia settentr ...
Leggi Tutto
portello
portèllo s. m. [dim. di porta1]. – 1. Genericam., piccola porta, intesa sia come apertura sia come imposta. 2. Con accezioni partic.: a. Sportello di un armadio o di altro mobile. b. Apertura [...] e tavole dipinte. d. Porticina a un solo battente aperta nello spessore della porta grande di una città, di un castello, di un palazzo (talora invece aperta nel muro, accanto alla porta grande) per consentire il passaggio alle persone quando la ...
Leggi Tutto
Architettura
Presso i Romani il castellum era un’opera di fortificazione, generalmente di minore entità rispetto al castrum, lungo i confini dell’Impero. I c. erano temporanei o permanenti: i primi erano semplici ridotte, di forma circolare...
Attualmente frazione del comune di Firenze, mentre fino a una diecina di anni fa era aggregata a quello di Sesto Fiorentino. Si trova a 5 km. da Firenze sulla strada di Rifredi e con stazione sulla direttissima Firenze-Bologna.
La popolazione...