castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare [...] un centro giuridico e territoriale distinto sia dalla civitas sia dal contado, che raccoglieva la popolazione intorno al castello, tendendo a trasformarsi da strumento di guerra in organizzazione di vita cittadina; questo sign. è conservato in varî ...
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prelodato
agg. [comp. di pre- e lodato]. – Sinon., meno com., di sullodato, e anche, in discorsi o scritti di tono solenne (o, all’opposto, iron.), di anzidetto, predetto, precitato: breve introduzione [...] ... sul famoso castello di Fratta dove passai la mia infanzia, sulla cucina del p. castello (I. Nievo); ciò non toglie che, nelle p. gazzette e scritture accademiche, si scambi l’autore della critica con l’autore criticato (B. Croce). ...
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borgo
bórgo s. m. [lat. bŭrgus «castello fortificato», poi «centro abitato», dal germ. *burgs s. f. (cfr. ted. mod. Burg «castello» s. f.) raccostato, nel genere grammaticale e nel sign., al gr. πύργος [...] «torre»] (pl. -ghi, ant. anche le bórgora, f.). – 1. Centro abitato di media grandezza e importanza: Né mi diceva il cor che l’età verde Sarei dannato a consumare in questo Natio b. selvaggio (Leopardi). ...
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gradina2
gradina2 s. f. [dal serbocr. gradina «rovine di antico castello», der. di grad «castello, città»]. – Abitato preistorico di età incerta, in zona collinare, recintato da mura a secco, di pianta [...] irregolare, frequente soprattutto in Dalmazia e nelle Marche ...
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sala1
sala1 s. f. [dal longob. sala «edificio a una sola stanza; dimora (anche di contadini)»]. – 1. a. Ambiente di una certa ampiezza in abitazioni e in edifici e complessi pubblici e privati, destinato [...] da pranzo e, per estens., l’insieme dei mobili che arredano tale ambiente. c. ant. La stanza più grande del castello o del palazzo in cui si apparecchiavano le mense, sicché il termine si trova talvolta usato come equivalente di mensa: costituisco ...
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Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi [...] in veste di penitente, il perdono di papa Gregorio VII, ospite della contessa Matilde, proprietaria del castello. Di qui la frase fig. andare a Canossa, fare atto di sottomissione umiliante, ritrattandosi e riconoscendo la supremazia dell’avversario. ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- [...] questa s.; il momento più divertente di tutta la s. fu quando ...; e intanto mi tocca andar con lui! in quel castello! Oh che storia! che storia! che storia! (Manzoni). Sempre in senso generico, nell’uso com., seguito di fatti (anche non importanti ...
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abito
1. MAPPA Con il termine ABITO si intende genericamente un vestito di qualsiasi tipo o modello (un negozio di abiti da donna; a. da lavoro; abiti di mezza stagione; a. da sera, da sposa); in particolare [...] abito
Proverbi l’abito non fa il monaco
Citazione
I genitori di lei pareva facessero apposta per imbrogliar le idee. Certo, al castello stavano lustrando e ornando tutto come per una gran festa. E il visconte s’era fatto fare un abito di velluto nero ...
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fiaba
1. MAPPA La FIABA è un racconto fantastico, spesso con una trama lunga e complessa, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze. La parola [...] s’interrompe. Anche a fiaba finita, c’è sempre la possibilità di un «dopo».
Gianni Rodari,
Grammatica della fantasia
Vedi anche Bosco, Castello, Eroe, Fantasma, Favola, Immaginare, Incantesimo, Leggere, Letteratura, Magia, Magico, Racconto, Romanzo ...
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nobile
1. MAPPA Si dice NOBILE una persona o una famiglia che per nascita o per investitura di un sovrano appartiene a una classe sociale considerata superiore alle altre e che, specialmente in passato [...] nobile
Citazione
Nobile per nascita, raffinato per educazione e per cultura, buon conoscitore del latino e dello spagnolo, cioè delle due lingue internazionali dell’epoca.
Sebastiano Vassalli,
La chimera
Vedi anche Castello, Metallo, Monarchia, Oro ...
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Architettura
Presso i Romani il castellum era un’opera di fortificazione, generalmente di minore entità rispetto al castrum, lungo i confini dell’Impero. I c. erano temporanei o permanenti: i primi erano semplici ridotte, di forma circolare...
Attualmente frazione del comune di Firenze, mentre fino a una diecina di anni fa era aggregata a quello di Sesto Fiorentino. Si trova a 5 km. da Firenze sulla strada di Rifredi e con stazione sulla direttissima Firenze-Bologna.
La popolazione...