co-ufficiale
agg. Che condivide il riconoscimento di ufficialità. ◆ i Giochi del 2006 si svolgeranno, è vero, nelle vallate occitane, ma è altrettanto vero che in queste, oltre alla lingua d’oc, si parla [...] . A cominciare, s’intende, dalla lingua, ottenendo che quattro fossero dichiarate co-ufficiali accanto al castigliano: catalano, valenciano, basco, galiziano. (Vittorio Messori, Corriere della sera, 29 aprile 2006, p. 32, Cultura) • Accanto siede ...
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gesminus
gesmìnus s. m. pl. [dallo spagn. jazmín «gelsomino» (o dal catalano gessamí, gessemí), che è dall’arabo jāsamīn], sardo. – Pasticcini sardi di forma sferica, costituiti da un involucro di pasta [...] di mandorle, ripieno di un composto di zucchero, mandorle pestate, acqua di fiori d’arancio (che sostituisce l’essenza di gelsomino impiegata in passato, e da cui hanno ricevuto il nome) e buccia di limone ...
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neolatino
agg. [comp. di neo- e latino]. – Detto delle lingue (chiamate anche romanze) che si sono svolte da un comune fondamentale strato latino, nelle regioni più profondamente latinizzate dell’impero [...] romano (e che sono, da occidente verso oriente: portoghese, spagnolo, catalano, francese, provenzale, sardo, italiano, ladino, dalmatico, romeno). Anche, delle letterature scritte in tali lingue, e per estens. delle genti che le parlano e della loro ...
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baracca
s. f. [dal catalano barraca (prob. voce preromana), attrav. lo spagnolo]. – 1. Costruzione a carattere provvisorio, generalm. di legno con copertura di lamiera metallica o di eternit, per ricovero [...] di persone o merci: la b. di un cantiere edile; povera gente che abita in baracche alla periferia della città; guardò la debole luce che filtrava dalle fessure della b. e si alzò cercando di non fare rumore ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, [...] originario di Barcellona. 2. Abitante del comune di Barcellona Pozzo di Gotto, in prov. di Messina (a 45 km), formato dalla riunione (1835) dei due centri contigui di Barcellona e Pozzo di Gotto ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che [...] ma voci di tradizione popolare, la lettera x può invece rappresentare una fricativa schiacciata: così, rappresenta š in portoghese e in catalano (es. abaixar), e ha rappresentato š in spagnolo fino al sec. 16°-17°, quando alla pronuncia š si è ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche [...] ha prevalso sul catalano, la lingua della Catalogna. 2. s. m. a. (f. -a) Abitante o nativo della Castiglia. b. Moneta d’oro del regno di Castiglia; i doppî castigliani presero il nome di dobloni. ...
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catalanesco
catalanésco agg. [der. di catalano] (pl. m. -chi), raro o ant. – Della Catalogna, regione della Spagna nord-orient.: uva c., varietà di uva bianca, grossa e dura; fabbricato in Catalogna: [...] li diè d’una lancia c. nella gola (Compagni) ...
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catalanismo
s. m. [der. di catalano]. – Movimento politico e culturale, legato alle aspirazioni della Catalogna all’indipendenza dalla rimanente parte della Spagna. ...
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fiocco2
fiòcco2 (o flòcco) s. m. [dall’oland. fok, forse attrav. il catalano] (pl. -chi). – Nell’attrezzatura navale, ciascuna delle vele di taglio disposte fra l’albero verticale prodiero e l’albero [...] di bompresso (o la prora su alcune imbarcazioni) e inferite sui relativi stralli. Falso f., o secondo f., vela di taglio supplementare che si stendeva sull’albero di bompresso dei grandi velieri immediatamente ...
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Lingua neolatina del gruppo ibero-romanzo, parlata oggi da ca. 7 milioni di persone in Catalogna, a Valencia, nelle Baleari, in parte dell'Aragona, nel dipartimento francese dei Pirenei orient., in Andorra e nell'isola linguistica di Alghero...
CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta di Giovanni Villani (Cronica, VII, 13),...