modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] m.; lo accolse, lo trattò, lo scacciò in malo m., con brutte maniere, sgarbatamente, villanamente, e sim.; s’è comportato in malo modo. C’è modo e modo, frase frequente per significare che si possono usare maniere diverse, buone o cattive, gentili o ...
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contatore
contatóre s. m. [der. di contare]. – 1. (f. -trice) non com. a. Chi conta: sei un c. poco abile. Nell’industria grafica o cartotecnica, operatore addetto al conteggio a mano dei fogli bianchi [...] vasta categoria di apparecchi i quali non contano entità discrete, ma misurano flussi continui (acqua, gas, ecc.). C. d diverse denominazioni: c. a pendolo o c. Aron, c. elettrodinamico o c. Thompson, ec. a induzione, il più semplice e diffuso nelle ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] tutto al vero: quel ragazzo, quel giornale è la v. della verità). c. letter. o non com. Espressione, e passiva; coniugate il verbo latino «ferre» prima nella v. attiva e poi nella v. passiva. 5. Ogni singolo elemento costitutivo di una categoria ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno [...] , quelle relative a un conflitto d’interessi collettivi, proprî cioè di una categoria professionale. c. In economia e diritto, società in nome c. (o società c.), società commerciale, priva di personalità giuridica, i cui soci rispondono solidalmente ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante [...] alla sfera di efficacia territoriale può essere nazionale, regionale, provinciale e comunale; in relazione alle attività economiche può essere intercategoriale, di categoriae aziendale. C. a progetto, contratto di collaborazione collegata ad uno o ...
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gggiovane
s. m. e f. (iron. scherz.) Rappresentazione banalizzata della categoria di chi cresce in un mondo effimero e superficiale. ◆ Al Cepu della sopravvivenza, il Pappa [Adriano Pappalardo] s’è giocato [...] , Repubblica, 30 giugno 2004, p. 16, Commenti) • Dunque, ci sono cinque posti: uno per Le Vibrazioni, e lì non c’è santi. Uno per i Matia Bazar – e neanche lì c’è santi: per motivi che non ci interessa capire, pare che un Festival di Sanremo senza i ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque [...] di lancio, mediante le quali nel judo si cerca di atterrare l’avversario. c. Più com., di luci o di ombre: la p. nel buio di in un suo punto, che è il centro della carta. Alla seconda categoria appartengono le rappresentazioni geometriche modificate ...
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coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre [...] lungi le armate c. (Manzoni); Stringiamci a coorte, Siam pronti alla morte (Mameli); anche non di militari: le c. angeliche; o nel senso di moltitudine: una c. di adulatori, di parassiti. 4. In botanica sistematica, categoria tassonomica superiore ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha [...] spazio su cui vengono considerate, e p. locali, che valgono soltanto in intorni di punti. c. In filosofia, è in genere sinon. di qualità, metonimico, la categoria dei proprietarî, chi detiene la proprietà di un’azienda, di una società e sim.: gli ...
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cattura
s. f. [dal lat. captura, der. di capĕre «prendere, far prigioniero»]. – 1. a. Il far prigioniero qualcuno con l’autorità della legge, arresto: la c. dei banditi è stata molto difficile. In partic., [...] contro Renzo una buona c. (Manzoni). b. L’impadronirsi di persone, cose, città in tempo di guerra: la c. di alcuni ufficiali hanno particolare importanza nella fisica nucleare e danno luogo a una categoria di reazioni nucleari appunto dette reazioni ...
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equivalenza categorica
Luca Tomassini
Una categoria C è composta da: (a) una classe ObC (non necessariamente un insieme, dunque) di oggetti, per esempio enti matematici (gruppi o loro rappresentazioni, spazi vettoriali o topologici, varietà...
Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, realizzato attraverso raffinati...