telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, [...] di un colore, il termine indica un servizio telefonico gestito da privati, appositamente istituito per prestare aiuto a determinate categorie di persone o a persone che si trovino in particolari situazioni: t. amico, che fornisce consigli e sostegno ...
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franchising
‹frä′nčai∫iṅ› s. ingl. [der. di franchise «franchigia», (to) franchise «concedere franchigia o licenza», voci di origine fr. (v. franchigia)], usato in ital. al masch. – Nel linguaggio economico, [...] soprattutto nel settore alberghiero, della ristorazione e della distribuzione al dettaglio) si presenta con numerose varietà di tipi e categorie, ma in tutti i casi istituisce un rapporto tra produttore o impresa di servizî o grossista da una parte ...
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integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere [...] integrati nella società dei bianchi; e in frasi polemiche: tentare di i. in un sistema la classe degli intellettuali, le categorie lavoratrici. Più com. il rifl. e intr. pron. integrarsi, inserirsi, entrare a far parte stabilmente di un gruppo, di ...
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rozzo
różżo agg. [lat. *rŭdius, compar. neutro di rudis «rozzo»; v. rude]. – 1. a. raro. Ruvido, scabro: una lastra di pietra rozza. b. Di lavoro manuale o industriale, non compiutamente rifinito, appena [...] maniere r., villane. 3. In statistica, dati r., dati rilevati distribuendo le varie modalità del fenomeno studiato in categorie o intervalli troppo ampî (per es., la conoscenza del numero degli studenti universitarî iscritti nelle varie facoltà è un ...
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antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra [...] vuol considerare i fenomeni come cose in sé, derogando dalla norma fondamentale della limitazione dell’uso delle categorie alla sfera dell’esperienza possibile; le antinomie, che insorgono propriamente nel campo della cosmologia razionale, cioè della ...
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macrodistribuzione
macrodistribuzióne s. f. [comp. di macro- e distribuzione]. – Nel linguaggio econ., il problema della distribuzione del reddito dal punto di vista macroeconomico, cioè il problema [...] della ripartizione del prodotto nazionale tra grandi categorie di reddito (salarî, profitti, rendite, interessi) o tra gruppi sociali o tra diverse aree territoriali. ...
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orizzontale
oriżżontale agg. e s. f. [der. di orizzonte]. – 1. Relativo all’orizzonte; quasi esclusivam. nell’espressione coordinate o., il sistema di coordinate topografiche, geodetiche e astronomiche [...] organizzazioni che si trovano sullo stesso piano, come, per es., unioni provinciali fra sindacati di diverse categorie. ◆ Avv. oriżżontalménte, in posizione o in direzione orizzontale: collocare, disporre orizzontalmente un oggetto; linee tracciate ...
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macroevoluzione
macroevoluzióne s. f. [comp. di macro- e evoluzione]. – In biologia, l’insieme dei processi e degli eventi evolutivi che determinano importanti modificazioni strutturali e che richiedono [...] un tempo lungo per potersi verificare e divenire effettivi; a livello sistematico è definita come lo studio dei processi che implicano l’origine e lo sviluppo delle categorie sistematiche maggiori (generi, famiglie, ordini, ecc.). ...
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rubrica
rubrìca (meno corretto rùbrica) s. f. [dal lat. rubrīca «ocra rossa», der. di ruber «rosso»]. – 1. a. Nell’arte libraria antica, la terra rossa usata per tingere l’asticella centrale del volume [...] uscite finanziarie in un bilancio di previsione: nei bilanci dello stato, delle regioni e degli enti locali, le varie categorie sono distinte in rubriche secondo gli organi che devono accertare l’entrata o amministrare la spesa. c. Nell’uso contabile ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno [...] generalm. a unità, unicità, spec. in filosofia: la giustificazione platonica della m. degli enti; secondo Kant le categorie dell’intelletto unificano la m. spaziotemporale. 2. Con sign. partic., in matematica, m. d’intersezione di più varietà ...
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Enrico Berti
. Opera di Aristotele, inclusa dagli editori nella raccolta di scritti logici denominata Organon, di cui costituisce il primo libro. La sua autenticità, già oggetto di controversie, è oggi quasi unanimemente ammessa.
Le...
Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, realizzato attraverso raffinati...