trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di [...] possibile esperienza. Con uso sostantivato e valore neutro, il principio divino o l’essere che è al di là delle categorie (quindi anche dell’essere stesso): l’aspirazione al t.; la fede nel trascendente. Nella fenomenologia di E. Husserl, è detta ...
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comparatico
comparàtico s. m. [der. di compare] (pl. -ci). – 1. a. Il vincolo di cognazione spirituale che lega i compari o le comari di battesimo e di cresima ai loro figliocci, e i compari di nozze [...] persone, in genere di sesso diverso, contraggono in seguito a varie usanze popolari (spec. in Calabria) il giorno di s. Giovanni Battista (24 giugno). 2. L’insieme delle cerimonie a cui tradizionalmente prendono parte le diverse categorie di compari. ...
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categoriale
agg. [der. di categoria]. – Di categoria, relativo a una o più categorie, soprattutto nelle accezioni filosofiche e in quelle derivate da queste: concetto c.; distinzioni c.; caratteristiche [...] categoriali ...
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categorizzare
categoriżżare v. tr. [der. di categoria]. – Ordinare, classificare, distinguere in categorie: c. il linguaggio; c. i problemi sociali. ...
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moviolistico
agg. Tipico del movimento delle immagini alla moviola; per estensione, rallentato. ◆ Da quattro partite (in pratica da quando le venne fischiato il primo rigore contro, nel derby con il [...] Vergnano, Stampa, 23 novembre 2001, p. 39, Sport) • Qualche novità, però, s’è intravista. Sono emerse nuove categorie in tempi brevi; e questo, considerata la velocità moviolistica della politica italiana, è una novità. (Beppe Severgnini, Corriere ...
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livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di [...] imprenditori o azionisti. Nel linguaggio burocr., l. retributivo, con riferimento al pubblico impiego, ma anche ad altre categorie, la posizione del dipendente nell’avanzamento di carriera ai soli fini della determinazione delle classi di stipendio ...
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rassegnare
(ant. rassignare) v. tr. [dal lat. resignare, comp. di re- e signare «segnare»] (io rasségno, ecc.; v. segnare). – 1. a. ant. Assegnare, riconsegnare: O maledetto, abominando ordigno [l’archibugio], [...] per mezzo suo di rassegnarmi al re, semplicemente per inchinarmegli (Alfieri). 2. ant. Passare in rassegna soldati, o altre categorie di persone; per estens., registrare cose o fatti: proferta ... che mai non si stingue Del libro che ’l preterito ...
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finzionismo
s. m. [der. di finzione]. – Dottrina filosofica maturata nell’ambito del positivismo, o parallelamente ad esso, nella seconda metà del sec. 19°, che tende ad attribuire un carattere fittizio, [...] o di mera utilità pratica, ai concetti, alle categorie, ai valori, agli ideali. ...
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sovraistruito
agg. Chi possiede un livello di studio e competenze superiori rispetto alle mansioni lavorative svolte. ◆ Sovraistruito e sottoccupato: potrebbe essere questa la descrizione sintetica [...] nella provincia di Salerno. Trentenni iper-specializzati o maturi professori con vent'anni di precariato alle spalle, queste le categorie in cui si può racchiudere il mondo del precariato docente. (a. m. g., Città Salerno, 2 settembre 2008) • [tit ...
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Categorie
Enrico Berti
. Opera di Aristotele, inclusa dagli editori nella raccolta di scritti logici denominata Organon, di cui costituisce il primo libro. La sua autenticità, già oggetto di controversie, è oggi quasi unanimemente ammessa.
Le...
Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, realizzato attraverso raffinati...