topos
tòpos s. m. [traslitt. del gr. τόπος «luogo»] (pl. tòpoi, gr. τὸποι). – 1. Luogo comune, motivo ricorrente, in un’opera, nella tematica di un autore o di un’epoca, e sim. (significato, questo, [...] che il linguaggio critico contemporaneo assume dalla retorica greca antica). 2. In matematica, nome dato a particolari categorie, introdotte per la prima volta in questioni di topologia algebrica e di logica matematica. ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la [...] delle operazioni sensitive, in contrapp. alle operazioni intellettive: i dati offerti dalla s. all’attività sintetica delle categorie dell’intelletto, nella filosofia kantiana. b. In fisiologia, particolare forma di attività del sistema nervoso che ...
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trattino
s. m. [dim. di tratto2]. – Breve lineetta che, in tipografia e nella scrittura, serve a dividere una parola in fin di riga (di qui la denominazione più estesa di trattino, o tratto, di divisione), [...] unire due o più nomi o numeri o segni (per es.: il rapido Milano-Roma-Napoli, l’incontro Pertini-Mitterrand, un volume in-8°, le categorie C1-C2); per unire due o più gruppi di parole o nomi, numeri o segni (e in questo caso si lascia per lo più uno ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] ) terra. b. In geologia applicata e geotecnica, i terreni e i suoli formati da rocce appartenenti alle diverse categorie geotecniche (rocce coerenti, pseudocoerenti, incoerenti, torbose), sia che si trovino allo stato naturale, sia che abbiano subìto ...
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possibilita
possibilità s. f. [dal lat. tardo possibilĭtas -atis]. – 1. Il fatto di esser possibile, la caratteristica di ciò che può esistere, realizzarsi, avvenire: c’è la p. che tutto finisca bene; [...] . che vinca; le p. di riuscita sono scarse; non credo alla p. di una tregua. Nella filosofia kantiana, è una delle tre categorie della modalità (le altre sono la realtà e la necessità) con cui può configurarsi il nesso tra soggetto e predicato, e che ...
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computer
‹këmpi̯ùtë› s. ingl. [der. di (to) compute «calcolare»] (pl. computers ‹këmpi̯ùtë∫›), usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. ‹kompi̯ùter›). – Denominazione inglese, largamente nota [...] nell’uso internazionale, del calcolatore elettronico, diffusa anche in speciali locuz. con cui vengono indicate particolari categorie di calcolatori che, per le dimensioni ridotte, la discreta seppur limitata capacità elaborativa e il prezzo ...
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camice
càmice s. m. [affine a camicia]. – 1. Veste liturgica di lino bianco, lunga fino ai piedi, con maniche lunghe e strette ai polsi, derivata dalla tunica dei Greci e Romani, usata dal sacerdote [...] , viene stretta ai fianchi con il cingolo. 2. Tunica bianca usata da medici e infermieri, e anche da talune categorie di lavoratori e professionisti (pittori, farmacisti, ecc.) per esigenze igieniche e di pulizia; per estens., al plur., c. bianchi ...
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invenzione
invenzióne s. f. [dal lat. inventio -onis «atto del trovare; capacità inventiva», der. di invenire «trovare», part. pass. inventus]. – 1. L’azione d’inventare e, concr., la cosa stessa inventata. [...] usato dal sec. 16° per denominare brani con caratteri stilistici nuovi o che non rientravano in categorie formali esattamente prefissate; tale genere di composizione, diffusosi nel periodo barocco soprattutto nell’ambito della musica violinistica ...
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sepoltura
(ant. sepultura) s. f. [dal lat. sepultura, der. di sepultus part. pass. di sepelire «seppellire»]. – 1. L’azione di seppellire, il fatto di venire sepolto: dare s., seppellire; l’autorità [...] funebre; secondo il Codice di diritto canonico, dalla sepoltura ecclesiastica sono escluse le persone non battezzate e altre categorie di persone, fra le quali gli scomunicati, gli apostati, gli iscritti a sette eretiche o scismatiche. 2. Luogo ...
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residenza
residènza (ant. o pop. tosc. risedènza, risedènzia) s. f. [dal lat. mediev. residentia, der. del lat. residēre «risiedere»]. – 1. Il fatto di risiedere, il luogo in cui si risiede: la sua r. [...] , potendo i minori esservi richiamati se se ne allontanano senza permesso; obbligo di r., l’obbligo imposto a determinate categorie di funzionarî e impiegati di risiedere nel comune in cui esercitano le loro funzioni; indennità di r., concessa a ...
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Enrico Berti
. Opera di Aristotele, inclusa dagli editori nella raccolta di scritti logici denominata Organon, di cui costituisce il primo libro. La sua autenticità, già oggetto di controversie, è oggi quasi unanimemente ammessa.
Le...
Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, realizzato attraverso raffinati...