bottega
bottéga s. f. [lat. apothēca, dal gr. ἀποϑήκη «ripostiglio, magazzino»]. – 1. a. In origine, luogo destinato a riporvi oggetti di ogni sorta; quindi locale, generalmente a pianterreno sulla pubblica [...] 3. Segni di bottega: piccole composizioni grafiche, applicate un tempo da cartai e cartolai, poi anche da altre categorie sui loro prodotti come marchio della propria fabbrica o bottega. ◆ Dim. botteghétta, botteghina e, con sign. proprî, botteghino ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la [...] la sua r. è stata più blanda di quanto avessi immaginato. b. Atteggiamento e comportamento (individuale, di gruppi o categorie, di organi e istituzioni) inteso a ristabilire condizioni politiche e sociali che sono state superate da una rivoluzione, o ...
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cintura
s. f. [lat. cinctūra, der. di cingĕre «cingere»]. – 1. a. Striscia di pelle, di cuoio, di tessuto o d’altro materiale che si cinge intorno alla vita per sostenere la gonna, i pantaloni, o per [...] rovesciarsi, facendo perno sul braccio che gli è stato passato sotto la cintola. b. Nel judo e nel karate, ciascuna delle categorie in cui sono suddivisi i lottatori: c. bianca, c. nera, ecc. (dal colore della cintura che stringe alla vita la casacca ...
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statistico
statìstico agg. e s. m. (f. -a) [der. di stato2, in quanto il sign. originario dovette essere «che riguarda lo stato, la vita e i problemi dello stato»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di statistica; [...] dati, calcoli, risultati s.; leggi s., generalizzazioni desunte dall’osservazione statistica, che esprimono relazioni tra due o più categorie di fenomeni omogenei, delle quali almeno una è costituita da fenomeni collettivi; analisi s., analisi di un ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] individuo o di un gruppo; situazione giuridica, sociale ed economica dei diversi strati sociali (per nascita o per posizione); quindi categoria sociale, ceto. In relazione con questo sign. del termine, era in uso in Francia e in alcuni altri paesi la ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di [...] stato cui era attribuita la funzione di collegamento fra le organizzazioni sindacali di uno stesso ramo produttivo e tra categorie d’imprese, con facoltà di emettere norme giuridiche per la disciplina della produzione e dei rapporti di lavoro. Le ...
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mensilita
mensilità s. f. [der. di mensile]. – 1. Periodicità mensile, che ricorre cioè o si rinnova a ogni mese, a distanza cioè di trenta giorni all’incirca: m. di una pubblicazione; m. di un pagamento, [...] m., quindicesima m. (anche sost., la quattordicesima, la quindicesima), somma di denaro, in genere pari a una mensilità, che viene corrisposta a talune categorie di lavoratori dipendenti a titolo di gratifica o d’integrazione dello stipendio. ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, [...] ): giudizî sintetici a p.; le forme a p., le intuizioni pure dello spazio e del tempo (nella sensibilità) e le categorie o concetti puri dell’intelletto. Per estens., nell’uso com., affermare, giudicare a p., in astratto, senza probanti elementi che ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che [...] c. di genere e specie; il c. di numero, di quantità, di grandezza fisica; c. logici, universali, c. puri (o categorie), c. empirici, c. oggettivi e soggettivi, ecc.; avere, non avere, o avere un c. esatto, falso, confuso, approssimativo di giustizia ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e [...] ; nell’uomo, come in tutti i vertebrati, sono i materiali costitutivi degli organi e si raggruppano in quattro grandi categorie studiate dall’istologia: t. epiteliali, t. connettivi – che comprendono anche il sangue e la linfa –, t. muscolari e t ...
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Enrico Berti
. Opera di Aristotele, inclusa dagli editori nella raccolta di scritti logici denominata Organon, di cui costituisce il primo libro. La sua autenticità, già oggetto di controversie, è oggi quasi unanimemente ammessa.
Le...
Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, realizzato attraverso raffinati...