quousque tandem, Catilina, abutere patientia nostra?
〈kuoùskue ... pazzi̯ènzia ...〉 (lat. «fino a quando, Catilina, abuserai della nostra pazienza?»). – Famosa invettiva con cui Cicerone inizia enfaticamente [...] la 1a Catilinaria. Si citano talvolta le due prime parole (o l’intera frase) per avvertire con enfasi scherz. che è stato superato ogni limite di pazienza e di sopportazione; come locuz. sostantivata, ...
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catilinaria
catilinària s. f. [v. catilinàrio]. – 1. Ciascuna delle quattro orazioni pronunciate da Cicerone contro Catilina, l’uomo politico romano (108-62 a. C.) da lui accusato di avere ordito una [...] 2. estens., letter. Violenta e acerba invettiva scritta o pronunciata contro qualcuno (cfr. filippica). 3. Come nome proprio, titolo dato comunem. alla monografia di Sallustio intorno alla congiura di Catilina (in latino, De Catilinae coniuratione). ...
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catilinario
catilinàrio agg. e s. m. [dal lat. Catilinarius «di Catilina»]. – Che ha gli attributi di Catilina quale è rappresentato da Sallustio (cfr. la voce prec. nel sign. 3); quindi facinoroso, [...] truce, fosco, feroce: odiai, quei libri, d’un odio c. (Carducci). Anche s. m., non com.: i catilinarî di una setta, di un partito, i cospiratori, i congiurati ...
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comparsa
s. f. [dal part. pass. comparso]. – 1. a. L’atto, il fatto di comparire, di presentarsi, di farsi vedere in un luogo: l’improvvisa c. delle guardie; il direttore ha fatto solo una rapida c. [...] in ufficio; la c. delle prime rondini; don Rodrigo ... partì come un fuggitivo, come ... Catilina da Roma, sbuffando, e giurando di tornar ben presto, in altra c., a far le sue vendette (Manzoni). b. Appariscenza, bella figura, soprattutto nella ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare [...] una c.; scoprire, sventare una c.; la c. di Catilina, la c. dei Pazzi, ecc.; c. di palazzo, a cui prendono parte i membri stessi della corte sovrana o principesca (o, fig., alte personalità vicine all’uomo politico, al regime, al gruppo di potere che ...
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Uomo politico romano. Nato intorno al 108 a. C. da famiglia patrizia, piuttosto povera, ambizioso, si fece notare durante la dittatura sillana. Poi, pretore nel 68, tentò invano per il 65 e per il 63 di accedere al consolato. Dopo l'ultima sconfitta,...
Compagno di Catilina (sec. 1º a. C.), tradì la congiura e tentò di denunciare lo stesso Cesare, ma fu fatto incarcerare. Più tardi Cesare si servì di lui per formentare la discordia tra Pompeo e gli aristocratici; ma quando depose falsamente...