liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre [...] ; il Partito L. Italiano (sigla PLI), fondato nel 1924; i deputati l.; la politica liberale. Cattolicesimo l., corrente del cattolicesimo sorta e sviluppatasi nel sec. 19°, caratterizzata da un atteggiamento di accettazione delle dottrine politiche ...
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democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, [...] dei valori. Ma chi si trova in trincea da tanti anni sa che la si difende interpretando le ragioni del cattolicesimoliberale senza brandirli come una spada da far roteare con eccesso di zelo. Io sono un vecchio-giovane democristiano, un “democon ...
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neoguelfismo
s. m. [der. di neoguelfo]. – Forma italiana del cattolicesimoliberale, nella prima metà del sec. 19°; ne fu massimo esponente V. Gioberti, che nell’opera Del primato morale e civile degl’Italiani [...] (1842-43) propose un cattolicesimo nazionale e popolare e un programma politico che auspicava la federazione dei principi italiani sotto la guida del pontefice. Il termine è stato esteso talora a indicare tendenze del sec. 20° che, in varia forma, ...
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convertito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di convertire]. – 1. agg. Che è passato ad altra fede religiosa o convinzione politica: un musulmano c.; i marrani erano gli ebrei forzatamente convertiti [...] al cristianesimo; un ateo c.; un liberale c. al socialismo; 2. s. m. Chi è passato a una nuova professione di fede: i convertiti al cattolicesimo. ...
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cattolicesimo liberale
Movimento politico della prima metà del sec. 19°, diffuso in Belgio, Francia e soprattutto Italia. Teorizzò la conciliabilità della dottrina cattolica con i principi liberali della separazione tra Stato e Chiesa, delle...
Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del 19° secolo. Ne fu esponente massimo V. Gioberti, che nel Primato (1843) propose un cattolicesimo nazionale e popolare, il cui programma politico era la federazione dei principi...