meaculpista
agg. Che ammette pubblicamente una propria colpa. ◆ Se il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità di compattarsi, [...] , questo 13 maggio mette in difficoltà il fronte opposto. E non solo lefevriani e affini, ma anche molti cattolici, pur «papisti», ma allarmati e avviliti dalla svolta meaculpista, improvvisamente colpiti dal dubbio che dietro questo Polacco ...
Leggi Tutto
intrareligioso
(intra-religioso), agg. Che si riferisce a varie confessioni religiose e ne può favorire il dialogo. ◆ Perciò oggi è indispensabile una mutua fecondazione di Oriente e Occidente. E un [...] , credenza e istituzionalizzazione delle religioni»: «Vi è una forte “turbolenza” nell’ambiente culturale e religioso cattolico provocata da una trasformazione silenziosa dell’appartenenza personale che avviene senza ribellioni e gesti evidenti né ...
Leggi Tutto
urbi et orbi
locuz. lat. (propr. «a Roma e al mondo»), usata in ital. come avv. – Formula usata in particolari decreti delle Congregazioni romane o in solenni benedizioni pontificie per indicare che [...] sono rivolti non solo alla città di Roma di cui il papa è vescovo, ma a tutto il mondo cattolico: il S. Padre ha impartito la benedizione urbi et orbi. Per estens., scherz., a tutti, dappertutto: è noto urbi et orbi. ...
Leggi Tutto
islamico-fondamentalista
(islamico fondamentalista), loc. agg.le Del fondamentalismo islamico. ◆ Sono evidenti le radicali differenze tra terrorismo cattolico irlandese e terrorismo islamico fondamentalista [...] dei wahabiti. Eppure, la resa di ieri contiene, al di là delle diversità di storia e geografia, una lezione di strategia politica per affrontare, e vincere, le guerre contro il terrorismo, i conflitti ...
Leggi Tutto
ciellino
s. m. (f. -a) e agg. [dalla sigla, CL, di Comunione e Liberazione]. – Appartenente al movimento cattolico di orientamento politico centrista denominato Comunione e Liberazione, fondato all’inizio [...] degli anni Settanta del Novecento a Milano e diffusosi in seguito in tutta Italia. Come agg., dei ciellini, relativo al movimento ciellino: il meeting ciellino ...
Leggi Tutto
scattolicizzare
scattoliciżżare v. tr. [der. di cattolico, col pref. s- (nel sign. 4)], non com. – Allontanare (e, nell’intr. pron., allontanarsi) dall’adesione alla religione cattolica. ◆ Più rara la [...] forma scattolicare (e scattolicarsi): a dispetto del parroco, hanno voluto seppellire nella sepoltura dei cattolici un prete scattolicato (Conte Monaldo Leopardi). ...
Leggi Tutto
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio [...] .; lingua l., la lingua usata nella liturgia di una religione; movimento l., corrente di pensiero sorta in campo sia protestante sia cattolico verso la fine del sec. 19°, col fine di riportare i riti alle loro forme originarie e di permettere una più ...
Leggi Tutto
apostasia
apostaṡìa s. f. [dal lat. tardo apostasia, gr. ἀποστασία «defezione», der. di ἀϕίστημι «distaccarsi»]. – 1. Ripudio, rinnegamento della propria religione per seguirne un’altra. In partic., [...] nel diritto canonico cattolico, l’abbandono totale (diverso quindi dall’eresia, che è abbandono parziale) della fede da parte di un battezzato, manifestato esteriormente in modi non equivoci e con la volontà e coscienza di abbandonarla (il passaggio ...
Leggi Tutto
mariaviti
s. m. pl. [dal pol. marjawici]. – Membri di una setta religiosa polacca, sorta in ambiente cattolico verso la fine dell’Ottocento, la cui regola, fondata su un culto particolare di Maria (da [...] cui il nome), venne respinta dal Santo Uffizio, senza che per questo cessasse l’attività di proselitismo della setta, che appunto per ciò fu in seguito scomunicata ...
Leggi Tutto
prelato2
prelato2 s. m. [dal lat. mediev. praelatus, propriam. part. pass. di praeferre «preferire», sostantivato; v. la voce prec.]. – Membro del clero cattolico secolare o regolare investito di particolari [...] funzioni giurisdizionali; in senso lato sono così denominati anche i chierici insigniti honoris causa di questo titolo dalla S. Sede: p. maggiori, i cardinali, i vescovi, e gli altri che con dignità prelatizia ...
Leggi Tutto
cattolico (catolico)
Lucia Onder
Nel senso proprio di " universale " compare in Cv IV VI 16 e tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina per tutte parti, e puotesi appellare quasi cattolica oppinione.
Come...
siro-cattolico
agg. Dei cattolici ortodossi siriaci.
• È stata strage. Si è consumato un vero e proprio massacro domenica sera nella cattedrale siro-cattolica Saydat al-Najat nel centro di Baghdad, presa di mira dai terroristi di Al Qaida....