caulecàule s. m. [dal lat. caulis «stelo, fusto»; cfr. cavolo]. – In botanica, organo delle piante, detto comunem. fusto: è la parte che porta le foglie, stabilendo un collegamento tra esse e la radice; [...] può essere erbaceo o legnoso ed è diverso da specie a specie per forma (cilindrico, prismatico, schiacciato, ingrossato a palla), per lunghezza (da 1 cm a più di 100 m in alberi come la sequoia e l’eucalipto, ...
Leggi Tutto
caulinare
agg. [der. di caule]. – In botanica, del caule, che riguarda il caule: foglie c. (o cauline), quelle distribuite lungo il caule, contrapposte a quelle che nascono presso la base di esso; tuberi [...] c., porzioni del caule trasformate in tubero, come nella patata. ...
Leggi Tutto
caulescente
caulescènte agg. [der. di caule]. – In botanica, di pianta provvista di un caule ben appariscente, in contrapp. alle piante che lo hanno molto ridotto (dette brevicauli), o che ne sono quasi [...] prive (dette acauli), nelle quali è ridotto al girello ...
Leggi Tutto
caulobatteriacee
caulobatteriàcee s. f. pl. [lat. scient. Caulobacteriaceae, dal nome del genere Caulobacter, comp. del gr. καυλός «caule» e -bacter «batterio», per il peduncolo ramificato come un caule]. [...] – Famiglia di batterî caulobatteriali, costituita da un unico genere con varie specie, tutte epifite acquatiche, caratterizzate da un peduncolo esile, spesso attaccato al substrato con una sorta di uncino ...
Leggi Tutto
caulogeno
caulògeno agg. [comp. del gr. καυλός «caule» e -geno]. – In botanica, che ha origine dal caule (fusto o rami): radici c., le radici che in molte graminacee si formano ai nodi del fusto e dei [...] rami striscianti ...
Leggi Tutto
cauloide
caulòide s. m. [comp. di caule e -oide; cfr. gr. καυλοειδής «simile a uno stelo»]. – In botanica, parte assile del tallo di alcune alghe, che, per l’aspetto, e talvolta in parte anche per la [...] funzione, è analoga, non però omologa, al caule delle cormofite. ...
Leggi Tutto
cauloma
caulòma s. m. [der. di caule] (pl. -i). – In botanica, complesso delle parti del cormo che si possono considerare omologhe al caule, anche se diverse da questo per l’aspetto e, talora, per le [...] funzioni (vi rientrano il fusto, i rami, i tuberi caulinari, i fillocladî, il ricettacolo fiorale, ecc.) ...
Leggi Tutto
fleoterma
fleotèrma s. m. [comp. del gr. ϕλοιός «corteccia» e τέρμα «termine»]. – In botanica, strato cellulare più interno della corteccia primaria del caule, corrispondente topograficamente all’endodermide [...] della radice, ma non ugualmente differenziato; nella struttura secondaria del caule corrisponde alla guaina amilifera, ossalifera, ecc. ...
Leggi Tutto
mediano
agg. e s. m. [dal lat. medianus, der. di medius «medio»]. – 1. agg. Che sta nel mezzo, che si trova in una posizione di mezzo. In partic.: a. In anatomia, nervo m., nervo misto che si origina [...] b. In botanica, piano m. (o, come s. m., il mediano) di un organo inserito su un altro (per es., foglia su caule) è il piano che divide l’organo in due metà simmetriche e passa per l’asse longitudinale dell’organo principale; lamella m., in citologia ...
Leggi Tutto
Fusto delle piante non lignificate, che porta le foglie e stabilisce il collegamento tra queste e l’apparato radicale. Si sviluppa dalla gemma, detta piumetta, che sta all’apice dell’embrione, sopra l’inserzione dei cotiledoni. Questa gemma,...
Il caule delle Poacee e di altre Monocotiledoni, erbaceo o legnoso, di solito cavo negli internodi (tranne che nel mais e nella canna da zucchero), per la scomparsa del midollo, al cui posto si trova un canale interrotto da diaframmi in corrispondenza...