assile
àssile agg. [der. di asse3]. – In biologia, detto di organo che è situato lungo o presso l’asse longitudinale del corpo o di un organo principale (per es., in botanica, il caule e i suoi rami, [...] la placenta rispetto all’ovario; in anatomia comparata, la corda dorsale e il neurasse) ...
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mesofillo
meṡofillo s. m. [comp. di meso- e -fillo]. – In botanica, il complesso dei tessuti della foglia racchiusi dall’epidermide, che, nelle foglie con tipica struttura dorsoventrale (come per es. [...] , e il tessuto spugnoso con minor quantità di cloroplasti verso la pagina inferiore, con ampî spazî intercellulari aeriferi; tra l’uno e l’altro di questi parenchimi decorrono i fasci fibrovascolari che si raccordano poi con quelli del caule. ...
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rabdofito
rabdòfito agg. e s. m. [comp. di rabdo- e -fito]. – Pianta che vive in ambienti aridi, caratterizzata da caule fine, più o meno rigido, afillo o quasi, e ricco di cloroplasti (per es., le retame, [...] le casuarine, ecc.) ...
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istogeno
istògeno s. m. [comp. di isto- e -geno]. – In botanica, meristema primario indifferenziato dal quale si originano i tessuti definitivi dei diversi organi della pianta: sono istogeni fondamentali [...] il dermatogeno, il periblema e il pleroma, localizzati nell’apice della radice e del caule delle angiosperme. ...
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picciolo
picciòlo (letter. picciuòlo) s. m. [lat. pop. peciŏlus (class. petiŏlus), dim. di pes pedis «piede»: propriam. «piedino» e per estens. «picciòlo»]. – 1. In botanica, la parte assile, di varia [...] lunghezza, che sorregge la lamina fogliare e la collega al caule: simile a un piccolo ramo nell’aspetto organografico esterno, ne differisce per la struttura anatomica che presenta simmetria bilaterale rispetto al piano normale alla lamina fogliare; ...
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cuscuta
cùscuta (non com. cuscùta) s. f. [lat. scient. Cuscuta, dal lat. mediev. cuscuta, e questo dall’arabo kashūth]. – Genere di piante cuscutacee, con più di 150 specie (dette anche capelli d’angelo, [...] parassite tipiche, afille e senza clorofilla, dannose a molte piante (lino, patata, leguminose, labiate), e presentano un caule filiforme, volubile, molto ramificato, il quale, venendo a contatto con steli e foglie di altre piante, emette austorî ...
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divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale [...] frazioni (1/2, 1/3, ecc.) di angolo giro, formato dall’incontro dei piani mediani di due foglie consecutive, inserite sul caule sopra nodi successivi. c. In balistica, angolo di d., l’angolo azimutale che si aggiunge a quello di direzione per far sì ...
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internodio
internòdio (o internòdo) s. m. [dal lat. internodium, comp. di inter «tra» e nodus «nodo»]. – In botanica, porzione del caule o del caulidio compresa tra due nodi successivi, ossia tra i punti [...] di inserzione delle foglie o delle ramificazioni ...
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rampichino
s. m. [der. di rampicare]. – 1. a. Piccolo uccello passeraceo (Certhia brachydactyla), stazionario in Italia, che vive nelle località boscose, nutrendosi di insetti catturati nella corteccia [...] robusta, che serve quale puntello per arrampicarsi sugli alberi. b. In botanica, pianta rampicante, che si arrampica con il caule (anche agg., pianta rampichina), come le ipomee. È usato a volte anche nel linguaggio non scient.: nel muro rimpetto ...
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endoderma
endodèrma (meno com. entodèrma) s. m. [comp. di endo- (o ento-) e derma] (pl. -i). – 1. In zoologia, il foglietto germinativo interno (chiamato anche entoblasto, endoblasto, intestino primitivo, [...] ) della gastrula dei metazoi, dal quale traggono origine la maggior parte dell’intestino e i suoi derivati. 2. In botanica (anche endodèrmide s. f.), lo strato cellulare uniseriato più interno della corteccia primaria del caule e della radice. ...
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Fusto delle piante non lignificate, che porta le foglie e stabilisce il collegamento tra queste e l’apparato radicale. Si sviluppa dalla gemma, detta piumetta, che sta all’apice dell’embrione, sopra l’inserzione dei cotiledoni. Questa gemma,...
Il caule delle Poacee e di altre Monocotiledoni, erbaceo o legnoso, di solito cavo negli internodi (tranne che nel mais e nella canna da zucchero), per la scomparsa del midollo, al cui posto si trova un canale interrotto da diaframmi in corrispondenza...