smilace
smìlace s. f. [lat. scient. Smilax, dal lat. class. smilax -ăcis, gr. σμῖλαξ -ακος]. – Genere di piante liliacee, perenni, rampicanti, con viticci che sorgono appaiati sulla base del picciolo, [...] spesso con aculei su cauli e foglie; sono note alcune centinaia di specie distribuite in tutto il mondo, con foglie ovate caduche o persistenti, fiori piccoli, dioici, in cime ombrelliformi e frutto a bacca rossa o nera. In Italia, soprattutto nelle ...
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torsione
torsióne s. f. [dal lat. tardo torsio -onis, der. di torquēre «torcere», part. pass. torsus per il class. tortus]. – L’azione, l’operazione di torcere, di far ruotare, e il fatto di venire torto [...] , l’ano, le branchie e i nefridiopori a trovarsi in posizione anteriore. c. In botanica, t. di un organo di sviluppo (cauli, peduncoli fiorali, viticci, foglie, ovarî), fenomeno che si osserva quando, restando normale l’asse dell’organo, si ha un ...
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diaporte
diapòrte s. f. [lat. scient. Diaporthe, der. del gr. διαπορϑέω «distruggere, saccheggiare»]. – In botanica, genere di funghi ascomiceti con varie specie, saprofite in rami e cauli secchi, di [...] cui una (Diaporthe citri) produce danni su rami e frutti di varî agrumi; altre specie provocano cancri, marciume secco, a varie piante coltivate (fico, patata dolce, ecc.) ...
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reomorfosi
reomorfòṡi (alla greca reomòrfoṡi) s. f. [comp. di reo- e -morfosi]. – In biologia, morfosi indotta da stimoli operati dalle correnti d’acqua, riscontrabile nei vegetali, a carico delle parti [...] immerse (radici, foglie, cauli), e negli animali, spec. molluschi del benthos delle acque dolci, in cui la conchiglia assume forma differente (più o meno globosa, più o meno turricolata) a seconda della direzione e della violenza della corrente. ...
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telestacei
telestàcei s. m. pl. [lat. scient. Telestacea, dal nome del genere Telesto, che è dal nome di Τελεστώ, figlia di Oceano nella mitologia greca]. – Ordine di celenterati antozoi ottocoralli, [...] coloniali, presenti dalle acque basse fino a 700 m di profondità, caratterizzati da stolone strisciante, cauli semplici o ramificati formati da un polipo assiale dal quale si originano i polipi laterali. ...
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wittia
〈vìttia〉 s. f. [lat. scient. Wittia, dal nome di N. H. Witt, raccoglitore di piante nel Brasile nel sec. 19°]. – Genere di piante cactacee con due specie originarie dell’America Centrale e delle [...] regioni settentr. dell’America Merid.: hanno cauli appiattiti, simili a quelli dei fillocacti, strettamente aderenti ai tronchi degli alberi. ...
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perenne
perènne agg. [dal lat. perennis, comp. di per e annus «anno», propr. «che dura tutto l’anno»]. – 1. a. Destinato a durare eternamente o per un tempo lunghissimo; imperituro: gloria, fama, celebrità [...] p. memoria. b. In botanica (anche come s. f.), di pianta che vive più di due anni, come certe erbe provviste di cauli sotterranei (p. erbacee, per es. giglio, giaggiolo, ecc.) e le piante legnose (v. legnoso). 2. Continuo, senza interruzioni (ma con ...
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giunco1
giunco1 s. m. [lat. iuncus] (pl. -chi). – 1. Nome di varie erbe palustri con cauli e foglie rigidi, cilindrici o prismatici, appartenenti ai generi Juncus delle giuncacee, Scirpus e Schoenus [...] delle ciperacee, ecc., che costituiscono spesso cenosi pure (dette giuncheti), molto estese, lungo le rive dei laghi e dei corsi d’acqua. Hanno denominazioni proprie: il g. fiorito (Butomus umbellatus), ...
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labiate
s. f. pl. [dall’agg. labiato]. – Famiglia di piante dell’ordine lamiali, dette anche lamiacee: sono erbe o arbusti con fusti tetragoni, foglie opposte, fiori riuniti in spicastri, ermafroditi [...] , con corolla quasi sempre bilabiata, 2 o 4 stami e calice di solito persistente; le varie parti della pianta (cauli, foglie, fiori) hanno per lo più peli ghiandolosi, le cui cellule terminali secernono olî essenziali. Sono piante eminentemente ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono dal cronista Bartolomeo da Pisa:...
CAULA, Sigismondo
Adalgisa Lugli
CAULA (Cauli, Cavola), Sigismondo. -Nacque a Modena il 24 maggio 1637 da Sebastiano e Maddalena (Modena, Archivio storico comunale: Registro degli Atti di nascita della città di Modena, ad diem). Secondo la...