fontana
s. f. [lat. tardo fontana, propr. femm. (sottint. aqua) dell’agg. fontanus «di fonte»]. – 1. ant. a. Fonte, sorgente: tra chiare f. e verdi prati (Petrarca); una f. d’acqua freddissima (Boccaccio); [...] estens., fiume, corso d’acqua: tra Rialto E le f. di Brenta e di Piava (Dante). b. fig. Origine, causa: quel, ch’è sempre d’ogni mal fontana (Pucci); quella degli accenti è f. di errori a chi ben non vi guarda (Salvini); anche riferito a persona: ...
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stralciare
v. tr. [der. di tralcio, o, in qualche sign., di intralciare, per sostituzione del pref. s- (nel sign. 1) a in-1] (io stràlcio, ecc.). – 1. Potare le viti tagliandone i tralci. 2. a. Togliere [...] o per esaminarli e considerarli separatamente: s. un nome da un elenco, un nominativo dal ruolo dei contribuenti; s. una causa dal ruolo, nel linguaggio giudiziario; s. le spese di imballaggio, di trasporto, non calcolarle in fattura, abbonarle all ...
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stralcio
stràlcio s. m. [der. di stralciare]. – 1. L’azione e l’atto di stralciare, il fatto di venire stralciato: disporre, fare lo s. di un nome da un elenco, di una causa dal ruolo; chiedere, concedere [...] lo s. delle spese di trasporto; effettuare lo s. di un brano, di un passo (anche con valore concr., il brano stralciato: pubblicare uno s., alcuni s. di un discorso parlamentare); comporre, concludere ...
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elastoressi
elastorèssi s. f. [comp. di elasto- e -ressi]. – Nel linguaggio medico, ipoplasia e fragilità del tessuto elastico, causa di sfiancamento di pareti vasali, flaccidità della pelle, ecc. ...
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prepositivo
prepoṡitivo agg. [dal lat. tardo praepositivus, der. di praeponĕre, part. pass. praeposĭtus (v. preposito)]. – Che viene preposto; in partic., in grammatica, detto di parti del discorso che [...] normalmente si prepongono ad altre: articolo p., che precede il nome; più com., di preposizione, locuzioni p., o con funzione p., quelle usate come preposizioni (per es.: «a causa di», «in relazione a», «per conto di», ecc.). ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe [...] di quella di un’altra grandezza periodica omogenea con essa, assunta come fondamentale e spesso derivante da questa, per es., a causa di fenomeni non lineari. b. In acustica, lo stesso che suono armonico. 3. A. chimica (o a gas): antica denominazione ...
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anisoiconia
aniṡoiconìa s. f. [comp. di aniso- e del gr. εἰκών «immagine»]. – In oculistica, la percezione di immagini differenti di uno stesso oggetto, che si formano sulle due retine di forma o grandezza [...] ineguale; può essere causa di cefalea, vertigini, ecc. ...
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impeto
ìmpeto s. m. [dal lat. impĕtus -us, comp. di in-1 e tema di petĕre «dirigersi, lanciarsi contro»]. – 1. Moto violento di cosa o persona che si spinge in avanti o contro un oggetto con tutta la [...] moto: scagliare, scagliarsi con i.; percuotere con i.; assalire con i., con grande impeto. Nella fisica medievale antiaristotelica, la causa prossima del moto di un corpo; in partic., teoria dell’i., quella che spiega l’accelerazione di un mobile con ...
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favilla
s. f. [lat. favilla]. – 1. a. Frammento minutissimo di materia incandescente che si leva dal fuoco, o da un corpo metallico rovente percosso con forza, e si spegne subito: le f. di un tizzone; [...] . in espressioni fig.: da una f. può nascere un grande incendio; Poca f. gran fiamma seconda (Dante); quindi, minima causa da cui possono svilupparsi disordini o violente passioni: la f. dell’odio, della discordia. Con altro senso fig., piccolissima ...
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ossessione
ossessióne s. f. [dal lat. obsessio -onis «assedio, occupazione», der. di obsidere «assediare»]. – 1. non com. Stato, condizione di chi è indemoniato. 2. In psichiatria, fenomeno patologico [...] riesco a liberarmi dall’o. degli esami; ho l’o. della consegna del lavoro, di questa cambiale da pagare. Anche, la causa stessa che procura tale stato di angoscia o di molestia: che o. tutti questi rumori!; spegni la radio: questa pubblicità è una ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...