criminalizzare
criminaliżżare v. tr. [der. di criminale; cfr. il fr. criminaliser, usato nei sec. 16° e 17° con il sign. di incriminare, cioè «considerare colpevole, biasimevole» (per es. un comportamento) [...] o di «passare (un processo, una causa) dalla giurisdizione civile o correzionale alla giurisdizione criminale»]. – Considerare criminale o criminoso, o comunque meritevole di sanzione penale, un atto, un comportamento, un’ideologia, un movimento, e ...
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patagone
patagóne s. m. e f. – Appartenente alla popolazione indigena dell’America australe, ora estinta, dei Patagóni, stanziata a est della cordigliera andina e a sud della baia di S. Matteo, nella [...] regione chiamata Patagònia, e così denominata (sec. 16°) dagli Spagnoli della spedizione di Magellano, a causa, sembra, della grandezza delle orme lasciate dai loro piedi fasciati in quadrati di pelle di guanaco (spagn. pata «zampa»). ...
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vinato
agg. [der. di vino]. – 1. Di un colore rosso simile a quello del vino: un abito, un marmo v., di colore rosso v.; esemplari [di corallo del Giappone] ... la cui tinta va da un bianco di neve al [...] leguminose (erba medica, trifoglio, ecc.), dovuta al parassitismo di Rhizoctonia violacea: il fungo attacca le radici principali degli ospiti rivestendole di un feltro micelico violaceo, ne altera il cilindro corticale e causa la morte delle piante. ...
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querela
querèla s. f. [dal lat. querela (con tutti e due i sign.), der. di queri «lagnarsi»]. – 1. letter. a. Lamento, parole lamentose: Già desïai con sì giusta querela ... farmi udire (Petrarca); di [...] privata per ottenerne la dichiarazione giudiziale di falsità. Per q. di nullità, in diritto canonico, v. nullità. ◆ Pegg. querelàccia, querela che causa fastidî, o che può avere conseguenze penali di qualche gravità per la persona querelata. ...
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retratto2
retratto2 s. m. [dal lat. tardo retractus -us, der. di retrahĕre «ritirare»]. – Nel medioevo, si chiamò diritto di r. (o, con termine di origine greca, protimèsi) il diritto di rivendicare [...] ) è previsto in materia successoria, nel senso che ciascun coerede può riscattare dall’acquirente e da ogni successivo avente causa, sin che dura la comunione ereditaria, la quota ereditaria alienata da altro coerede senza che sia stata notificata la ...
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bruciare
v. tr. e intr. [lat. *brusiare, di etimo incerto] (io brùcio, ecc.). – 1. tr. a. Consumare, distruggere con l’azione del fuoco: b. la legna; b. della carta; b. l’incenso; ho bruciato un pacco [...] sole ha bruciato le erbe del prato (usato assol., dare gran calore: senti come brucia oggi il sole); anche quando non ne sia causa il calore: il gelo brucia le viti; il vento ci ha bruciato tutti i fiori del giardino. d. Con la particella pron. (in ...
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sconcertante
agg. [part. pres. di sconcertare]. – Che causa uno stato di turbamento, di disorientamento, di perplessità, di sorpresa: una risposta, una notizia s.; un fatto, un episodio, un comportamento [...] sconcertante; impressionante, inquietante, sconvolgente, usato anche come predicato con valore neutro: è s. che non abbia ancora capito la lezione dopo quello che gli è capitato ...
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nullezza
nullézza s. f. [der. di nulla]. – Forma ant. e rara per nullità, nullaggine: la causa perpetua della nostra n. politica (Guerrazzi). ...
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megaesofago
megaeṡòfago s. m. [comp. di mega- e esofago]. – Nel linguaggio medico, condizione di abnorme dilatazione dell’esofago, conseguente al cosiddetto cardiospasmo, di origine congenita o acquisita, [...] che può anche costituire causa di ostacolo alla discesa del bolo alimentare per l’alterata regolazione dei movimenti di apertura e chiusura del cardias in rapporto alla peristalsi esofagea. ...
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eurorealista
(euro-realista), s. m. e f. e agg. Chi o che affronta con realismo i problemi connessi con il processo di integrazione europea. ◆ Meglio dire la verità, finché si è in tempo. Per ricordare, [...] è un euro-realista». (Antonella Rampino, Stampa, 22 febbraio 2002, p. 8, Interno) • Venuto a Trento a ritirare una laurea honoris causa [Vaclav] Klaus ci tiene però a precisare che la sua è una «diffidenza costruttiva». E dà subito sfogo alla sua ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...