buccia
bùccia s. f. [etimo incerto] (pl. -ce). – 1. Corteccia delle piante, quand’è ancora molle: innestare a buccia. 2. Nel frutto, involucro più o meno consistente, variamente colorato, che riveste [...] su una b. di banana (frequente in senso fig., incorrere in un infortunio, per lo più in modo banale, per una causa imprevista e di lieve peso, sicché poteva essere facilmente evitato; anche in frasi ellittiche, allusive: la solita b. di banana!). Per ...
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cifoplastica
(chifoplastica), s. f. Metodica chirurgica minimamente invasiva impiegata per il rimodellamento di vertebre lesionate o fratturate. ◆ Careggi all’avanguardia nella neurochirurgia spinale: [...] si chiama «cifoplastica», significa per un paziente con una frattura ad una o più vertebre, derivanti da osteoporosi o altra causa traumatica essere in piedi guarito a 24 ore dall’intervento. Nella vertebra fratturata si inserisce una cannula da cui ...
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scoppiare1
scoppiare1 v. intr. [der. di scoppio] (io scòppio, ecc.; aus. essere). – 1. a. Spaccarsi a un tratto, violentemente e fragorosamente, per eccesso di pressione, con riferimento a recipienti [...] bordo è scoppiato il vaiolo. 4. Con riferimento a organismi sociali, non rispondere più alle funzioni a essi proprie, a causa di una sopravvenuta congestione: alcune città scoppiano per il traffico; le università scoppiano per i troppi studenti; più ...
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straziare
v. tr. [der. di strazio] (io stràzio, ecc.). – 1. a. Causare ferite, lesioni, mutilazioni e sim., non solo terribilmente dolorose, ma anche lesive della dignità umana: prima di fucilarlo, lo [...] tu non ci dovevi per ciò s. come fatto hai (Boccaccio). ◆ Part. pres. straziante, frequente come agg., che causa violento dolore fisico o acuta afflizione morale: dolori, sofferenze, spasimi strazianti; grida strazianti, provocate in chi le emette da ...
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soffrire
(ant. sofferire e sofferére) v. tr. e intr. [lat. pop. *sufferire, lat. class. sufferre «portare su di sé, sopportare», comp. di sŭb «sotto» e ferre «portare, tollerare»] (io sòffro, ecc.; pass. [...] e dolorosamente sentita; in alcune di queste espressioni, e in altre, il participio acquista un valore attivo o causativo («che fa o ha fatto soffrire», «che è stato causa di sofferenza»): è stato un anno, un periodo molto sofferto per me. ...
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elettroidraulico
elettroidràulico agg. [comp. di elettro- e idraulico agg.] (pl. m. -ci). – Di fenomeno idraulico provocato da una causa di natura elettrica: per es., la tecnica messa in atto nella litotripsia [...] e. (v. litotripsia) ...
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consolare2
consolare2 v. tr. [lat. consōlare e consōlari, comp. di con- e solari «confortare»] (io consólo, ecc.). – 1. Confortare una persona, recarle sollievo in una pena morale, lenirne il dolore: [...] spirituale; Il Dio che atterra e suscita, Che affanna e che consola (Manzoni); seguito dalla prep. di che specifica la causa dell’afflizione: c. qualcuno di una perdita, d’una disgrazia. Con compl. oggetto di cosa, alleviare: c. il pianto; un ...
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magnetopolarita
magnetopolarità s. f. [comp. di magneto- e polarità]. – In geofisica, fenomeno caratteristico di rocce o masse di minerali ferrosi che, per una causa qualunque, abbiano acquistata un’intensa [...] magnetizzazione permanente, per cui presentano una ben evidente polarità magnetica ...
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cioccolatomania
s. f. (scherz.) Passione smodata per la cioccolata. ◆ Il cioccolato è per molti un amore virtuale: desiderato ma rifiutato, assaporato ma condannato. Eppure sempre trasgressivamente presente. [...] . La terapeuta (e così diventano quattro) fa di tutto, senza peraltro riuscirci, per tirar fuori dalle signore la causa scatenante della loro pericolosa passione. In realtà sarà la dottoressa a confessarsi, rivelando strane cose… (Alessandra Rota ...
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patrocinio
patrocìnio s. m. [dal lat. patrocinium, der. di patronus «patrono», sul modello di tirocinium, lenocinium, ecc.]. – 1. Protezione, difesa, spec. quella che il patrono romano concedeva al suo [...] di san Crispino. 2. Nel linguaggio giur., difesa, assistenza e rappresentanza in giudizio: assumere il p. di una causa; gratuito p., gratuita difesa giudiziaria civile (le cui origini risalgono a un istituto medievale attestato in varî paesi europei ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...