tripanosoma
tripanosòma s. m. [lat. scient. Trypanosoma, comp. del gr. τρύπανον «trapano» e σῶμα «corpo»] (pl. -i). – Genere di protozoi flagellati protomonadini, di forma allungata, appiattita, con [...] e uno invertebrato. Gravemente patogeni per l’uomo sono le specie Trypanosoma gambiense e T. rhodesiense, agenti della malattia del sonno, trasmesse da due diverse specie di mosche tsè-tsè, e T. cruzi, causa di un’altra tripanosomiasi (v.). ...
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miraggio
miràggio s. m. [dal fr. mirage, der. di mirer «mirare»]. – 1. Fenomeno ottico atmosferico dovuto alla deviazione che subiscono i raggi luminosi a causa delle rifrazioni e delle riflessioni cui [...] sono soggetti quando attraversano strati d’aria contigui caratterizzati da temperatura e densità diverse, e quindi da diverso indice di rifrazione: nel m. inferiore, la visione degli oggetti lontani è ...
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stress
〈strès〉 s. ingl. [propr. «sforzo»: dal fr. ant. estrece «strettezza, oppressione» (der. del lat. strictus «stretto»), e insieme aferesi di distress «angoscia, dolore»], usato in ital. al masch. [...] . b. Nell’uso corrente, tensione nervosa, logorio, affaticamento psicofisico, e anche il fatto, la situazione e sim. che ne costituiscono la causa: è da tanto tempo che è sotto s.; risente ancora dello s. di quella lunga e frenetica attività; non ha ...
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stressor
〈strèsë〉 s. ingl. [der. di (to) stress, der. del fr. ant. estrecier e, nei sign. più recenti, del sost. ingl. stress: v. stress] (pl. stressors 〈strèsë∫〉), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio [...] medico, ogni agente stressante, ogni causa o stimolo che può indurre una condizione di stress. ...
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rinofima
s. m. [comp. di rino- e gr. ϕῦμα «tumore»] (pl. -i). – Affezione della cute del naso, che si presenta notevolmente aumentato di volume, talora peduncolato (naso a proboscide), bernoccoluto e [...] di colorito rosso vinoso: è una conseguenza dell’acne rosacea, e non è causa di particolari inconvenienti se non quelli di carattere estetico. La terapia può essere fisica (crioterapia, diatermocoagulazione, dermoabrasioni) o chirurgica ( ...
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reviviscenza
reviviscènza (poco com. riviviscènza) s. f. [dal lat. tardo reviviscentia, der. di reviviscĕre «rivivere, rinascere», e questo da vivĕre «vivere»]. – 1. Il riprendere vita, il tornare in [...] («rivivere») una volta che il fedele sia tornato in stato di grazia; r. dei sacramenti, il sacramento che non ha prodotto la grazia a causa di un impedimento morale nel fedele, e che, tolto questo impedimento, «rivive», può cioè conferire la grazia. ...
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osteomielosclerosi
osteomieloscleròṡi (o osteomielosclèroṡi) s. f. [comp. di osteo-, mielo- e sclerosi]. – In medicina, mielopatia cronica caratterizzata essenzialmente da sostituzione del midollo emopoietico [...] , nel sangue circolante, di elementi immaturi delle tre serie (rossa, bianca, piastrinica); la malattia può essere primitiva, da causa sconosciuta, o secondaria all’azione di varî fattori (chimici, tra cui anche alcuni farmaci, fisici come i raggi X ...
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porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma [...] ecc.: p. di rifugio (o di ridosso), dove una nave può approdare in caso di cattivo tempo, di avaria o per qualsiasi altra causa di forza maggiore. f. Con riferimento alle operazioni del traffico: p. di partenza o d’imbarco; p. di arrivo o di sbarco o ...
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fortuna
s. f. [lat. fortūna, der. di fors fortis «caso, sorte»]. – 1. Propriam., nome di un’antica divinità romana, personificazione della forza che guida e avvicenda i destini degli uomini, ai quali [...] f. di pioggia; nella pratica marittima e assicurativa, fortune di mare, gli accidenti dovuti al mare, e qualsiasi altro evento causato sul mare da fatto fortuito o da forza maggiore. Nel linguaggio di marina, albero, pennone, timone di f., quelli che ...
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cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese [...] porre fine, senza peraltro riuscirvi, il concilio di Calcedonia (451) ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...