generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima [...] e dimostra tali qualità nel sapersi dedicare interamente a una nobile causa, nello spirito di sacrificio, nel coraggio, nel disinteresse e disinteressato, con altruismo: dedicarsi generosamente a una causa; con bontà, con animo indulgente: dimenticare ...
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vinto
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di vincere]. – Con funzione participiale, ha gli stessi sign. fondamentali del verbo, e cioè sconfitto, sopraffatto, costretto alla resa e sim., in senso proprio [...] . in alcune espressioni idiomatiche: dare partita v., riconoscersi sconfitto, in senso proprio e fig.; avere causa v., riuscire vincitore in una causa; e, sottintendendo il sost., averla vinta, riuscire nell’intento contro il volere o l’opposizione ...
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patrocinare
v. tr. [dal lat. patrocinari, der. di patrocinium «patrocinio»] (io patrocìno, ecc.). – Difendere in giudizio: p. una causa, una delle parti in causa. Con uso assol., esercitare la professione [...] di avvocato: gli avvocati sono ammessi a p. davanti a tutte le corti d’appello dello Stato. Per estens., sostenere, appoggiare, proteggere: p. le rivendicazioni, la candidatura, l’elezione di qualcuno, ...
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esemplare1
eṡemplare1 agg. [dal lat. tardo exemplaris, der. di exemplum «esempio»]. – Che può servire da esempio, che può essere offerto come esempio di rispondenza a un determinato modello o concetto [...] cui esempio, per la sua severità, può distogliere altri dal male. Nella filosofia scolastica, causa e., il modello (idea o immagine) secondo il quale la causa efficiente produce il suo effetto. ◆ Avv. eṡemplarménte, in maniera esemplare: amministrare ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] . (o vizio) capitale, ognuno dei sette peccati (superbia, avarizia, lussuria, ira, invidia, gola, accidia) considerati come principio e causa di innumerevoli altre colpe. In senso generico, fare, commettere p., cadere in p., peccare; vivere in p., in ...
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vertere
vèrtere v. intr. [dal lat. vertĕre «volgere» e, come intr., «volgersi, rivolgersi»] (io vèrto, ecc.; è difettivo del part. pass. e quindi mancano anche i tempi composti). – Di controversia, giudiziaria [...] d’una disputa o d’un contrasto): la discussione verte intorno all’opportunità di eseguire i lavori; la causa verteva sulla proprietà del fondo; il dubbio verte soprattutto sulla legittimità del suo intervento. ◆ Part. pres. vertènte, anche ...
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inabilitare
v. tr. [der. di inabile, inabilità] (io inabìlito, ecc.). – Rendere inabile: malattia, difetto organico che inabilita al lavoro (o a un lavoro), al servizio militare, all’esercizio di un’attività [...] . inabilitante, usato come agg., che inabilita, soprattutto nel sign. giuridico, che limita cioè la capacità d’agire: causa inabilitante. ◆ Part. pass. inabilitato, anche come agg. e sost., di persona divenuta inabile, oppure dichiarata limitatamente ...
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determinare
v. tr. [dal lat. determinare, der. di termĭnus «limite, confine»] (io detèrmino, ecc.). – 1. a. Assegnare esattamente i termini, delimitare: d. i confini di un podere; d. le rispettive zone [...] (v. determinismo). b. Nell’intr. pron., determinarsi, avere origine, prodursi, manifestarsi, come conseguenza diretta o indiretta di cause o fatti determinanti: bisogna fare ogni tentativo per impedire il determinarsi di una crisi di governo; venuta ...
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riassunzione
riassunzióne s. f. [der. di riassumere, secondo il sost. assunzione]. – 1. L’azione di assumere nuovamente, il fatto di venire nuovamente assunto: r. di una carica, di un ufficio, di un [...] persona in un impiego, in un lavoro; r. in servizio, in ruolo. 2. In diritto processuale, r. della causa, proseguimento dell’azione civile, dopo una sentenza che pronuncia sul regolamento di competenza, dinnanzi al giudice dichiarato competente da ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] spezzata. d. In marina, vita!, voce di avvertimento di allontanarsi o spostarsi, rivolta a chi sta in un punto pericoloso a causa dell’esecuzione in atto di una manovra o operazione; v. di sotto!, quando in quel punto sta per arrivare qualcosa che si ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...