mediazione /medja'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare "interporsi, essere mediatore"]. - 1. [azione volta a favorire accordi tra le parti in causa smussando i contrasti che le [...] dividono: offrire, accettare la m.; tentare una m.] ≈ intermediazione, [spec. in questioni politiche, diplomatiche e sim.] negoziazione, [spec. in attività commerciali] senseria. 2. (comm.) a. [attività ...
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competenza /kompe'tɛntsa/ s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre "competere"]. - 1. [l'essere autorizzato ad esercitare un determinato ufficio, con la prep. di o assol.: la questione non [...] autorizzato a svolgere un ufficio giudiziario, con la prep. di o assol.: avere c. a conoscere di una causa; il processo era di c. della Corte d'assise] ≈ Ⓖ abilitazione, Ⓖ giurisdizione, Ⓖ pertinenza, Ⓖ spettanza. b. (amministr.) [al plur., complesso ...
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compromettere /kompro'met:ere/ [dal lat. compromittĕre; il sign. 2 è ricalcato sul modello del fr. compromettre] (coniug. come mettere). - ■ v. tr. 1. [mettere a rischio: c. l'onore di una persona] ≈ danneggiare, [...] , pregiudicare, rovinare. 2. [coinvolgere qualcuno in situazioni che possono lederne la reputazione] ≈ chiamare in causa, coinvolgere, implicare. ‖ danneggiare, nuocere (a). ■ compromettersi v. rifl. [mettersi in una situazione difficile] ≈ esporsi ...
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propugnare v. tr. [dal lat. propugnare, der. di pugnare "combattere", col pref. pro-¹], lett. - 1. (non com.) [agire in difesa di qualcuno o di qualcosa] ≈ difendere, prendere le parti (di), sostenere. [...] ↔ attaccare. 2. (fig.) [agire in difesa o in supporto di un ideale, una causa, ecc., con argomentazioni e sim.: p. un'idea, un principio] ≈ difendere, sostenere. ↑ battersi (per), lottare (per). ‖ patrocinare, promuovere. ↔ avversare, contrastare, ...
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propugnatore /propuɲa'tore/ s. m. [dal lat. propugnator -oris] (f. -trice). - [chi afferma o professa un'idea, una causa e sim.: farsi p. di un ideale] ≈ e ↔ [→ PROMOTORE (2)]. ...
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propugnazione /propuɲa'tsjone/ s. f. [dal lat. propugnatio -onis], lett. - [insieme di azioni volte a sostenere un'idea, una causa e sim.] ≈ difesa, sostegno. ‖ patrocinio, promozione. ...
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altronde /al'tronde/ avv. [lat. alĭter ŭnde], lett. - 1. (ant.) [in altro luogo] ≈ altrove. 2. (ant.) [anche con le prep. di o da, da altra parte, da altro luogo e, fig., da altra causa, per altro motivo] [...] ▲ Locuz. prep.: d'altronde ≈ ad ogni modo, comunque, d'altra parte, d'altro canto, del resto, peraltro ...
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provenire v. intr. [dal lat. provenire, der. di venire "venire", col pref. pro-¹ "innanzi"] (coniug. come venire; aus. essere) (con la prep. da). - 1. [venire da un determinato luogo o da una data direzione: [...] mondo; caffè che proviene dal Brasile] ≈ arrivare, giungere, (lett.) procedere. ↔ andare. 2. (fig.) a. [avere origine o causa: è un errore che può p. solo da ignoranza dell'argomento] ≈ derivare, discendere, insorgere, nascere, originarsi, scaturire ...
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proverbio /pro'vɛrbjo/ s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum "parola"]. - [breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero, una norma, [...] Venere riducon l’uomo in cenere; carta canta e villan dorme; chi cento ne fa una ne aspetta; chi cerca trova; chi disprezza compra; chi è causa del suo mal pianga sé stesso; chi fa da sé fa per tre; chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato; chi la ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...