metonimia /meto'nimja/, alla gr. /metoni'mia/ s. f. [dal lat. tardo metonymia, gr. metonymía "scambio di nome"]. - (ling., crit.) [figura retorica che consiste nel trasferimento di significato da una parola [...] a un'altra in base a una relazione di contiguità spaziale, temporale o casuale, usando, per es., il nome del contenente per il contenuto, della causa per l'effetto, ecc.] ≈ ‖ sineddoche. ⇑ figura retorica, tropo. ...
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mettere /'met:ere/ [lat. mittere "mandare", nel lat. tardo "mettere"] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso). - ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato [...] discordia; m. ribrezzo, paura] ≈ (lett.) cagionare, causare, infondere, provocare, seminare, suscitare. ↔ levare, togliere. . b. (fig.) [di persona, impegnarsi attivamente per qualche causa] ≈ attivarsi, darsi da fare, [di più persone] mobilitarsi ...
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giacente /dʒa'tʃɛnte/ agg. [part. pres. di giacere]. - 1. (non com.) [che giace: stare g. sul letto] ≈ adagiato, coricato, disteso. 2. (estens.) [che non è stato portato a compimento, che è ancora in attesa [...] di essere eseguito e sim.: una causa g.] ≈ accantonato, pendente, sospeso, [di pratiche e sim.] inevaso, [di merce] invenduto. ↔ espletato, [di posta] recapitato, [di pratiche e sim.] sbrigato, [di merce] venduto. ...
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mezzo¹ /'mɛdz:o/ [lat. medius]. - ■ agg. 1. a. [di cosa, che (per numero, quantità, grandezza, ecc.) è o si considera una delle due parti uguali in cui può essere divisa un'entità: m. dozzina; m. metro; [...] → □; fig., fam., mettere di mezzo [fare entrare qualcuno, anche contro sua voglia, in una faccenda] ≈ chiamare in causa, coinvolgere, compromettere, invischiare, (fam.) tirare in ballo. ↔ tenere fuori; fig., mettere in mezzo [operare un inganno, una ...
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congestione /kondʒe'stjone/ s. f. [dal lat. congestio -onis "ammassamento"]. - 1. (med.) [aumento della quantità di sangue in un organo o in una parte del corpo] ≈ iperemia. ↔ decongestionamento, decongestione. [...] 2. (fig.) [difficoltà nella circolazione a causa di una quantità eccessiva di persone o di veicoli: c. del traffico] ≈ blocco, ingorgo, intasamento, intralcio. ↔ decongestionamento, decongestione, sblocco, scorrimento. ...
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ammasso s. m. [der. di ammassare]. - 1. [insieme di cose raccolte alla rinfusa] ≈ accozzaglia, (non com.) accozzamento, accozzo, cumulo, (lett.) congerie, miscuglio, mucchio. 2. (comm.) [luogo dove si [...] ammassano prodotti commerciali] ≈ deposito, magazzino. ● Espressioni: scherz., portare il cervello all'ammasso [aderire incondizionatamente a una causa] ≈ asservirsi. ...
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ammattimento /am:at:i'mento/ s. m. [der. di ammattire], fam. - [l'ammattire e, anche, la causa che fa ammattire, che dà grattacapi] ≈ impazzimento. ‖ grattacapo. ...
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milite /'milite/ s. m. [dal lat. miles -lĭtis]. - 1. [chi appartiene a una milizia o a un esercito: i m. dell'arma dei carabinieri] ≈ militare, soldato, [di polizia, arma e sim.] agente. ↔ borghese, civile. [...] 2. (fig., non com.) [chi milita per una causa: i m. di Cristo] ≈ assertore, fautore, propugnatore, sostenitore. ↔ avversario, nemico. ...
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pulcinella /pultʃi'nɛl:a/ (region. polcinella) s. m. [etimo incerto, forse attribuito alla maschera di Pulcinella a causa della somiglianza con un pulcino per il naso adunco, la voce chioccia e la particolare [...] andatura], invar. - 1. (teatr.) [con iniziale maiusc., maschera del folclore napoletano derivata dalla commedia dell'arte]. 2. (fig.) [persona volubile e poco seria: essere un p.; fare il p.] ≈ buffone, ...
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miraggio /mi'radʒ:o/ s. m. [dal fr. mirage, der. di mirer "mirare"]. - 1. (ott.) [fenomeno ottico atmosferico per cui l'immagine di un oggetto appare sospesa in aria a causa di un'anomala rifrazione della [...] luce in particolari condizioni termiche] ≈ Ⓖ fatamorgana, Ⓖ (region.) gibigiana. 2. (estens.) [apparizione di oggetti inesistenti, per un'illusione ottica dovuta a malessere fisico, turbamento psicologico ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...