increspato agg. [part. pass. di increspare]. - 1. [della capigliatura, che presenta piccolissime e fitte ondulazioni] ≈ crespo, Ⓣ (antrop.) ulotrico. ‖ arricciato, mosso, ondulato, riccio, riccioluto, [...] onde: la superficie i. del lago] ≈ ↑ agitato, mosso. ↔ calmo, liscio, piatto, tranquillo. 4. [della fronte, che è solcata da rughe per contrazione dei muscoli, per lo più a causa di un'arrabbiatura o di uno sforzo mentale] ≈ corrugato. ↔ disteso. ...
Leggi Tutto
onorario¹ /ono'rarjo/ agg. [dal lat. honorarius, der. di honos -oris "onore"]. - 1. [destinato a onorare qualcuno: iscrizione o.] ≈ ‖ funebre. 2. [di carica, qualifica e sim., conferito a titolo di onore, [...] senza gli obblighi e i diritti inerenti] ≈ ad honorem, onorifico, [di laurea] honoris causa. ↔ effettivo. ...
Leggi Tutto
difendere /di'fɛndere/ [lat. defendĕre, der. di fen-dĕre "colpire, urtare", col pref. de-] (pass. rem. difési, difendésti, ecc.; part. pass. diféso). - ■ v. tr. 1. a. [preservare dal male, dai pericoli [...] l'igiene ci difende dalle malattie; d. il proprio onore] ≈ proteggere, salvaguardare, tutelare. b. (giur.) [di avvocato, sostenere la causa di qualcuno: d. in giudizio] ≈ patrocinare. c. [prendere le parti di qualcuno: d. a spada tratta] ≈ ‖ scusare ...
Leggi Tutto
difesa /di'fesa/ s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre "difendere"]. - 1. [azione del difendere o del difendersi: mezzi di d.; prendere, assumersi la d. o le d. di qualcuno] ≈ protezione, salvaguardia, [...] le azioni d'attacco dell'avversario] ≈ ⇓ catenaccio. ↔ attacco. ‖ offesa. 3. [parole, scritto con cui si sostiene la causa di qualcuno: pronunciare una d.] ≈ ↑ apologia. 4. (giur.) a. [operato dell'avvocato difensore: una d. brillante] ≈ patrocinio ...
Leggi Tutto
opaco agg. [dal lat. opacus] (pl. m. -chi). - 1. (fis.) [di corpo, che non si lascia attraversare dalla luce o da radiazioni di una determinata lunghezza d'onda: il piombo è o. ai raggi X] ≈ impermeabile. [...] ↔ permeabile, trasparente. 2. (estens.) a. [che riflette la luce solo in modo diffuso, a causa della scabrosità della sua superficie: marmo o.] ↔ brillante, lucente, lucido, (lett.) nitente. b. [che non si lascia attraversare dalla luce: un vetro o.] ...
Leggi Tutto
substrato s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre "stendere, collocare sotto"]. - 1. (ling.) [lingua che sopravvive nella lingua che la soppianta, a causa di una dominazione, solo in forma [...] di tracce di carattere per lo più fonetico o lessicale] ≈ sostrato. ↔ superstrato. 2. (sociol.) [situazione sociale o culturale che sta alla base del comportamento di un individuo] ≈ background, retroterra, ...
Leggi Tutto
rimettere /ri'met:ere/ [dal lat. remittĕre "rimandare", "rallentare, scemare", "concedere, perdonare", der. di mittĕre "mettere" col pref. re-; quando ha valore iterativo, è der. di mettere, col pref. [...] , lasciare. b. (giur., amministr.) [affidare a un giudice, un organo, un ufficio, ecc. una controversia, una causa e sim.: r. un caso alla Corte costituzionale] ≈ deferire, demandare, Ⓖ passare, Ⓖ sottoporre, trasmettere. 7. [considerare dimenticato ...
Leggi Tutto
indotto¹ /in'dot:o/ agg. [part. pass. di indurre]. - [di fatto o fenomeno, che non ha la sua causa nell'oggetto in cui si manifesta, ma all'esterno, con la prep. da: vibrazioni i. in una struttura da un [...] motore] ≈ (lett.) cagionato, causato, esogeno, (non com.) ingenito, provocato. ↔ endogeno, spontaneo. ...
Leggi Tutto
origine /o'ridʒine/ s. f. [dal lat. origo -ĭnis, der. di oriri "alzarsi, nascere, provenire"]. - 1. a. [con valore temporale, momento iniziale di qualcosa: l'o. del linguaggio] ≈ avvio, esordio, genesi, [...] da cui una parola deriva: una parola di incerta o.] ≈ derivazione, etimo, etimologia. 3. [realtà, fatto da cui qualcosa deriva: l'o. di una lite] ≈ (lett.) cagione, causa, fonte, germe, motivo, radice, ragione, (lett.) scaturigine, seme, sorgente. ...
Leggi Tutto
Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...