paladino s. m. [lat. palatīnus]. - 1. (stor.) [ciascuno dei cavalieri che al tempo di Carlo Magno vivevano alla sua corte e lo accompagnavano nelle imprese guerresche] ≈ pari. 2. (f. -a) (fig.) [persona [...] che difende e sostiene in modo leale e disinteressato una nobile causa: un p. della giustizia] ≈ alfiere, apologeta, apostolo, (lett.) campione, difensore, fautore, propugnatore, protettore, sostenitore. ...
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risultare /risul'tare/ (meno com. resultare) [dal lat. resultare, der. di saltare, col pref. re-; propr. "saltare indietro, rimbalzare"]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [venire fuori come risultato di una [...] .) saltare (o venire) fuori. 2. [venire fuori come conseguenza di un ragionamento, come effetto di una causa, ecc.: ne risulta quindi una maggiore responsabilità dell'imputato] ≈ conseguire, derivare, discendere, provenire, scaturire, (fam.) venire ...
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bonificare v. tr. [dal lat. mediev. bonificare, comp. di bonus "buono" e tema di facĕre "fare"] (io bonìfico, tu bonìfichi, ecc.). - 1. [compiere opere di prosciugamento di terreni malsani e paludosi] [...] di recupero edilizio o urbanistico] ≈ recuperare, risanare, ristrutturare. 3. (fig., non com.) [eliminare quanto è causa di corruzione morale] ≈ moralizzare, purificare, ripulire, risanare. ↔ corrompere, guastare, inquinare. 4. a. (comm.) [concedere ...
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intasare /inta'sare/ [der. di taso, col pref. in-¹]. - ■ v. tr. 1. [chiudere con depositi vari un condotto o un'apertura: i rifiuti hanno intasato lo scarico] ≈ ingorgare, occludere, (non com.) oppilare, [...] , chiudersi per infiammazione o raffreddore in modo da rendere difficoltosa la respirazione: mi si è intasato il naso] ≈ otturarsi, tapparsi. ↔ stapparsi. 2. (estens.) [bloccarsi a causa di un ingorgo: la tangenziale si è intasata] ≈ ingorgarsi. ...
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duro [lat. dūrus]. - ■ agg. 1. [che non cede alla pressione, che non si lascia scalfire, bucare, penetrare o sim.: d. come un sasso, come l'acciaio] ≈ compatto, consistente, resistente, sodo, solido. ↔ [...] del pene, in erezione] ≈ (volg.) dritto, (pop.) tosto, Ⓣ (med.) tumescente. ↔ (volg.) moscio. 3. (fig.) a. [che causa sofferenza, irto di difficoltà: una vita d.] ≈ amaro, disgraziato, doloroso, penoso. ↓ difficile. ↔ felice, lieto. ↓ facile. b. [che ...
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intentare v. tr. [dal lat. intentare, propr. "rivolgere verso", intens. di intendĕre "tendere, dirigere, ecc."] (io intènto, ecc.). - (giur.) [iniziare un'azione giudiziaria, con le prep. contro, a del [...] secondo arg.: i. un processo, una causa contro qualcuno] ≈ Ⓖ iniziare, Ⓖ intraprendere, Ⓖ muovere, Ⓖ promuovere. ‖ adire le vie legali. ...
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intercedere /inter'tʃɛdere/ [dal lat. intercedĕre, propr. "giungere in mezzo, intervenire", comp. di inter- e cedĕre "andare"] (pass. rem. intercedètti, lett. intercèssi, intercedésti, ecc.; part. pass. [...] , interessarsi, intervenire, mediare, (fam.) mettere (o metterci) una buona parola, (pop.) mettersi di mezzo, perorare (la causa di). ‖ frammettersi, interporsi, intromettersi, [spec. assol.] mettersi in mezzo. ■ v. tr., non com. [cercare di ottenere ...
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tema¹ /'tema/ s. f. [der. di temere], solo al sing., lett. - [il temere: Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch'io venni (Dante)] ≈ paura, timore. ‖ sospetto. ↔ audacia, coraggio. ▼ Perifr. [...] prep.: lett., per tema di [a motivo di una causa negativa] ≈ per paura di, per timore di. ...
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interessato [part. pass. di interessare]. - ■ agg. 1. a. [che ha interesse, con la prep. a: mostrarsi i. all'argomento] ≈ appassionato, attento, coinvolto (da), preso (da). ↑ affascinato (da). ↔ disinteressato, [...] 'effetto, la ripercussione di qualcosa: un'infezione diffusa, in cui è i. anche il fegato] ≈ coinvolto, implicato. ■ s. m. (f. -a), burocr. [chi ha interesse in una determinata cosa: ascoltare le ragioni dell'i.] ≈ Ⓣ (giur.) de cuius, parte in causa. ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...