Fabio Rossi
università. Finestra di approfondimento
Tipi - Politecnico; Scuola Normale Superiore; università (cattolica, della terza età, libera, per stranieri, popolare, privata, statale).
Facoltà e [...] ; esercitazione, frequenza obbligatoria o obbligo di frequenza; immatricolazione; iscrizione; laurea (ad honorem o honoris causa); lezione; libretto (elettronico, universitario); lode; master; media (dei voti); ministero dell’istruzione, università e ...
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toccare [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [avvicinare la mano a qualcuno o a qualcosa stabilendo un contatto: t. l'acqua con un dito] ≈ (lett., scherz.) tangere, [...] (fig.) [implicare un coinvolgimento: la questione mi tocca da vicino] ≈ coinvolgere, concernere, interessare, riguardare. ‖ chiamare in causa. 7. (fig.) [suscitare commozione: le sue parole ci hanno toccati] ≈ commuovere, muovere a commozione, (lett ...
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togliere /'tɔʎere/ (pop. o lett. torre) [lat. tŏllere "levare, alzare, sollevare"] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], togliamo, togliéte, tòlgono [ant. [...] fare fuori (ø), sopprimere (ø), uccidere (ø). □ togliersi dai piedi (o di mezzo o di torno) [di persona che è causa di fastidio, allontanarsi da un certo luogo, per lo più all'imperativo: togliti dai piedi!] ≈ andare via, andarsene, (pop.) pedalare ...
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Fabio Rossi
parlare. Finestra di approfondimento
Volume e tipi di voce - P. è il verbo più generico per indicare l’atto dell’emettere parole. I vari sinon. sono tutti più specifici, circoscritti ora al [...] (S. Pellico).
Gridare o urlare - Si usano, invece, se si parla a voce molto alta, di solito a causa dell’ira: dove bisognerebbe urlare, risponderò posatamente (G. Leopardi). Sbraitare è intens., indicando un urlare particolarmente rabbioso: lasci ...
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patrocinatore /patrotʃina'tore/ s. m. [der. di patrocinare] (f. -trice). - 1. [chi sostiene, difende qualcuno o qualcosa: farsi p. di una giusta causa] ≈ (lett.) auspice, (lett.) campione, difensore, fautore, [...] paladino, patrono, promotore, propugnatore, promotore, protettore, sostenitore, sponsor. ↔ avversario, oppositore. 2. (giur.) [chi è abilitato a esercitare il patrocinio in un giudizio] ≈ difensore, difesa, ...
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tormentare [dal lat. tardo tormentare, der. di tormentum "tormento"] (io torménto, ecc.). - ■ v. tr. 1. [sottoporre a tormenti con pene e dolori fisici] ≈ [→ TORTURARE (1)]. 2. a. (estens.) [causare un'atroce [...] ≈ affliggere, angosciare, angustiare, assillare, perseguitare, torturare, (non com.) trivellare. c. (fig.) [di persona, essere causa di eccessiva e insopportabile molestia, anche iperb.: t. qualcuno con la gelosia] ≈ affliggere, assillare, molestare ...
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torturare [der. di tortura]. - ■ v. tr. 1. [sottoporre a tortura con pene e dolori fisici: t. un detenuto politico] ≈ martoriare, seviziare, straziare, tormentare. 2. a. (estens.) [causare un'atroce sofferenza [...] da due giorni] ≈ affliggere, angustiare, martoriare, tormentare. b. [causare un'intensa sofferenza psichica] ≈ [→ TORMENTARE (2. b)]. c. (fig.) [di persona, essere causa di eccessiva e insopportabile molestia] ≈ [→ TORMENTARE (2. c)]. ■ torturarsi ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...