pour cause
〈pur kóo∫〉 locuz. fr. (propr. «per causa»), usata in ital. come avv. – Per buoni motivi, non senza perché; si usa in contesti in cui equivale a «avevo le mie buone ragioni, c’era il suo perché» [...] e sim.: non ci sono andato, e pour cause. ...
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foro
fòro s. m. [dal lat. forum]. – 1. Presso gli antichi Romani, in origine lo spazio intorno alla casa e alla tomba; più tardi, il centro religioso, commerciale, amministrativo, culturale della città [...] il luogo in cui si trova l’ufficio del giudice dotato di competenza territoriale, o il tribunale competente per determinate cause: f. generale, quello in cui si giudicano le controversie tra attore e convenuto, determinato di norma dal luogo dove ha ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di [...] : c. soggettiva o oggettiva, determinate rispettivam. dalla comunanza dei soggetti o dell’oggetto; si ha c. oggettiva propria, quando le cause, oltre agli elementi soggettivi, hanno in comune il titolo o l’oggetto, ciò che dà luogo a spostamento di ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista [...] parte dell’avvocatura dello stato; a. della Chiesa (a. concistoriale, a. rotale), quello che assiste le parti nelle cause di competenza ecclesiastica. 2. estens. Difensore, intercessore, protettore: noi abbiamo appo ’l Padre per a. nostro Jesù Cristo ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, [...] crisi. In partic.: a. Con riferimento alla vita interiore, c. di coscienza o c. morale, turbamento psichico che insorge a causa dell’incapacità dell’individuo a risolvere certi problemi della sua vita, o per conflitti affettivi, o per l’azione dell ...
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procuratore
procuratóre (ant. proccuratóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. procurator -oris «amministratore», der. di procurare: v. procurare]. – 1. ant. e letter. Chi procura qualcosa, chi è causa o responsabile [...] ). In partic.: a. P. legale (o assol. procuratore), laureato in giurisprudenza abilitato che può rappresentare la parte in giudizio in cause civili e penali davanti alle Corti d’appello, ai tribunali e alle preture del distretto in cui è compreso il ...
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cumulo
cùmulo (o cùmolo) s. m. [dal lat. cumŭlus; nel sign. 2, la parola è stata introdotta nella terminologia scient. dal meteorologo ingl. L. Howard nel 1803]. – 1. Mucchio, quantità di cose, per lo [...] , delle cariche, la riunione nella stessa persona di più stipendî o cariche. In partic., in diritto, c. soggettivo di cause, insieme di cause contro più persone connesse per l’oggetto o il titolo. 2. Nube spessa, di colore grigio o bianco, a sviluppo ...
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ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante [...] e i sottufficiali in congedo assoluto permanente inabili al servizio per mutilazioni o invalidità riportate in guerra, o per cause di servizio. c. In marina, ruolo della gente di mare, elenco, compilato e conservato presso le Capitanerie di porto ...
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nanismo
s. m. [der. di nano]. – In patologia animale o vegetale, marcato deficit della statura rispetto alla media tipica di una specie, che può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, [...] malattie acquisite), o più spesso, soprattutto negli animali, da cause ereditarie o endocrine; è detto anche, con termini più dotti, nanosomia e microsomia, e si trova, come fenomeno individuale, praticamente in tutte le specie di esseri viventi. Con ...
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uretropatia
uretropatìa s. f. [comp. di uretra e -patia]. – In medicina, termine generico designante una qualsiasi affezione dell’uretra: u. asettiche, affezioni acute dell’uretra non legate a cause [...] : per es., da incongrue applicazioni locali di calore (u. termiche); da traumi di varia natura (u. traumatiche); da cause chimiche (u. chimiche); da sostanze tossiche (u. tossiche); da sostanze irritative; da allergia locale o generalizzata; da ...
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PIE CAUSE
Emilio Albertario
. Nell'impero romano-cristiano per l'impulso benefico del cristianesimo sorsero molte istituzioni a scopo pio: chiese, conventi, ospizî per gli indigenti (ptochotrophia), ospizî per pellegrini (xenodochia), per...
cause, teorema delle
cause, teorema delle in teoria della probabilità, altra denominazione con cui è conosciuto il teorema di → Bayes, perché tale teorema permette di determinare la probabilità che, verificatosi un evento E, condizionato ad...