livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con [...] cavalieri. Scomparsi questi usi dopo la metà del ’500, il nome è rimasto a designare l’abito particolare indossato dalla servitù delle non mi metto livree, e sim., per affermare la propria libertà d’azione e indipendenza di giudizio e d’opinioni. c. ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti [...] funzionarî della corte imperiale; cfr. palatino3]. – 1. Ciascuno dei cavalieri che al tempo di Carlomagno circondavano il degli emarginati, dei poveri; erigersi a p. dellalibertà, della democrazia, della pace; Ad inveggiar cotanto paladino Mi mosse l ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] fronte o alle immediate retrovie. e. Spazio dove scendevano in lizza i cavalieri per duelli, giostre, tornei, nei secoli 10°-16° (detto più , accampamento dove sono riuniti e privati dellalibertà personale prigionieri di guerra, civili stranieri in ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] questo viaggio prendo con me mio figlio; prese cento cavalieri e corse sul luogo della battaglia; p. in casa una persona, per la rivincita; prendersi un mese di vacanze; prendersi la libertà di fare qualche cosa; con valore più chiaramente mediale ...
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cinecritico
(cine-critico), s. m. e agg. Chi si occupa di critica cinematografica; a essa relativo. ◆ Lungi da me l’intento di sbilanciarmi nella tutela della corporazione dei cinecritici, della quale [...] scriva chi vuole, scriva chi può e viva la libertà: (Tullio Kezich, Corriere della sera, 7 marzo 1998, p. 35, Spettacoli) (di Milena Canonero) delle dame in crinolina e imparruccate tipo Margie Simpson e dei cavalieri incipriati. (Natalia Aspesi, ...
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Cavalieri della Libertà Associazione segreta piemontese (1830-31), d’impronta massonica e con scopi costituzionali e patriottici. Vi aderirono tra gli altri G. Bersani, A. Brofferio, Giacomo e Giovanni Durando, G. Balestra, I. Ribotti. Nel 1831...
Uomo politico e scrittore (Castelnuovo Calcea 1802 - Locarno 1866). Ancora studente tentò il teatro con successo (Eudossia, 1825). A Torino, coinvolto nella congiura dei Cavalieri della libertà, venne arrestato il 2 apr. 1831, e riebbe la libertà...