passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] di moto a luogo: p. a miglior vita (eufem. per morire); da domani, passo in un altro ufficio; p. nei paracadutisti, p. in cavalleria (anche fig.: v. cavalleria, n. 5 b); per estens.: p. a cresima, a comunione (s’intende la prima); p. a nozze, a (o in ...
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incursióne s. f. [dal lat. incursio -onis, der. di incurrĕre «correre contro», comp. di in-1 e currĕre «correre»]. – Scorreria rapida e violenta di gente armata: un’i. della cavalleria nemica; un’i. piratesca; [...] estens.: i ladri hanno fatto un’i. nella sua villa. In partic., nella terminologia militare, operazione di temporanea penetrazione nel territorio nemico condotta da piccoli gruppi di specialisti per compiervi, ...
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regola
1. MAPPA Una REGOLA è il modo ordinato e costante in cui una serie di cose si svolge; si può osservare in alcune situazioni in natura o anche nel comportamento umano (fatti che si svolgono secondo [...] e regola
secondo le regole
senza regole
stare alle regole
Proverbi
l’eccezione conferma la regola
Citazione
Le regole della cavalleria mi son note; ma note mi sono ancor le appendici.
Carlo Goldoni,
La donna di maneggio
Vedi anche Disciplina, Legge ...
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spiegare
1. MAPPA SPIEGARE significa far capire, chiarire, rendere comprensibile qualcosa che non è semplice o è addirittura oscuro (s. un concetto filosofico; s. una terzina di Dante; s. il significato [...] comprendere (non so spiegarmi l’accaduto); 9. può avere anche il significato più concreto di stendersi, disporsi (la cavalleria andava spiegandosi sui fianchi della fanteria) 10. oppure, con valore reciproco, può voler dire arrivare a un chiarimento ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi [...] spada lunga, con lama larga a due tagli ed elsa cruciforme, come tipica arma di difesa e offesa; col fiorire della cavalleria la spada divenne distintivo dell’uomo d’arme, e artisti di fama concorsero alla sua fabbricazione (con lavori di intaglio e ...
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spadone2
spadóne2 s. m. [accr. di spada]. – Spada più grossa di quella ordinaria, generalmente usata dalla cavalleria pesante e come tale in adozione fino al sec. 19°; s. a due mani, di dimensioni maggiori [...] del precedente, con lama a due tagli, diritta o seghettata ...
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alamaro
s. m. [dallo spagn. alamar, e questo dall’arabo al-῾amāra «corda»]. – 1. Allacciatura di abiti formata da un cordoncino a cappio su un lato e da un bottone sull’altro. 2. Ornamento ricamato in [...] argento o tessuto in cotone bianco sui colletti delle divise dei granatieri e dei carabinieri. Si chiamarono così anche i passamani con olivette delle abbottonature degli spencer neri degli ufficiali di cavalleria o di altre armi. ...
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passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per [...] se non fosse che ’n sul passo d’Arno Rimane ancor di lui alcuna vista (Dante), sul Ponte Vecchio a Firenze. Nella cavalleria medievale, p. d’arme, denominazione di un duello in campo chiuso, provocato da un cavaliere che, per dar prova del suo valore ...
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leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir [...] scudi piccoli, per lo più tondi, e armi da lancio (giavellotti, archi, fionde); analogam., in epoca medievale e moderna, cavalleria l., formata da cavalieri con armatura leggera, destinata soprattutto ad azioni di ricognizione e di disturbo (v. anche ...
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albanese
albanése agg. e s. m. e f. – 1. a. Della Repubblica di Albania; come sost., abitante, nativo, originario dell’Albania (v. anche schipetaro). Il nome è esteso anche agli abitanti di colonie albanesi [...] in varie zone dell’Italia merid. e della Sicilia. Nel sec. 14° furono chiamati albanesi i soldati di cavalleria leggera più noti come cappelletti o stradiotti, in quanto reclutati dalla repubblica di Venezia nella penisola balcanica. b. s ...
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Scienza militare
Milizia a cavallo. Comparsa fra i popoli asiatici (assiri e soprattutto persiani), nel 1° millennio a.C., la c. era presente negli eserciti greci e a Roma, in rapporto però da 1 a 10 rispetto alla fanteria. Fu la necessità di...
cavalleria
Ruggero M. Ruggieri
Per meglio intendere l'atteggiamento di D. rispetto alla c. è opportuno secondo noi cercare di rispondere a un duplice quesito: quali furono le sue conoscenze, dirette e indirette, del romanzo cavalleresco (cioè,...