verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva [...] contadina o proletaria, ecc.; le opere più rappresentative del verismo musicale furono i «Pagliacci» di R. Leoncavallo e la «Cavalleria rusticana» di P. Mascagni. 2. Sinon. meno com. e meno proprio di realismo, in riferimento a opere soprattutto ...
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caracollare
v. intr. [der. di caracollo] (io caracòllo, ecc.; aus. avere). – Fare caracolli, volteggiare, detto del cavallo, e anche del cavaliere. Con usi estens.: procedere a salti, volteggiare: la [...] fiatone (Sandro Veronesi); di un calciatore, procedere con la palla al piede, con una certa lentezza, dissimulando le proprie intenzioni; analogam., anche di corridore ciclista. Ant., compiere evoluzioni tattiche nei combattimenti della cavalleria. ...
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caracollo
caracòllo s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola»; cfr. caragòl, nome veneto del mollusco di mare torricella o torretta]. – 1. Movimento del cavallo al maneggio, in tondo o mezzo tondo a piccoli [...] salti. 2. Modo di combattere della cavalleria adottato al sorgere delle prime armi da fuoco, consistente in un avanzamento al trotto o al passo delle prime 15 o 20 righe di cavalieri finché, giunte a tiro di pistola, la prima riga sparava e si ...
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quintana2
quintana2 s. f. [dal lat. quintana (sottint. via), e questo dall’agg. quintanus (v. quintano); il sign. 2 proviene forse da un prob. valore traslato di «via per cui si passa, si corre»]. – [...] romano, parallela alla via principale e perpendicolare alla via decumana; passava tra la 5a e la 6a delle 10 turme di cavalleria. 2. a. Gara medievale (nell’uso ant. anche chintana, e ora chiamata più spesso giostra del saracino), in cui un cavaliere ...
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tartaro1
tàrtaro1 s. m. (f. -a) e agg. [alteraz. di Tataro, per accostamento a Tartaro, l’oltretomba della mitologia classica]. – Nome con cui furono indicati nell’Occidente cristiano i Tatari, la stirpe [...] Tartari né Turchi (Dante). Come agg.: su la Grecia inerte Marte sfrenò le tartare cavalle Depredatrici (Foscolo), la cavalleria tartara, al servizio dei Turchi, al tempo della caduta di Costantinopoli. In gastronomia: carne alla t., vivanda composta ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; [...] : fuga dal g.; il g. segue a 45 secondi. d. Nell’esercito, unità organica elementare delle armi di artiglieria e cavalleria, formata rispettivam. da due o più batterie e da due o più squadroni, corrispondente al battaglione delle altre armi; g ...
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croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi [...] al mare Adriatico con la costa dalmata e gran parte dell’Istria: la popolazione c.; le isole c.; la lingua c. (o, come s. m., il croato). 2. s. m. a. (f. -a) Abitante o nativo della Croazia. b. Nel sec. 17°, soldato mercenario di cavalleria leggera. ...
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quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, [...] assunta da reparti a piedi e a cavallo disposti in file e righe compatte per sostenere gli attacchi della cavalleria: formare il q.; far quadrato, espressione ancora frequente in senso fig., coalizzarsi, essere tutti compatti per difendersi da un ...
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scorretto
scorrètto agg. [der. di corretto, col pref. s- (nel sign. 1)]. – 1. Che presenta errori o inesattezze, spec. di lingua, di stile o di tecnica: una traduzione s.; un tema vivace ma s.; un disegno [...] le regole del gioco; nello sport, di atleta o squadra che viene meno allo spirito sportivo e alle norme di lealtà e di cavalleria: la squadra straniera fa un gioco pesante e s.; l’arbitro ha ripreso due volte il pugile sfidante per il suo modo s ...
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baccelliere
baccellière s. m. [dal fr. bachelier, che è il lat. mediev. *baccalaris: v. baccalare1]. – 1. Nella cavalleria medievale, giovane gentiluomo che compiva il noviziato prima d’essere armato [...] cavaliere, militando sotto il vessillo d’un cavaliere banderese; era detto anche b. d’arme. 2. a. Nelle università medievali, studente che aveva conseguito il primo grado accademico, inferiore a quello ...
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Scienza militare
Milizia a cavallo. Comparsa fra i popoli asiatici (assiri e soprattutto persiani), nel 1° millennio a.C., la c. era presente negli eserciti greci e a Roma, in rapporto però da 1 a 10 rispetto alla fanteria. Fu la necessità di...
cavalleria
Ruggero M. Ruggieri
Per meglio intendere l'atteggiamento di D. rispetto alla c. è opportuno secondo noi cercare di rispondere a un duplice quesito: quali furono le sue conoscenze, dirette e indirette, del romanzo cavalleresco (cioè,...