borgognotta
borgognòtta s. f. [dal fr. bourguignotte, der. di Bourgogne «Borgogna»]. – Copricapo degli uomini d’arme a servizio dei castellani feudali, passato poi ai lanzichenecchi e alla cavalleria [...] leggera: era simile alla celata ma con la visiera saliente all’infuori e con i guanciali mobili ...
Leggi Tutto
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] pratica, o sim., metterla da parte, non curarsene più, senza averla risolta; m. le sentinelle all’ingresso; m. la cavalleria alla retroguardia; m. qualcuno in prigione, rinchiudervelo; m. un ospite al posto d’onore (a tavola), assegnargli quel posto ...
Leggi Tutto
dragona
dragóna s. f. [dal fr. dragonne, der. di dragon «soldato di cavalleria»]. – Striscia di cordoncino o di cuoio terminante in un fiocco o in una nappa e fissata all’elsa della sciabola dei militari. [...] Sull’esempio francese, il termine è esteso a indicare anche la cinghietta di cuoio nella quale si fa passare la mano che impugna l’ombrello (da donna), il bastoncino della racchetta da sci, o l’arco usato ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento [...] , eseguito su comando, con cui un gruppo di ginnasti o di cavalieri muta direzione o formazione: le e. della cavalleria, dei trapezisti; evoluzioni al cavallo, alle parallele, agli anelli. 2. Nel linguaggio milit., insieme di movimenti di truppe, di ...
Leggi Tutto
appiedamento
appiedaménto s. m. [der. di appiedare]. – L’appiedare, l’essere appiedato: termine usato in passato per definire l’azione della cavalleria che, lasciati i cavalli, combatteva a piedi come [...] la fanteria ...
Leggi Tutto
ussaro
ùssaro (o ùssero) s. m. [dall’ungh. huszár, che, attraverso il serbo husar, croato gusar, risale al gr. mediev. χωσάριος «esploratore, scorridore»]. – Militare appartenente a reparti speciali [...] di cavalleria leggera originarî dell’Ungheria ma adottati, a partire dal sec. 18°, in molti paesi europei: gli u. di Federico II di Prussia, di Napoleone; un u. della Guardia imperiale. ...
Leggi Tutto
cavalcare
v. intr. e tr. [lat. tardo caballĭcare, der. di caballus «cavallo»] (io cavalco, tu cavalchi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. Andare a cavallo, viaggiare a cavallo: imparare a c.; [...] sopra a cavalcioni; ant., c. una strada, un luogo, passarvi a cavallo. 3. tr. e intr., ant. Scorrere con la cavalleria un paese nemico per saccheggiarlo, muovere all’assalto con l’esercito: cavalcò in Versilia e Lunigiana con ottocento cavalieri e ...
Leggi Tutto
applicazione
applicazióne s. f. [dal lat. applicatio -onis]. – 1. L’operazione di applicare: l’a. di una marca da bollo, di un cerotto; a. di un unguento sulla ferita; fare due a. di pomata al giorno; [...] , del regolamento, a casi particolari; scuola di a., in cui si fanno addestramenti pratici: scuola di a. di cavalleria; nell’ordinamento passato della scuola media inferiore, a. tecniche, materia d’insegnamento (poi sostituita dall’educazione tecnica ...
Leggi Tutto
affiancare
v. tr. [der. di fianco] (io affianco, tu affianchi, ecc.). – 1. Disporre a fianco a fianco, mettere a fianco: aveva troppo lavoro, e gli è stato affiancato un altro collega; affiancare due [...] librerie; a. il letto all’armadio. Nel linguaggio milit., disporre reparti di truppa, pezzi di artiglieria, squadroni di cavalleria, fianco a fianco anziché in colonna o in linea di fronte. In marina, a. la nave, o, come rifl., affiancarsi, disporre ...
Leggi Tutto
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi [...] ancor più, perché erano loro affidati quasi tutti gli uffici della burocrazia imperiale. 3. Nel medioevo, chi apparteneva alla cavalleria. C. erranti, nei poemi e romanzi cavallereschi, i cavalieri che andavano girando in cerca d’avventure nobili e ...
Leggi Tutto
Scienza militare
Milizia a cavallo. Comparsa fra i popoli asiatici (assiri e soprattutto persiani), nel 1° millennio a.C., la c. era presente negli eserciti greci e a Roma, in rapporto però da 1 a 10 rispetto alla fanteria. Fu la necessità di...
cavalleria
Ruggero M. Ruggieri
Per meglio intendere l'atteggiamento di D. rispetto alla c. è opportuno secondo noi cercare di rispondere a un duplice quesito: quali furono le sue conoscenze, dirette e indirette, del romanzo cavalleresco (cioè,...