monta
mónta s. f. [der. di montare]. – 1. L’atto, e soprattutto il modo, di montare un cavallo, cioè di cavalcare: sistema inglese, americano di m. dei cavalli da corsa; contratto di m., nell’ippica, [...] riproduzione. Anche il luogo in cui avviene la monta (forma brachilogica per stazione di m.): m. equina; m. taurina; condurre una cavalla, una vacca alla monta. 3. Con riferimento al sign. intr. del verbo: a. Nelle costruzioni edilizie, m. di un arco ...
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staccare
v. tr. [der. di tacca, col pref. s- (nel sign. 5)] (io stacco, tu stacchi, ecc.). – 1. a. Separare, disgiungere, levare via una cosa da un’altra alla quale è attaccata, collegata, appesa o comunque [...] contiene; s. un foglio dal quaderno, una pagina dal libro, s. dal treno l’ultimo vagone; in partic., s. i cavalli (anche assol. staccare), scioglierli dal veicolo per lasciarli liberi o rimetterli nella stalla (e talora anche, spec. nel passato, come ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi [...] , essere evitato, bandito da una società, da un gruppo, ecc. e. Nella terminologia sportiva, i. dei cavalli italiani, l’elenco dei cavalli i cui certificati sono depositati alla segreteria della Federazione italiana sport equestri. 3. In strumenti di ...
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apparigliare
v. tr. [der. di pariglia] (io apparìglio, ecc.). – 1. Accoppiare due cavalli, metterli in pariglia. 2. Nel gioco della scopa e dello scopone, ricostituire il numero pari delle carte, specialmente [...] dei sette. ◆ Part. pass. apparigliato, anche come agg.: cavalli apparigliati. ...
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morello1
morèllo1 agg. [dim. di moro1]. – 1. a. Di color nero o tendente al nero: Fa sopra seta candida e morella Tesser ricamo di finissimo oro (Ariosto). b. In botanica, erba m., lo stesso che morella. [...] come quella dell’inchiostro di china; m. gaietto o corvino o giavazzo, di colore nero lucentissimo che si trova soprattutto nei cavalli ben tenuti e ben nutriti; m. maltinto o fosco o affumicato, che, spec. se osservato di sbieco, ha un riflesso più ...
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stalla
s. f. [dal germ. *stall «sosta, dimora»]. – 1. a. Ambiente o fabbricato rurale nel quale sono tenuti chiusi per una parte del giorno, e soprattutto durante la notte, animali domestici da allevamento, [...] , ecc., anche se, quando si tratta di un ambiente singolo, e per uno o pochi animali, si dice spesso stalla anche per cavalli, asini e muli, pecore e capre, maiali). La s. per bovini è distinta in s. fissa, chiusa, coperta, ben aerata, generalm. di ...
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razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme [...] qualità al compito della riproduzione (così passare in r. si dice, nel linguaggio sport., di un cane o di un cavallo che viene utilizzato per la riproduzione dopo avere concluso l’attività agonistica); animale di r. pregiata (o semplicem. animale di ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, [...] milizie medievali, lancia, cavaliere armato di lancia: li Inghilesi ... furono i primi che recarono in Italia il conducere la gente da cavallo sotto il nome di lance (F. Villani); e tassa o data delle l. (o anche assol. lancia) fu detta talvolta nel ...
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cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta [...] o barroccio fa servizio di corriere; procaccia. 3. ant. Specie di messo giudiziario a cavallo: un’altra mia grande amicizia era il c. che a volte mi toglieva in groppa e menavami seco nelle sue gite di piacere per l’affissione dei bandi e simili ...
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cavallaro
s. m. e agg. [lat. tardo caballarius «guardiano di cavalli»]. – 1. s. m. a. Lo stesso che cavallaio. b. Chi guida uno o più cavalli da carico. c. ant. Corriere, messaggero: Non mi lasciò fermar [...] ant. Messo che recapitava, a cavallo, le citazioni dei tribunali. 2. agg., ant. Torri cavallare, torri (altrove dette saracene) dalle all’apparire delle quali le sentinelle montavano a cavallo e galoppavano ad avvertire le popolazioni dell’imminente ...
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- Famiglia veneziana, d'incerta origine. La prima notizia sicura che si ha della famiglia C. è che essa entrò a far parte del patriziato veneziano al tempo della guerra di Chioggia nel 1381, a ricompensa dei meriti militari di Giacomo, assunto...
Cavalli, Roberto. - Stilista italiano (Firenze 1940 - ivi 2024). Caratterizzandosi per un peculiare lavoro di ricerca e sperimentazione su pelli e tessuti stampati, ha presentato a Parigi nel 1970 la sua prima collezione, alla quale si sono...