giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento [...] da quel luogo (Manzoni); g. di mano, fare giochi di destrezza (scherz., rubare); g. di schiena, fare forza sui reni (detto del cavallo e sim., tirar calci); g. d’ingegno, d’astuzia, di malizia e sim., servirsi di questi mezzi, metterli in opera, spec ...
Leggi Tutto
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione [...] in san Geminiano, e la moneta fu detta g. modenese. 2. Denominazione di due monete genovesi con il tipo di san Giorgio a cavallo, la prima d’argento coniata verso il 1668 per il commercio con il Levante, la seconda d’oro coniata nel 1718, con il ...
Leggi Tutto
valletto1
vallétto1 s. m. [dal provenz. vallet, der. del lat. vassallus «vassallo»]. – 1. Nel medioevo e anche in età moderna fino al sec. 18°, paggio, donzello, staffiere, giovane cameriere: un giovane [...] o su un ronzino, l’uomo d’arme, con funzione di scudiero; nell’esercito francese del sec. 14°, l’arciere a cavallo che seguiva l’uomo d’arme; l’insieme dei valletti d’arme costituiva la cavalleria leggera, alla quale era affidato il servizio di ...
Leggi Tutto
panache
‹panàš› s. m., fr. [dall’ital. pennacchio]. – 1. Pennacchio, insieme di piume usate come ornamento (il termine era un tempo in voga nel linguaggio della moda). 2. Nell’ippica, fare panache (in [...] ital. fare pennacchio), locuz. con cui si indica l’incidente che si verifica in corsa, quando il cavallo, saltando un ostacolo, vi urta, cadendo al di là; viene riferita anche al cavaliere che fa un volo oltre la testa del cavallo. ...
Leggi Tutto
scacco
s. m. [dal pers. shāh «re»; voce diffusa dalla cultura araba e giunta all’ital. prob. per tramite del provenz. e catal. ant. escac: v. anche matto2] (pl. -chi). – 1. a. Ognuno dei pezzi di materiale [...] e il Re la difesa di un pezzo proprio o muove il Re (e questo sempre quando il pezzo che dà scacco è il Cavallo). In partic.: s. perpetuo, se è dato in continuazione, con ripetizione di mosse al Re senza che questo possa sottrarsene (e in tal caso ...
Leggi Tutto
frenare
v. tr. [lat. frenare, der. di frenum «freno»] (io fréno, ecc.). – 1. a. Moderare la velocità di un corpo (in partic. di una macchina o di un veicolo) in modo che essa non aumenti sotto l’effetto [...] veicolo), sia opponendo in altro modo una forza contraria al moto: f. l’auto, f. il treno, f. la bicicletta; f. il cavallo, tirando le redini; f. la corsa, o l’impeto della corsa. Nel rifl., rallentare o arrestare il proprio moto: la discesa era così ...
Leggi Tutto
barbero
bàrbero agg. e s. m. (f. -a). – 1. Variante di bèrbero, abitante della Barberia. 2. Cavallo da corsa, così chiamato perché i migliori venivano dalla Barberia: cavallo b.; la corsa, il palio dei [...] b., tradizionali un tempo in varie città italiane (i cavalli erano fatti correre soli, senza fantino); correre come un barbero. ...
Leggi Tutto
barbetta
barbétta s. f. [dim. di barba1; nei sign. del n. 5, dal fr. barbette]. – 1. Barba tenuta corta: portare una b. a pizzo; o di pochi e corti peli: non istate a badare ... che sia così mingherlino, [...] . 2. Ciocca di peli situata nella parte posteriore della nocca (o nodello) del piede del cavallo, anche detta fiocchetto. 3. Appendice del ferro di cavallo, rivolta in alto e ribattuta sulla parete. 4. Cavo o cavetto, generalmente lungo una ventina ...
Leggi Tutto
controtempo
controtèmpo s. m. [comp. di contro- e tempo]. – 1. In musica, l’inserimento nel canto fondamentale di una voce che si scandisce non nei tempi forti della misura ma nei deboli, con effetto [...] il percorso in un tempo stabilito o inferiore; in tal caso, il soggetto in gara viene accompagnato da un altro cavallo attaccato o montato, secondo che la corsa sia in sulky o in sella. b. Nella scherma, ogni azione effettuata allo scopo di annullare ...
Leggi Tutto
bardatura
s. f. [der. di bardare]. – 1. a. non com. L’operazione di bardare un cavallo. b. I finimenti necessarî per bardarlo. c. ant. La completa armatura difensiva del cavallo. d. scherz. Vestito, [...] abbigliamento solenne e vistoso. 2. In senso fig., si usa talvolta per indicare soprastrutture occasionali, eccessive, ingombranti; per es., ant., bardatura di guerra, il complesso delle restrizioni attuate ...
Leggi Tutto
Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii gmelini) della Russia meridionale...
. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo e perciò venne denominato cavallo e anche...