calesse
calèsse (ant. calèsso) s. m. [dal boemo kolesa, attrav. il ted. Kalesche o il fr. calèche]. – Sorta di vettura a due ruote, che può essere fornita di mantice, ed è per lo più tirata da un solo [...] ordinato un calesso per mia sorella e per me, ed un cavallo per il mio cameriere (Goldoni); c’era un c. di quelli allora di gran moda, giallo, con le ruote alte e sottili (Cicognani). ◆ Dim. calessino, con lo stesso sign.; vezz. o spreg. calessùccio ...
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scarto3
scarto3 s. m. [der. di scartare3]. – 1. a. Spostamento laterale brusco e improvviso, di animali e, per estens., di mezzi di locomozione: il cavallo fece uno s. e gettò a terra il fantino; per [...] di persone: a metà strada fece come uno s. e cambiò direzione (Piovene). In partic., in equitazione, disobbedienza del cavallo che evita l’ostacolo che deve saltare, spostandosi di lato. b. estens. Deviazione da un tracciato, da un percorso definito ...
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sgroppare2
sgroppare2 v. tr. e intr. [der. di groppa, col pref. s- (rispettivam. nel sign. 4 per l’uso trans., e nel sign. 5 per l’uso intr.)] (io sgròppo, ecc.). – 1. tr. Spezzare, rovinare la groppa; [...] ; per estens., in usi scherz., riferito a persone: per poco non mi sgroppavo giù per quella discesa! 2. intr. (aus. avere), non com. Con riferimento al cavallo o ad altre cavalcature, inarcare la groppa, spec. per gettare di sella il cavaliere. ...
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scavallare
v. intr. e tr. [der. di cavallo, col pref. s- (nei sign. 5 e 3)]. – 1. intr. (aus. avere) a. Correre, sfrenarsi, spec. con riferimento a ragazzi che giocano: hai scavallato tutto il pomeriggio, [...] di lavoro: scavallava tutto il giorno, infaticabile, in Trastevere (Morante). 2. tr., ant. a. Scavalcare, buttare giù da cavallo: Così Teseo fieramente andando Co’ suoi compagni infra le donne ardite, Molte ne gian per terra scavallando (Boccaccio ...
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raspare
v. tr. e intr. [dal germ. *raspōn]. – 1. tr. a. Lavorare un oggetto con la raspa, per sgrossarlo, pulimentarlo o levigarlo, liberarlo da materiali superflui o incrostazioni: r. le gambe di un [...] un effetto, e spesso un rumore, simile a quello della raspa: chi è che raspa con la forchetta sul tavolo?; Ogni cavallo ... Raspa, batte, nitrisce (T. Tasso); il cane sta raspando alla porta, aprigli; Senti raspar tra le macerie e i bronchi La ...
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staffare
v. tr. e intr. [der. di staffa]. – 1. tr. Collegare, stringere, tenere insieme mediante staffe gli elementi di una struttura: s. un muro pericolante, un edificio lesionato; s. a una trave un’asse [...] piede, e venne meno (Ed. Calandra). b. Nell’intr. pron., staffarsi, rimanere con un piede impigliato nella staffa, cadendo da cavallo. ◆ Part. pass. staffato, con uso verbale e di agg. nel sign. intr. pron. del verbo: rimanere staffato; caddi giù di ...
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corbetta
corbétta s. f. [dal fr. courbette, der. di courber «curvare»], ant. – Movimento del cavallo, che curva le zampe anteriori ripiegandole sotto il ventre: mi si presenta davanti un cavallo vivo, [...] che fa corbette, che nitrisce (Muratori) ...
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scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi [...] i passeggeri sono già scesi; scendo alla prossima fermata; giusto (o tanto) volevo sc., come disse quello che cadde da cavallo, modo di dire scherz., riferito a chi non vuole mostrare il proprio disappunto per quello che gli è capitato di spiacevole ...
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zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; [...] che tocca terra: posare, alzare le z.; il gatto ritirò le unghie nelle z.; sulla neve si scorgevano orme di zampe di cavalli; prov.: cavar la castagna dal fuoco con la z. del gatto, levarsi d’impaccio o da un pericolo servendosi astutamente di ...
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battaglia
battàglia s. f. [lat. tardo battalia, da un prec. battualia neutro pl., der. di batt(u)ĕre «battere»]. – 1. Insieme di combattimenti coordinati, tra forze armate contrapposte, generalmente [...] la moneta; e sim. b. per l’autarchia, b. della palude (la bonifica delle zone paludose). d. Cavallo di b., di un attore o cantante: v. cavallo, n. 1 c. e. Da battaglia, locuz. agg. riferita comunem. (con sign. simile alla locuz. da strapazzo ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii gmelini) della Russia meridionale...
. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo e perciò venne denominato cavallo e anche...