grigio
grìgio agg. e s. m. [dal germ. grīs] (pl. f. -gie o -ge). – 1. agg. a. Nell’uso com., definisce (anche come s. m.) un colore che dà all’occhio sensazioni intermedie tra bianco e nero, più o meno [...] che ha i capelli, i baffi, la barba grigi: non è vecchio ma è già tutto grigio. e. Detto del mantello del cavallo che risulta dalla mescolanza di peli bianchi con peli neri o rosso-scuri; anche in composizione con altri agg. o sost.: g. isabella ...
Leggi Tutto
ippocampo1
ippocampo1 s. m. [dal lat. hippocampus, gr. ἱππόκαμπος, comp. di ἵππος «cavallo» e κάμπη «bruco, animale ricurvo»]. – Altro nome dei pesci comunem. noti come cavallucci marini; anche, forma [...] ital. del nome del genere che li comprende (lat. scient. Hippocampus): v. cavalluccio, n. 4 ...
Leggi Tutto
ippocentauro
ippocentàuro s. m. [dal gr. ἱπποκένταυρος, comp. di ἵππος «cavallo» e κένταυρος «centauro»]. – Altro nome con cui erano anticamente indicati i centauri. ...
Leggi Tutto
disfrenare
v. tr. [der. di freno, col pref. dis-1] (io disfréno, ecc.), letter. – Sfrenare, sciogliere dal freno, per lo più in senso fig.: d. le passioni. ◆ Part. pass. disfrenato, anche come agg., [...] libero da freno, quindi, fig., smoderato, impetuoso: Raffrena un poco il disfrenato ardire (Dante); ant., del cavallo, sboccato, che non sente il morso: Perch’egli avea la bocca disfrenata (Berni). ...
Leggi Tutto
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose [...] aumento della frequenza degli atti respiratorî e dei battiti cardiaci: un accesso di f.; f. leggera, moderata, alta; fam., f. da cavallo, altissima; gli è venuta, gli è entrata la f.; la f. è cresciuta, calata, passata; avere la f.; è voluto andare ...
Leggi Tutto
sparigliare
v. tr. [der. di pariglia, col pref. s- (nel sign. 1)] (io sparìglio, ecc.). – 1. non com. Disfare una pariglia, una coppia di animali o di oggetti: s. i cavalli. 2. Nel gioco della scopa [...] sette due o tre carte più piccole, in modo che l’ultimo sette resti spaiato; analogam. s. i sei, i re; anche assol.: cerca di non sparigliare. ◆ Part. pass. sparigliato, anche come agg., spaiato, non più in coppia: un cavallo, un sette sparigliato. ...
Leggi Tutto
ippodromo
ippòdromo (meno corretto ippodròmo) s. m. [dal lat. hippodrŏmus, gr. ἱππόδρομος, comp. di ἵππος «cavallo» e δρόμος «luogo dove si corre» (v. -dromo)]. – 1. Impianto in cui si svolgono le gare [...] , per i servizî, per la direzione e amministrazione, ecc. 2. Unità di misura di lunghezza delle corse dei cavalli nelle antiche festività greche: indicava il percorso da superare, variabile a seconda delle località, che le quadrighe dovevano ripetere ...
Leggi Tutto
gendarmeria
gendarmerìa s. f. [dal fr. gendarmerie]. – 1. Il corpo dei gendarmi: g. nazionale; comando della g.; g. a piedi, a cavallo. G. pontificia, uno dei corpi delle forze armate pontificie con [...] compiti di polizia, istituito nel 1816 e soppresso nel 1970. 2. La caserma, o la sede, dei gendarmi ...
Leggi Tutto
ippofago
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, [...] cioè si nutre abitualmente di carne di cavallo. ...
Leggi Tutto
forcata
s. f. [der. di forca]. – 1. a. Colpo di forca (attrezzo agricolo): dare, ricevere una f.; colpire con una forcata. b. Quantità di paglia, fieno, ecc. che si solleva in una sola volta con la forca: [...] con due o tre f. vuotò la stalla dello strame; dare una f. di fieno al cavallo. 2. non com. L’inforcatura del corpo umano: puro argento son le braccia e ’l petto, Poi è di rame infino a la forcata (Dante). ◆ Dim. forcatèlla, nel sign. 1 b: Maggiore ...
Leggi Tutto
Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii gmelini) della Russia meridionale...
. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo e perciò venne denominato cavallo e anche...