roanato
agg. [der. di roano]. – Con riferimento al mantello del cavallo, grigio r., varietà di pelo grigio costituito da un miscuglio uniforme di peli bianchi, neri e, in numero più scarso, rossastri; [...] può essere chiaro o scuro ...
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roano
(ant. rovano) agg. [dallo spagn. roano, der. del lat. ravus, ravĭdus «grigio»]. – Detto di una varietà del mantello del cavallo (bianco picchiettato di peli marrone) e del cane spinone: fatti eran [...] cavalli, Chi baio e chi leardo e chi rovano (Ariosto). ...
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ippoterapia
ippoterapìa s. f. [comp. di ippo- e terapia]. – Terapia che consiste nel curare alcuni disturbi, spec. del comportamento e psicologici, con la pratica dell’andare a cavallo. ...
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ippoterio
ippotèrio s. m. [lat. scient. Hippotherion, comp. di hippo- «ippo-» e gr. ϑηρίον «belva»]. – Genere di equidi fossili, antenati del cavallo, sinon. di ippario. ...
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cane-robot
(cane robot), loc. s.le m. Automa che ha le sembianze di un cane ed è capace di riprodurne molti comportamenti. ◆ Si tratta dell’ennesimo prodotto dell’industria del giocattolo tecnologico [...] [testo] Un cane-robot che si muove con l’agilità di una capra di montagna e la forza di un cavallo: si chiama BigDog, ed è stato sviluppato dall’industria militare americana allo scopo di affrontare pendenze ripidissime, anche del 35%, trasportando ...
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ippovia
ippovìa s. f. [comp. di ippo- e via2]. – 1. In passato, strada provvista di binario per tram a cavalli. 2. Circuito progettato per escursioni e trekking a cavallo, consistente in un percorso [...] articolato lungo vecchie mulattiere, strade sterrate e sentieri, con aree di sosta presso agriturismi, foresterie o rifugi ...
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ippuridacee
ippuridàcee s. f. pl. [lat. scient. Hippuridaceae, dal nome del genere Hippuris, che è dal lat. class. hippuris, gr. ἵππουρις, nome dato alla pianta da Dioscoride, per la somiglianza degli [...] steli flessuosi con la coda del cavallo]. – Famiglia di piante dicotiledoni, rappresentata dalla specie Hippuris vulgaris, comunem. chiamata coda cavallina acquatica, pianta perenne, originaria delle regioni più fredde dell’emisfero settentr. e ...
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sistro
s. m. [dal lat. sistrum, gr. σεῖστρον]. – Oggetto rituale di bronzo o di più nobile metallo, caratteristico del culto egiziano della dea Iside, che ne era considerata l’inventrice e che lo aveva [...] sacerdotesse o fedeli) come attributo; nella forma tipica (ne esistono numerose varianti), consisteva in una lamina a ferro di cavallo, con fori per il passaggio di asticciole mobili trasversali (3 o 4), ripiegate all’estremità, e con manico diritto ...
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strapponare
v. tr. [der. di strappone, accr. di strappo] (io strappóno, ecc.). – S. il cavallo, cercare di trattenerlo tirando con forza e a più riprese le redini. ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] a fare qualcosa, a tenere un dato comportamento, ecc.: il bambino sa già parlare, sa camminare; anche riferito ad animali: è un cavallo che sa tornare a casa da solo; è un ottimo cane, sa stanare la selvaggina come pochi. b. In alcune locuz., con ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii gmelini) della Russia meridionale...
. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo e perciò venne denominato cavallo e anche...