buaggine
büàggine s. f. [der. di bue]. – Balordaggine, scempiaggine, ignoranza (con riferimento fig. all’ottusità attribuita al bue): basta che apra bocca per mostrare la sua b.; meno spesso, fig., parole [...] da bue: hai detto una buaggine. ◆ Rara, con lo stesso sign., la forma buassàggine usata dal Leopardi in un abbozzo di «Dialogo di un cavallo e di un bue»: la buassaggine è il miglior dono che la natura faccia a un animale, e chi non è bue non fa ...
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stratiota
stratiòta (o stratiòte o stratiòto) s. m. [dal gr. στρατιώτης «soldato, guerriero»; cfr. stradiotto] (pl. -i). – Soldato d’una milizia stanziale dell’Impero bizantino, tenuto a presentarsi [...] immediatamente alle armi, ad ogni chiamata, fornito di cavallo e armamento. ...
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grooming
‹ġrùumiṅ› s. ingl. [der. di (to) groom, propr. «strigliare, pulire (un cavallo)»], usato in ital. al masch. – In etologia, il comportamento di pulizia del mantello o della pelle esibito da molti [...] mammiferi, il quale, quando sia svolto reciprocamente (allogrooming, contrapposto all’autogrooming), assume anche un significato di consolidamento dei legami e riaffermazione delle gerarchie tra i membri ...
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innovazione
innovazióne s. f. [dal lat. tardo innovatio -onis]. – 1. a. L’atto, l’opera di innovare, cioè di introdurre nuovi sistemi, nuovi ordinamenti, nuovi metodi di produzione e sim.: la nostra [...] del tipo amare habeo (da cui poi l’ital. amerò); di innovazione lessicale è la sostituzione di caballus a equus «cavallo»; di innovazione sintattica è l’uso, nel latino parlato, di un elemento dimostrativo (per es. ille) in funzione di articolo ...
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groppiera
groppièra s. f. [der. di groppa]. – 1. Nella bardatura medievale dei cavalli, sinon. di groppa. 2. Uno dei finimenti del cavallo, consistente in una striscia di cuoio che, fissata dietro la [...] sella o il dossiere, termina nel posolino ...
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rendimento
rendiménto s. m. [der. di rendere]. – 1. a. raro. L’azione, il fatto di rendere, di dare, fare o presentare. È usato quasi esclusivam. nelle espressioni r. di grazie (a Dio, alla Madonna, [...] proprie funzioni e i proprî compiti professionali: un impiegato o un operaio, un allievo, uno sportivo o un atleta (anche un cavallo da corsa, un cane da caccia, ecc.) di buon r., di scarso r., di r. variabile e incostante; licenziare un dipendente ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto [...] spende meno e meglio, a rappezzare si spende di più e peggio (Bacchelli); anche, di colpo, tutt’a un tratto: fermò il cavallo di p., e chiese con malgarbo ove abitasse il reverendo cappellano di Fratta (I. Nievo). Nell’uso com. odierno, è frequente ...
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stratore
stratóre s. m. [dal lat. strator, gr. tardo στράτωρ]. – Nel medioevo, chi conduceva il cavallo del pontefice, aiutandolo a salirvi o a discendere, ufficio svolto da imperatori e re come segno [...] di rispetto filiale o riconoscimento di superiorità ...
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carabiniere
carabinière s. m. [dal fr. carabinier, der. di carabine: v. carabina1]. – Un tempo, soldato a piedi o a cavallo, armato di carabina; oggi (f. -a), militare appartenente all’arma dei c., che [...] svolge funzioni di polizia di sicurezza, polizia militare, polizia giudiziaria, e di ordine pubblico. Fig., persona molto rigorosa nel vigilare, sorvegliare, controllare: ha una moglie che è un carabiniere. ...
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formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; [...] fatta in terra, per lo più larga e non fonda, per piantarvi un albero. 5. In veterinaria, esostosi ossea o cartilaginea che può svilupparsi per cause varie, patologiche o traumatiche, sopra le falangi del cavallo, più frequente nei piedi anteriori. ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii gmelini) della Russia meridionale...
. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo e perciò venne denominato cavallo e anche...