toldo
tòldo s. m. [dallo spagn. toldo, affine alla voce prec.]. – Tipica tenda di pelli di guanaco o di cavallo degli Indiani della Patagonia, sostenuta da tre o più file di puntelli di altezza degradante [...] verso il retro, chiusa su tre lati, e con il lato anteriore aperto (salvo che in caso di maltempo); l’interno è diviso da pareti di pelli per poter ospitare più gruppi famigliari ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio [...] . In senso fisico: crescere sano e f.; un uomo, un giovanotto f., una ragazza f.; come sei forte! (anche d’animali: un cavallo, un bue f.; e quindi, in similitudini: essere f. come un toro); specificando: f. di petto, di polmoni, di gambe, di mano ...
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sarcoide
sarcòide s. m. e agg. [comp. di sarco- e -oide; cfr. gr. σαρκοειδής «simile a carne»]. – 1. s. m. a. In medicina, particolare tipo di dermatosi rappresentata da piccoli noduli o placche infiltrate [...] lo più associata ad altre manifestazioni morbose. b. In veterinaria, s. equino, formazione patologica che colpisce i tegumenti del cavallo e del mulo, simile morfologicamente a un fibrosarcoma, di probabile natura virale. 2. Come agg., in medicina ...
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prestazione
prestazióne s. f. [der. di prestare; cfr. lat. praestatio -onis «garanzia»]. – 1. a. Il prestare la propria opera nell’esecuzione di un lavoro, nell’espletamento di una attività, intellettuale [...] , in funzione della velocità angolare (giri al minuto), la potenza effettiva, la coppia motrice, il consumo di combustibile per cavallo-ora; curve di p. di un autoveicolo, quelle che, per una particolare condizione di carico, esprimono il legame tra ...
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azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. [...] ricco e felice, che in numerose fiabe risveglia l’amore di fanciulle povere e infelici, conducendole via su un cavallo bianco (l’espressione viene usata scherz. per indicare un uomo considerato desiderabile da ogni donna e in grado di riscattarla ...
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rognoso
rognóso agg. [der. di rogna]. – 1. a. Malato di rogna: uomo r.; testa r.; di animali: cavallo, cane, gatto r., e fig., trattare, cacciare via qualcuno come un cane r., malamente; pecora r., anche [...] fig., spreg., di persona cattiva o viziosa: una pecora r. ne guasta un branco (prov. tosc.); di piante: viti r., olivi r.; queste patate sono r., non si possono mangiare. b. Per estens., di persona, animale ...
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guadare
v. tr. [lat. vadare]. – Traversare un corso d’acqua toccando il fondo (a piedi, a cavallo, su un veicolo a ruote), senza nuotare: g. un fiume, un ruscello; g. un torrente in piena. ...
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soggolo
soggólo s. m. [der. di soggolare]. – 1. Striscia di velo o di tela che fascia il collo e, circondando il viso, si ricongiunge alla sommità della testa: è stato un elemento caratteristico dell’abbigliamento [...] ultimo Medioevo e del Rinascimento, e fa parte tuttora, in forme diverse, dell’abito monacale. 2. a. Il sottogola (v.) di berretti militari. b. Parte dei finimenti del cavallo, costituita da una striscia di cuoio che passa sotto la gola dell’animale. ...
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quotare
v. tr. [der. di quota; in alcuni sign., per influenza del fr. coter, der. di cote «quota»] (io quòto, ecc.). – 1. ant. Stabilire in quale ordine debba essere collocato un oggetto appartenente [...] , ammetterla alle quotazioni ufficiali di borsa (analogam., nel passivo, essere quotata in borsa). b. Nelle corse ippiche, q. un cavallo, assegnargli la quota per le scommesse, ossia il rapporto tra la puntata e la vincita: è un fuori classe, e verrà ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] al lavoro e alla fatica; anche assol. forza, nell’uso com.: avere f. nelle braccia, nelle gambe; avere la f. di un cavallo, di un toro; f. erculea; f. bruta, che risiede esclusivam. nei muscoli, non guidata dalla ragione. In quanto sia impiegata a ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii gmelini) della Russia meridionale...
. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo e perciò venne denominato cavallo e anche...