coderone
coderóne s. m., ant. – Altra forma per codrione; indicava in partic., nelle bardature medievali, un rilievo per lo più metallico posto lungo la groppa del cavallo fino a coprirne lo stacco della [...] coda: era talvolta lavorato in foggia di mostro con le fauci spalancate ...
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podometro
podòmetro s. m. [comp. di podo- e -metro]. – 1. Speciale strumento con cui il maniscalco misura le dimensioni del piede del cavallo da ferrare. 2. Sinon. di pedometro o contapassi. ...
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ferentario
ferentàrio s. m. [dal lat. ferentarius, der. di *ferens -entis, part. pres. arcaico di ferire «ferire»]. – Soldato romano dell’età repubblicana, a piedi o a cavallo, fornito di armi da getto; [...] aveva il compito di provocare il nemico dando inizio alla battaglia ...
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irritante
agg. [part. pres. di irritare1]. – 1. a. Che irrita, che stizzisce: tenere un contegno, fare una osservazione, parlare in tono i.; parole, frasi, maniere i.; un rumore sordo e irritante. Anche [...] suo fare sdolcinato e servile. b. letter. Che aizza, che pungola: Ed irritante il morso Accresce impeto al corso [del cavallo] (Foscolo). 2. Di qualsiasi agente chimico o meccanico che provoca infiammazione: sostanza, medicamento i. (anche come s. m ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare [...] stesso che guardamano; nelle armature da giostra e da torneo, gran guardia o granguardia, sinon. di guardastanca. b. Parte del morso del cavallo che non va in bocca, ma serve a tener fermo il morso stesso e porta l’anello a cui si fissano le briglie ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] al necessario sostentamento: tiene in casa anche una nipote orfana; che non potesse vestire di drappo se non chi tenesse cavallo (Machiavelli); con sign. affine a trattare: tenere bene o male; lo tiene come un cane; la teneva come una principessa ...
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scosso
scòsso agg. [part. pass. di scuotere, lat. excŭssus, part. pass. di excŭtĕre «scuotere»]. – 1. Che ha subìto una forte scossa psichica o economica, e ne è rimasto menomato, turbato o danneggiato: [...] scossa. 2. tosc. Privo di ciò di cui prima era dotato o munito, con riferimento ad animali da soma o da tiro privi di carico: cavallo s., senza cavaliere; muli s., senza il carico. Con uso fig., poet.: i nervi e l’ossa Mi volse in dura selce; e così ...
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taurocatapsie
taurocatàpsie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ταυροκαϑάψια, neutro pl., comp. di ταῦρος «toro» e καϑάπτω «afferrare»]. – Gioco e rito religioso di probabile origine micenea, ben testimoniato per [...] la Tessaglia, donde si diffuse, spec. in Asia Minore: consisteva nella caccia di un toro, eseguita da persone a cavallo, non per ucciderlo, ma per legarlo, balzandogli sopra. ...
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podotrochilite
s. f. [comp. di podo- e gr. τροχιλία «puleggia», da cui il lat. trochlea (v. troclea), col suff. medico -ite]. – In veterinaria, malattia a carattere cronico che colpisce in particolar [...] modo uno o ambedue i piedi anteriori del cavallo, eccezionalmente quelli posteriori. ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii gmelini) della Russia meridionale...
. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo e perciò venne denominato cavallo e anche...