guazzata
s. f. [der. di guazza, guazzare]. – 1. non com. Il formarsi della guazza; la guazza formata. 2. tosc. Dare una g. al cavallo, guazzarlo un poco. ...
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cheratogeno
cheratògeno agg. [comp. di cherato- e -geno]. – Che genera sostanza cornea; come s. m., ch. ungueale, membrana posta nella parte interna dello zoccolo del cavallo, che provvede alla produzione [...] delle diverse parti cornee dello zoccolo stesso e le salda ai tessuti sottostanti ...
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stronfiare
v. intr. [der. di tronfiare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io strónfio, ecc.; aus. avere), tosc. – 1. Sbuffare in modo rumoroso, per spossatezza, grassezza, malcontento, ira e sim.: saliva [...] le scale stronfiando; con riferimento ad animali: il cavallo è coperto di schiuma, ansima, stronfia, soffia a fatica (Silone). 2. Russare fragorosamente. ...
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dismontare
v. tr. e intr. [comp. di dis-1 e montare] (io dismónto, ecc.; come intr., aus. essere). – Forma ant. e region. per smontare, soprattutto nel sign. di scendere e sim.: dismontiam lo muro (Dante); [...] d. da cavallo. ...
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strongilo
stròngilo s. m. [lat. scient. Strongylus, dal gr. στρογγύλος «rotondo»]. – In zoologia, genere di nematodi strongiloidei, costituito da una sola specie, agente della strongilosi del cavallo. ...
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ferrante1
ferrante1 agg. [der. di ferro]. – Detto, anticam., di un tipo di mantello del cavallo, misto di grigio ferro, bianco, nero e baio: egli era sopra un gran caval f. (Boccaccio). Per le locuz. [...] essere, o andare, fra baiante e f., v. baiante ...
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ferrare
v. tr. [der. di ferro] (io fèrro, ecc.). – 1. Munire di ferro, soprattutto per rinforzo o armatura: f. un uscio, una botte; scherz.: A quei tempi si ferrava Non la via ma il viaggiator (Visconti [...] Venosta); più com., f. un cavallo, effettuarne la ferratura; f. una scarpa, un paio di stivali, in passato, applicare le bullette alle suole; ant., f. gli schiavi, i prigionieri, metter loro i ferri, le catene: siamo ferrati, siamo guardati a vista ( ...
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elisione
eliṡióne s. f. [dal lat. elisio -onis (der. di elidĕre), che nei grammatici tardi traduce il gr. ἔκϑλιψις]. – L’atto, il fatto di elidere, di essere eliso. In partic., fenomeno linguistico consistente [...] notato che gli aggettivi bello, grande, quello, santo hanno una forma elisa diversa dalla forma troncata (bell’animale e bel cavallo, grand’uomo e gran signore, quell’occhio e quel naso, sant’Antonio e san Francesco), mentre nelle altre parole che ...
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ferratura
s. f. [der. di ferrare]. – 1. L’operazione di ferrare, di rivestire cioè o rinforzare con elementi di ferro: la f. della botte. In partic., applicazione di ferri agli zoccoli degli equini, [...] o anche dei bovini, e il modo di applicarli: la f. del cavallo, del mulo, del bue; tale operazione, che ha lo scopo di impedire un eccessivo consumo dell’unghia e di evitare gravi danni alle parti endoungueali dell’animale, può essere fatta a freddo, ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii gmelini) della Russia meridionale...
. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo e perciò venne denominato cavallo e anche...