dismontare
v. tr. e intr. [comp. di dis-1 e montare] (io dismónto, ecc.; come intr., aus. essere). – Forma ant. e region. per smontare, soprattutto nel sign. di scendere e sim.: dismontiam lo muro (Dante); [...] d. da cavallo. ...
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strongilo
stròngilo s. m. [lat. scient. Strongylus, dal gr. στρογγύλος «rotondo»]. – In zoologia, genere di nematodi strongiloidei, costituito da una sola specie, agente della strongilosi del cavallo. ...
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ferrante1
ferrante1 agg. [der. di ferro]. – Detto, anticam., di un tipo di mantello del cavallo, misto di grigio ferro, bianco, nero e baio: egli era sopra un gran caval f. (Boccaccio). Per le locuz. [...] essere, o andare, fra baiante e f., v. baiante ...
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ferrare
v. tr. [der. di ferro] (io fèrro, ecc.). – 1. Munire di ferro, soprattutto per rinforzo o armatura: f. un uscio, una botte; scherz.: A quei tempi si ferrava Non la via ma il viaggiator (Visconti [...] Venosta); più com., f. un cavallo, effettuarne la ferratura; f. una scarpa, un paio di stivali, in passato, applicare le bullette alle suole; ant., f. gli schiavi, i prigionieri, metter loro i ferri, le catene: siamo ferrati, siamo guardati a vista ( ...
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elisione
eliṡióne s. f. [dal lat. elisio -onis (der. di elidĕre), che nei grammatici tardi traduce il gr. ἔκϑλιψις]. – L’atto, il fatto di elidere, di essere eliso. In partic., fenomeno linguistico consistente [...] notato che gli aggettivi bello, grande, quello, santo hanno una forma elisa diversa dalla forma troncata (bell’animale e bel cavallo, grand’uomo e gran signore, quell’occhio e quel naso, sant’Antonio e san Francesco), mentre nelle altre parole che ...
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ferratura
s. f. [der. di ferrare]. – 1. L’operazione di ferrare, di rivestire cioè o rinforzare con elementi di ferro: la f. della botte. In partic., applicazione di ferri agli zoccoli degli equini, [...] o anche dei bovini, e il modo di applicarli: la f. del cavallo, del mulo, del bue; tale operazione, che ha lo scopo di impedire un eccessivo consumo dell’unghia e di evitare gravi danni alle parti endoungueali dell’animale, può essere fatta a freddo, ...
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disobbedienza
diṡobbediènza (o diṡubbidiènza) s. f. [der. di disobbedire, disobbediente]. – 1. Atto con cui si disobbedisce, trasgressione a un ordine: d. ai genitori, alle leggi, a un regolamento, alla [...] guidato da Gandhi in India nel 1921, si è poi estesa ad altre forme di contestazione politica non violenta. 2. In ippica, il rifiuto del cavallo a saltare un ostacolo o a coprire una determinata parte del percorso stabilito per la gara. ...
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piantata
s. f. [der. di piantare; nel sign. 2, da piantarsi nel senso di «arrestarsi»]. – 1. Sinon. meno com. di piantagione, sia per indicare l’atto del piantare in una volta, sia per indicare un insieme [...] , se ai vertici di un rettangolo. 2. a. Nel linguaggio aeron., arresto brusco nel funzionamento di un motore, spec. di un motore a combustione interna. b. In equitazione, brusco arresto del cavallo davanti all’ostacolo (ufficialmente detto rifiuto). ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] buon giudice in qualche materia, intendersene, avere sicura competenza; prov., a buon intenditor poche parole; anche di animali: un buon cavallo, un buon cane da caccia. Per metonimia: b. spada, b. lama, un valente spadaccino; una b. forchetta, un ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii gmelini) della Russia meridionale...
. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo e perciò venne denominato cavallo e anche...