sbalestrare
v. intr. e tr. [der. di balestra, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sbalèstro, ecc.). – 1. intr. (aus. avere), ant. o poco com. Sbagliare la mira, il colpo, tirando con la balestra. Per estens. [...] ., gettare i piedi in fuori nell’andatura, per difetto di appiombo, detto di animali domestici (anche falciare): il cavallo sbalestra (meno com. sbalestra le zampe); per estens., con uso trans., riferito a persona: smaniava per la scena, sbalestrando ...
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ghiaccio2
ghiàccio2 (tosc. diàccio) s. m. [da ghiaccia]. – 1. Stato solido che l’acqua assume normalmente quando la temperatura (a pressione atmosferica, pari a 1,01325 bar) scende a 0 °C, o al di sotto, [...] meteorologico, detto anche gelicidio; battello da gh., v. battello, n. 3 a; ferrare a gh., mettere ai piedi del cavallo ferri speciali perché non sdruccioli sul ghiaccio; pezzetti di gh.; gh. tritato; frutta, vino, bibite in ghiaccio. In geografia ...
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levapiedi
levapièdi s. m. [comp. di levare e piede]. – In veterinaria, cinghia di cuoio o corda con cui si tiene sollevato un arto anteriore del cavallo, per impedirgli di calcitrare durante un intervento [...] chirurgico o una medicazione eseguita sull’animale in piedi ...
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modellare
v. tr. [der. di modello] (io modèllo, ecc.). – 1. a. Lavorare una sostanza plastica per darle una forma; in partic., nella scultura, plasmare in argilla o altra materia molle il bozzetto o [...] la forma che se ne ricava: m. la creta, l’argilla, la cera, lo stucco; m. una testa in gesso; m. un vaso; m. un cavallo, un gruppo; assol.: m. dal vero. Anche, dare la forma a un’opera definitiva; m. un busto nel marmo, o m. il marmo. Analogam., nel ...
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levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. [...] a. ant. Arruolamento di soldati volontarî o coscritti. b. Nell’equitazione di alta scuola, aria simile alla poggiata, in cui però il cavallo si solleva col suo asse solo fino a formare un angolo di 45° col suolo. c. Nei cereali del tipo del frumento ...
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bipede
bìpede agg. e s. m. [dal lat. bipes -ĕdis, comp. di bi- e pes «piede»]. – 1. agg. e s. m. In genere, animale (o di animale) che poggia e si muove su due piedi (fra i vertebrati sono bipedi, oltre [...] all’uomo, è scherz. o spreg. (in questo senso è frequente la locuz. b. implume). 2. s. m. Nei quadrupedi, spec. nel cavallo, l’insieme di due arti in quanto compiono azione coordinata nell’andatura: b. anteriore, b. posteriore, b. trasversale, ecc. ...
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gusla
(o guzla) s. f. [dal serbocr. gusla (più spesso al pl., gusle), antico slavo gusl, russo gusli (pl.)]. – 1. Strumento musicale tipico dei popoli slavi meridionali: ha cassa armonica curva e direttamente [...] mentre la tavola armonica è una membrana con buchi, di forma circolare, sulla quale è tesa una sola corda (di crine di cavallo), che si pone in vibrazione mediante un arco. 2. Strumento popolare russo, diffuso dal sec. 9°, che nelle forme più remote ...
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sbalzo
s. m. [der. di sbalzare]. – 1. a. Brusco spostamento o movimento verso l’alto o in avanti; salto, balzo improvviso: il cavallo, con uno s., lo gettò di sella; l’autobus ha fatto un brusco s. e [...] io ho battuto la testa. Come locuz. avv., di sbalzo, di scatto, con un balzo repentino: di sbalzo i poliziotti piombarono sul ladro; in senso fig., di colpo, saltando le tappe o i gradi intermedî: ha sposato ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii gmelini) della Russia meridionale...
. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo e perciò venne denominato cavallo e anche...