bardotto
bardòtto s. m. [der. di barda, attraverso il fr. bardot (che ha il sign. 2)]. – 1. non com. Mulo o cavallo montato da chi guida un branco di muli. 2. Animale da soma, ibrido nato dall’incrocio [...] del cavallo con l’asina: è in genere più piccolo del mulo, ha testa fine e ben proporzionata somigliante molto a quella del cavallo; col mulo ha invece in comune l’indole, le buone qualità e i difetti. 3. (f. -a) tosc. Apprendista, garzone di bottega ...
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rampino
s. m. [der. di rampa «zampa, unghia»]. – 1. Attrezzo formato da un elemento di acciaio o di altri metalli, a sezione circolare, incurvato a uncino, che serve per afferrare o per appendervi oggetti: [...] per rompere cavi sottomarini telegrafici, telefonici, ecc. 3. Con funzione appositiva, in veterinaria, piede r., il piede del cavallo (per estens., cavallo r., il cavallo stesso) che presenta rampinismo. Dim. rampinétto; accr., non com., rampinóne. ...
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rabicano
agg. e s. m. [dallo spagn. rabicano, comp. di rabo «coda» e cano «bianco»; propr. «di coda bianca»]. – Del mantello del cavallo, o del cavallo stesso, quando il suo colore fondamentale è variato [...] in qualche zona da chiazze formate da peli bianchi (ne deriva il nome di Rabicano dato dal Boiardo al cavallo di Argalìa, passato poi a Rinaldo e ad Astolfo e, nell’Orlando Furioso, a Ruggiero). ...
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frontale
agg. e s. m. [dal lat. tardo frontalis, usato solo come neutro pl. sostantivato per il frontale del cavallo (nel sign. 2 d)]. – 1. agg. a. Della fronte, come regione anatomica: la regione f.; [...] e della celata che proteggeva la fronte. c. Striscia di cuoio che fa parte della briglia e passa sulla fronte del cavallo. d. Parte della bardatura antica, in cuoio o metallo, che, collegata alla testiera, copriva la parte anteriore della testa del ...
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sagginato
agg. [der. di saggina]. – Detto del mantello del cavallo di colore simile alla saggina, e per estens. del cavallo stesso (è termine oggi disusato, sinon. in genere di roano): Il suo cavallo [...] ... Era tutto rossigno e s. (Berni); Il Centauro! Di manto sagginato Era (D’Annunzio) ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata [...] , non è successo niente». (Angelo Conti e Giacomo Bramardo, Stampa, 9 agosto 2005, p. 43, Cronaca di Torino) • Cavalli polacchi, ungheresi o italiani che devono rispondere a due caratteristiche precise: aspetto imponente e carattere tranquillo e che ...
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scavalcare
v. tr. e intr. [der. di cavalcare, col pref. s- (nei sign. 3 e 1)] (io scavalco, tu scavalchi, ecc.). – 1. tr. a. Gettare giù da cavallo, sbalzare di sella: con un fendente scavalcò l’avversario; [...] lavori a maglia, saltare una maglia e accavallarla a quella successiva. 3. intr. (aus. essere), ant. Scendere da cavallo: quando il Suardi scavalcò nel cortile della propria casa, quello lo stava aspettando (Rovani). Per estens., fermarsi, fare una ...
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portante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di portare]. – 1. agg. a. Genericam., che porta, che sostiene: fune p., negli impianti di funivie, teleferiche e sim., la fune ferma sulla quale scorre il carrello [...] , rispetto alla salute e all’aspetto fisico, la locuz. aggettivale ben portante (v. benportante). 3. s. m. a. Andatura del cavallo, più comunem. detta ambio; spec. nella locuz. andare di p., di buon p. (detto, per estens., anche di persona che ...
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montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto [...] verticale (spec. il part. pres. montante, con valore di sostantivo). Seguito dall’indicazione di un mezzo di trasporto o sim.: m. a cavallo, m. in sella (anche assolutam.: Monti chi è a piè, chi non è armato s’armi, Ariosto); m. in carrozza, in ...
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finimento
finiménto s. m. [der. di finire]. – 1. a. non com. Atto, tempo, modo del finire, termine; anticam. anche fine della vita, morte. b. Più spesso, compimento, rifinitura: portare a f. una cosa, [...] serve per attaccare al veicolo le bestie da tiro e, nell’ippica, quanto fa parte della bardatura del cavallo (redini, morso, sella, ecc.): mettere, levare i f. al cavallo. Per il tiro, si distinguono f. a collare, che utilizzano la forza motrice del ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii gmelini) della Russia meridionale...
. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo e perciò venne denominato cavallo e anche...