mesassone
meṡàssone agg. e s. m. [comp. di mes(o)- e gr. ἄξων -ονος «asse3»]. – 1. In anatomia comparata, detto dell’arto dei vertebrati in cui l’asse principale del piede passa per il dito mediano, [...] che spesso è il più sviluppato e assume la principale funzione di sostegno, come per es. nel cavallo; anche (come agg. e s. m.) riferito all’animale stesso. 2. In zoologia, come s. m. pl., mesassoni, raggruppamento che comprende gli ungulati con arti ...
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rozza
ròzza s. f. [prob. voce di origine germ.], ant. o raro. – Cavallo di scarso pregio, poco robusto e poco agile e di aspetto sgraziato, e, in genere, vecchio e malandato: cavalcare una r.; le antique [...] Digiune r., gli scommessi cocchi (Parini). ◆ Accr. rozzóne m.: rozzon normanno (Pascoli); pegg. rozzàccia ...
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hobby
‹hòbi› s. ingl. [in origine, ipocoristico fam. del nome proprio di persona Robin, con cui si designò dapprima un piccolo cavallo di razza irlandese, poi una specie di cavalluccio di legno usato [...] per gioco] (pl. invar. o hobbies ‹hòbi∫›), usato in ital. al masch. – Occupazione, diversa da quella a cui si è tenuti professionalmente, alla quale ci si dedica nelle ore libere, per svago ma con impegno ...
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incastellare
v. tr. [der. di castello] (io incastèllo, ecc.). – 1. ant. Fortificare con castelli o fortini: il duca tendeva a munire e i. la città contro i cittadini (Carducci); proteggere una costruzione [...] , di nave militare munita di sovrastrutture (castelli) molto sviluppate: dove sono le vostre navi incastellate? (D’Annunzio). In veterinaria, piede incastellato, il piede del cavallo stretto al tallone, che ha cioè il difetto dell’incastellatura. ...
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balordo
balórdo agg. [etimo incerto]. – 1. Tardo di mente, tonto, sciocco, stupido: b. che non sei altro!; come sost.: è un b.!; non dar retta a quel balordo! Anche, intontito per qualche indisposizione, [...] tue. b. Di animale o cosa che valga poco, di cosa che sia riuscita male o che prometta male: è un cavallo b.; affare b.; tempo b., incerto, tendente al cattivo; che stagione balorda! 3. Malvivente, sbandato, emarginato: un b. di periferia; frequenta ...
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incastellatura
s. f. [der. di incastellare]. – 1. Impalcatura di metallo o di legno, che serve di supporto a macchine o costruzioni. 2. In veterinaria, difetto piuttosto grave e acquisito del piede del [...] cavallo (piede incastellato) che si presenta stretto ai talloni, con la forchetta (o fettone) impiccolita o atrofica. ...
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troika1
tròika¹ (meno com. tròica) s. f. [dal russo trojka, propr. «terzina», der. di tri «tre»]. – 1. Tiro a tre, tipo di attacco per tre cavalli usato in Russia sia per carrozze sia per slitte: i tre [...] centrale va al trotto e quelli laterali al galoppo. Per estens., carrozza, slitta tirata da tre cavalli. 2. fig. Nella pubblicistica, direzione a tre, organo collegiale, soprattutto politico, o economico, costituito da tre membri: la t. sovietica ...
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cabriolet
‹kabriolè› s. m., fr. [der. di cabrioler «far capriole»; propr. «carrozza saltellante»]. – 1. a. Vettura leggera a un cavallo, generalmente a due ruote, munita di copertura a soffietto. b. [...] Tipo di carrozzeria per automobile con copertura ripiegabile, anche come s. f. l’automobile stessa. 2. Cappello femminile chiuso sotto il mento da lunghi nastri, in uso nei secoli 18° e 19° ...
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trojan horse
〈tróuǧan hòos〉 locuz. ingl. (propr. «cavallo di Troia»), usata in ital. come s. m. – In informatica, virus, diffuso attraverso programmi apparentemente innocui o utili, destinato a compromettere [...] il funzionamento del computer su cui viene installato ...
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culaio
culàio agg. [der. di culo], tosc. – Nella locuz. mosca c., la mosca cavallina, in quanto molesta le parti posteriori del cavallo; fig., persona fastidiosa, importuna. ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii gmelini) della Russia meridionale...
. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo e perciò venne denominato cavallo e anche...