zebratura
żebratura s. f. [der. di zebra, zebrato]. – 1. a. Il caratteristico disegno a strisce bianche e nere del mantello delle zebre. b. estens. Serie di strisce nere o scure del mantello del cavallo, [...] situate trasversalmente sulle gambe. 2. Per similitudine, ogni disegno simile, costituito dall’alternarsi di strisce chiare e scure su una superficie: le z. stradali (per attraversamenti pedonali o per ...
Leggi Tutto
scudiscio
scudìscio s. m. [der. (di origine settentr.) del lat. scutĭca «sferza, staffile»]. – 1. Frustino flessibile di legno o di cuoio, usato per incitare o correggere il cavallo: un buon cavaliere [...] non usa mai lo scudiscio. 2. Con sign. più generico, frusta, sferza: i prigionieri venivano battuti con lo s.; con certa gente ci vorrebbe lo scudiscio ...
Leggi Tutto
balzana
s. f. [der. di balza]. – 1. a. ant. e region. Striscia posta come guarnizione all’estremità delle vesti; settentr., il risvolto dei calzoni. b. Balza sui piedi dei cavalli balzani. c. Nelle bardature [...] medievali, protezione laterale in drappo e cuoio che, scendendo dalla groppa, spesso gira tutt’intorno ai quarti posteriori del cavallo. 2. a. In araldica, scudo troncato di due smalti pieni, d’argento e di colore (come lo scudo di Siena, troncato d’ ...
Leggi Tutto
bistecca
bistécca s. f. [dall’ingl. beefsteak, comp. di beef «manzo» e steak «fetta (di carne)»]. – Larga fetta di carne di manzo (o anche, per estens., di bovino giovane, o d’altro animale grosso, nei [...] quali casi si precisa: una b. di vitello, di maiale, di cavallo), tagliata nelle parti pregiate della schiena, soprattutto lombata e costata, in genere con l’osso (altrimenti si specifica: b. disossata), da cuocere di norma su una griglia, a fuoco ...
Leggi Tutto
sobbattitura
s. f. [comp. di so- e battitura]. – In veterinaria, contusione della pianta del piede del cavallo e dei bovini, prodotta da cause varie, tra cui corpi duri, ferri non adatti, ecc., e che [...] può convertirsi in ascesso (detta anche ammaccatura della suola) ...
Leggi Tutto
pallottola
pallòttola s. f. [dim. di palla1]. – 1. a. Pallina, piccola sfera di materia solida e compatta: p. di legno, di vetro, di plastica; il pallottoliere ha 10 p. per ogni fila. b. Corpo formato [...] calabrone arriva una p. che punge sulla fronte la bella padrona di casa (Aurelio Picca). 3. P. di neve, macchia bianca, rotonda, sulla fronte del cavallo. ◆ Dim. pallottolina (le pallottoline del rosario), meno com. pallottolétta e pallottolettina. ...
Leggi Tutto
balzo2
balzo2 s. m. [lat. balteus o balteum «cintura; recinzione dell’anfiteatro»]. – 1. a. Ripiano che interrompe lo scoscendimento di un monte girando tutt’intorno ad esso: Additandomi un b. poco in [...] petrose, per b. dirotti, Vegliaron nell’arme le gelide notti (Manzoni); Via e via su balzi e grotte Va il cavallo (Carducci). 2. In marina, ponticello pensile per lavorare fuori bordo o sull’alberatura d’una nave, correntemente chiamato col termine ...
Leggi Tutto
orma
órma s. f. [der. di ormare]. – 1. Segno, impronta che il piede dell’uomo o la zampa di un animale lascia sul terreno: imprimere, lasciare, stampare le proprie o. sulla sabbia; i sentieri si perdevano [...] aveva conservato l’o. di carrarmato di scarponi pesanti (Maurizio Maggiani); si vedevano sull’arena le o. degli zoccoli di un cavallo; le o. della selvaggina sulla neve; le o. del gatto sul tappeto; seguire le o. di qualcuno (anche in senso estens ...
Leggi Tutto
Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii gmelini) della Russia meridionale...
. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo e perciò venne denominato cavallo e anche...