piazzato
agg. [part. pass. di piazzare]. – 1. a. Di persona che ha conseguito una buona posizione sociale o professionale: ormai è ben piazzato. b. Di atleta, corridore, concorrente che ha ottenuto un [...] , in una graduatoria, e sim. In partic., nell’ippica (anche come s. m.), di cavallo classificato al secondo posto in una gara che comprende meno di otto cavalli partenti, e talora anche terzo o quarto se il numero dei partenti è superiore. 2. Nel ...
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mesoippo
meṡoippo s. m. [lat. scient. Mesohippus, comp. di meso- e gr. ἵππος «cavallo»]. – In paleontologia, genere di equidi fossili del periodo oligocenico medio e superiore dell’America del Nord; [...] aveva statura pari circa a quella di un grosso montone, e possedeva tre dita funzionanti all’estremità degli arti anteriori, di cui il mediano, già più sviluppato, presentava ancora un rudimento del 5° ...
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volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è [...] ; v. plantare, l’incavo della pianta del piede; v. o calotta cranica, la parte superiore del cranio osseo; ecc. c. Nel ferro di cavallo, la parte centrale arcuata, in linea con la punta. d. V. di poppa, sulle navi di legno e su quelle di ferro di un ...
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caciocavallo
s. m. [comp. di cacio e cavallo, forse per la forma o per un marchio impresso, o, secondo altri, perché questi formaggi si conservano legati e appaiati a cavalcioni di un’asse] (pl. caciocavalli [...] o cacicavalli). – Formaggio, tipico dell’Italia meridionale, a pasta elastica (che, riscaldata, diventa morbida), fatto con latte di vacca o anche, ma oggi raramente, di bufala, caratteristico per la forma ...
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banchina
s. f. [der. di banco]. – 1. non com. Panchina. 2. a. Ogni tratto delle rive dei porti e delle rade, con opere murarie o palafitte (in legno o in cemento armato), dove è possibile accostare le [...] fortificata, e sul quale salivano i difensori (b. per tiratori). 6. a. Nello sport ippico, rialzo di terra sul quale il cavallo, nelle corse a ostacoli, poggia gli zoccoli nel salto. b. Nel nuoto, b. d’arrivo, il traguardo. 7. Nelle costruzioni di ...
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sedile
s. m. [dal lat. sedile, der. di sedere «stare seduto»]. – 1. a. In senso generico, qualsiasi oggetto fatto apposta per potervisi sedere: un s. di ferro, di marmo, di legno, di plastica; un s. [...] , ribaltabile e provvisto di coperchio, disposto sul vaso del water per sedersi. 2. estens. La parte superiore del ferro di cavallo, su cui appoggia l’unghia, cioè lo zoccolo. 3. Nell’antico regno di Napoli, denominazione delle sezioni urbane (in ...
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picador
〈pikadħòr〉 s. m., spagn. [der. di picar «pungere, piccare»] (pl. picadores 〈pikadħóres〉). – Nome di giostratori a cavallo che nelle corride hanno il compito di indebolire il toro infliggendogli [...] quattro o cinque colpi di puya (picca con punta speciale munita di arresto) ...
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penoso
penóso agg. [der. di pena]. – 1. Che arreca pena, affanno, intima sofferenza: sonno, sogno p.; è stato un incubo p.; è p. sentirsi abbandonato da tutti; trascorrere una giornata (una notte, una [...] pena, in modo da fare o suscitare pena, in senso fisico o spirituale: il ferito si trascinava penosamente; il cavallo dalle costole visibili sul dorso scuoteva penosamente la testa per cacciare le mosche (Dacia Maraini); lo spettacolo si è protratto ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane [...] il Giovane, corrispondente al lat. Minor): Catone il V.; Plinio il V.; Palma il Vecchio. d. estens. Di animali e piante: un cavallo v.; un v. ronzino; gallina v. fa buon brodo, prov. (v. gallina); una v. volpe, fig., una persona di astuzia consumata ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione [...] e spec. veicoli, fare assumere una direzione opposta o diversa da quella precedentemente seguita o che si considera normale: v. il cavallo (a destra, a sinistra, indietro); v. la macchina, invertire la direzione di marcia; v. la prua al largo, verso ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii gmelini) della Russia meridionale...
. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo e perciò venne denominato cavallo e anche...