global warming
loc. s.le m. inv. Fenomeno climatico consistente nell’innalzamento generalizzato della temperatura terrestre. ◆ Effetto serra e Global warming costituiscono uno dei temi di interesse generale [...] al di sotto di una certa latitudine, il pack si è disciolto in anticipo quest’anno. Di solito ciò dovrebbe avvenire a cavallo fra luglio e agosto, ma il disgelo precoce ci aiuterà ad arrivare più a Nord e più in fretta. (Francesco Saverio Alonzo ...
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traino
tràino s. m. [der. di trainare]. – 1. a. L’azione, l’operazione di trainare, il fatto di venire trainato: eseguire, effettuare il t. di un carro, di un veicolo in avaria; veicoli da t., predisposti [...] suo non in altro che in sulla speranza ... (Guicciardini). 3. Lo stesso che traina, nel sign. 3, andatura irregolare del cavallo. 4. Antica unità di misura di volume, usata in Toscana prima dell’adozione del sistema metrico decimale, equivalente a 0 ...
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ciambella
ciambèlla s. f. [etimo incerto]. – 1. Pasta dolce, di farina, uova, zucchero e altri ingredienti, che si cuoce in forma di cerchio, con un vuoto nel mezzo (v. anche buccellato); pane a c., [...] omeomorfa al toro. 5. Aria dell’equitazione d’alta scuola, consistente in un trotto sul posto, cadenzato e misurato; il cavallo deve avere il collo alto e inarcato all’indietro, e la testa incassata (v. anche piaffare). ◆ Dim. ciambellina (nome che ...
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seguito
séguito s. m. [der. di seguitare]. – 1. Il seguire, l’inseguire; soltanto nelle locuz.: cani da s., cani da caccia addestrati a scovare e inseguire la selvaggina, e in partic. lepri e volpi; [...] caccia al s., tipo di caccia effettuata con cani da seguito, attendendo la selvaggina alla posta oppure inseguendola a cavallo dietro i cani abbaianti. Con sign. affine, la locuz. giuridica diritto di s., lo stesso che diritto di sequela (v. sequela, ...
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rallegrata
s. f. [der. di rallegrarsi]. – Salto improvviso fatto dal cavallo, come per dimostrazione di allegria. La rallegrata, titolo di una delle più famose novelle di L. Pirandello. ...
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barbazzale
(ant. barbozzale) s. m. [der. di barbozza]. – 1. Catenella che si mette dietro la barbozza del cavallo, fissandola per i capi ai due occhi del morso. 2. fig., non com. Freno, pastoia: non [...] sopportar b.; non portar b. a nessuno, non avere riguardo per nessuno. 3. Ciascuna delle due appendici cutanee pendenti ai lati del collo di alcune razze di capre, detta anche pendente o tettola o ciondolo ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] paralisi dei suoi muscoli intrinseci e di quelli della gamba, pende inerte seguendo passivamente i movimenti della gamba; p. equino o di cavallo (v. equino e equinismo); p. del Madagascar, o p. di Shanghai o di Singapore, lo stesso che p. d’atleta; p ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando [...] gomitolo, il ricamo (Di Giacomo); cominciò a svestirsi con le dita n., per mettersi a letto (Pirandello). Anche di animali: un cavallo, un cane dalle gambe lunghe e nervose. b. Della carne macellata, ricca di nervi, cioè di parti fibrose: è troppo n ...
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rush
〈rḁš〉 s. ingl. (propr. «impeto, foga»; pl. rushes 〈rḁ′ši∫〉), usato in ital. al masch. – Corsa precipitosa, per es. di folla che cerca di accaparrarsi i posti in mezzi di trasporto, in locali pubblici [...] (come teatri, cinema, stadî), ecc. Nello sport, massima forzatura della velocità da parte di un corridore, di un cavallo da corsa, ecc., in prossimità del traguardo, per ottenere la vittoria (quasi sempre in riferimento a competizioni, anche in usi ...
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sporotricosi
sporotricòṡi s. f. [der. del nome del genere Sporotrichum «sporotrico»]. – Rara malattia dell’uomo e degli animali (cavallo, cane, gatto, ecc.) dovuta a miceti del genere Sporotrichum, che [...] può colpire sia la pelle sia gli organi interni. Le manifestazioni più importanti sono quelle cutanee, localizzate sia al punto d’ingresso dell’infezione, sia a distanza lungo il decorso dei vasi linfatici, ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii gmelini) della Russia meridionale...
. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo e perciò venne denominato cavallo e anche...