catafratto
agg. e s. m. [dal lat. cataphractus agg. «armato di corazza», gr. κατάϕρακτος, der. di καταϕράσσω «coprire d’armatura»]. – 1. agg. Coperto d’armatura completa (o catafratta), corazzato: guerrieri [...] letter.: la donna c. di virtù non è più dei nostri tempi (Panzini). 2. s. m. Cavaliere fornito di corazza, su cavallo anch’esso corazzato. 3. s. m. pl. Nella classificazione zoologica, catafratti (lat. scient. Cataphracti o loricati), nome non più in ...
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domare
v. tr. [lat. dŏmare] (io dómo o dòmo, ecc.). – 1. Rendere docile, mansueta una bestia feroce o selvatica: d. un leone, una tigre; d. un cavallo, un mulo e sim., avvezzarlo a farsi cavalcare, al [...] tiro, al lavoro. 2. fig. a. Di persona, correggerne il carattere ribelle, renderla ubbidiente, sottomessa: la moglie lo ha domato; un ragazzo caparbio, che non si lascia domare (La bisbetica domata è la ...
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manicomialista
agg. Che considera il manicomio come soluzione privilegiata per la cura delle persone che mostrano disturbi pisichici. ◆ Prevale un atteggiamento manicomialista. Tutti si dicono disponibili, [...] e in Francia», a cura di Franco Bellato. «Non è possibile liquidare la posizione di [Mario] Tobino a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta come semplicemente “manicomialista”, spiega il direttore della Fondazione Marco Natalizi». (Avvenire, 29 ...
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filogenesi
filogèneṡi s. f. [comp. di filo2 e -genesi]. – In biologia, l’evoluzione e la storia dell’evoluzione dei gruppi sistematici animali e vegetali dai tempi più lontani all’età attuale: la f. [...] del cavallo, del cane, ecc.; spesso in contrapp. a ontogenesi (o sviluppo individuale). ...
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trapelo2
trapélo2 s. m. [lat. prōtēlum «sforzo di giumenti che tirano il giogo», con metatesi che non si ha invece nel trentino prodèl e nel friul. predel, prodèl, pradèl]. – 1. Bilancino, cavallo o [...] altro quadrupede che si attacca al carro come rinforzo, per superare tratti di strade in salita, o quando il carico è molto pesante: attaccare il t., un t.; il rinforzo stesso: essere di trapelo. 2. non ...
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scartare3
scartare3 v. intr. e tr. [dal fr. écarter, che è il lat. tardo exquartare (der. di quartus «quarto»); v. squartare]. – 1. intr. (aus. avere) Fare un brusco spostamento laterale, con riferimento [...] ad animali da sella e da tiro e, per estens., a mezzi di locomozione: il cavallo vide un’ombra e scartò; l’auto (o l’autista) ha dovuto s. bruscamente per evitare l’ostacolo. 2. tr. Negli sport a squadre (in partic. nel calcio, nel rugby, ecc.), s. ...
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terebellomorfi
terebellomòrfi s. m. pl. [lat. scient. Terebellomorpha, comp. del nome del genere Terebella (v. terebellidi) e di -morpha (v. -morfo)]. – In zoologia, ordine di policheti sedentarî con [...] specie che vivono in tubi incrostanti formati da frammenti raccolti con i tentacoli e successivamente agglutinati; hanno parapodî poco sviluppati e prostomio a forma di ferro di cavallo, provvisto di una corona di tentacoli filamentosi. ...
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bolsaggine
bolsàggine s. f. [der. di bolso]. – 1. Manifestazione sintomatica di varî stati morbosi del cavallo, caratterizzata da un’alterazione del respiro, con un particolare contraccolpo durante l’espirazione: [...] è causata principalmente da affezioni bronco-polmonari croniche. 2. In senso fig., di persona o anche di stile e sim., gonfiezza, ostentazione vacua, con riferimento agli usi fig. di bolso ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii gmelini) della Russia meridionale...
. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo e perciò venne denominato cavallo e anche...