catastasi
catàstaṡi s. f. [dal gr. κατάστασις, propr. «collocazione, disposizione», der. di καϑίστημι «collocare»]. – 1. Indennità che nell’antica Atene, nel 5° sec. a. C., i cittadini della classe dei [...] cavalieri ricevevano dallo stato per l’equipaggiamento del cavallo. 2. Nei papiri dell’età tolemaica e romana, la parola ha tre significati: a) iscrizione a ruolo di una causa; b) dibattimento giudiziario; c) istituzione di un funzionario nel suo ...
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compagno1
compagno1 agg. [uso aggettivale del sost. seg.]. – 1. Che fa il paio con un altro: non ritrovo la scarpa c.; cavallo c., quello che fa pariglia con l’altro. 2. Pari, uguale per qualità o valore: [...] questa stoffa non mi sembra c. al campione; abbiamo due cravatte c.; dove lo trovi un vino c.?; anche di persone: è un uomo di tanto cuore che non se ne trova uno c. in tutto il mondo; siete tutti c. voi ...
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portafortuna
s. m. [comp. di portare e fortuna, per calco del fr. porte-bonheur], invar. – Oggetto al quale si attribuisce la capacità di portare fortuna e allontanare disgrazie e influssi malefici; [...] lo più di piccole dimensioni, costituito spesso da un amuleto, da un ciondolo, da un corno di corallo, da un ferro di cavallo e sim., e può essere portato indosso oppure essere appeso in casa o nell’automobile, anche per solo ornamento: è una usanza ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, [...] aumentata importanza dei pedoni, la cui promozione diventa l’obiettivo strategico preminente (si distinguono finali di torre, di cavallo, ecc.). Nel linguaggio di teatro è usato anche il superl. finalissimo per indicare l’ultimo quadro di una rivista ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione [...] di ostilità o di minaccia (fino alla 1a guerra mondiale, tale movimento era fatto a piedi per la fanteria, a cavallo per la cavalleria, in bicicletta per i bersaglieri; poi, in genere, con trasporti meccanizzati, divenuti esclusivi dopo la 2a guerra ...
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dopare
v. tr. [dall’ingl. (to) dope «trattare con stupefacenti, drogare»] (io dòpo, ecc.). – 1. Nel linguaggio dello sport, somministrare sostanze stupefacenti a chi partecipa a una competizione sportiva [...] per migliorarne le prestazioni: d. un atleta, un cavallo; anche al rifl., doparsi, drogarsi per raggiungere il medesimo scopo. 2. estens. Alterare: d. un vino; anche fig., gonfiare artificialmente, truccare: d. un bilancio, un romanzo. ◆ Part. pres. ...
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sgroppata
s. f. [der. di sgroppare2]. – 1. Cavalcata veloce e, per lo più, breve: fare una s. di tre o quattro chilometri. Per estens., nelle corse (spec. ciclistiche), breve azione ad andatura più sostenuta; [...] e vigoroso di un giocatore in possesso di palla, per una vasta zona del campo. Anche, uscita in allenamento di una squadra per scaldarsi i muscoli. 2. Lo sgroppare, l’inarcare la groppa del cavallo: con una s. improvvisa l’ha buttato giù di sella. ...
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sgroppato
agg. [der. di groppa, col pref. s- (nel sign. 4)], non com. – Di cavallo o altro animale da sella e da tiro, magro, senza fianchi. Raro o ant. riferito, per estens. caricaturale, a persone: [...] le brache ne venner giuso incontanente, per ciò che il giudice era magro e s. (Boccaccio) ...
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pannocchiuto
agg. [der. di pannocchia]. – Provvisto di pannocchia o, più spesso, che ha forma di pannocchia: spiga p.; scherz. naso p., lungo e grosso; coda p., riferito alla coda di alcuni animali (per [...] es., la volpe, lo scoiattolo, il cavallo) per la forma simile a quella della pannocchia. In botanica, aconito p., o panicolato (lat. scient. Aconitum paniculatum), pianta ranuncolacea, orofila, dell’Europa centro merid., comune nell’Italia settentr. ...
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scattivare
v. tr. [der. di cattivo, col pref. s- (nel sign. 4)], tosc. – Togliere la parte guasta, cattiva, spec. a frutta e verdura: s. una pera, le patate; per estens., con riferimento ad altre cose: [...] [il maniscalco] solleva la zampa del cavallo ..., quindi impugna il trincetto per s. lo zoccolo del callo superfluo che vi si è formato (Pratolini); bisogna fare il debito conto delle gravi rabberciature ...; ma, una volta scattivato mentalmente il ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii gmelini) della Russia meridionale...
. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo e perciò venne denominato cavallo e anche...